A lei, a lui

A lei, l’indice lungo la schiena.

A lui, il suo profumo.

A lei, quando è tra le sue braccia.

A lui, quando percepisce il suo calore.

A lei, il sapore della pelle.

A lui, il suo sguardo.

A lei, la sua bocca.

A lui, le sue labbra sporche di cioccolata.

aebhbb

A entrambi, la notte.

Un cubetto di ghiaccio, la sua voce, 

un bacio, il solletico, una risata,

una canzone, il buio, il temporale.

Fino a che punto riuscirai a mantenere il controllo dei sensi?

Share on Tumblr

Fotogrammi

Alcune volte capita di perdere le parole, di non trovarle più al loro posto. Tardano a venire, a mostrarsi. Fanno dei giri strani, partono dall’anima fino a sfiorare la bocca e rimangono ferme lì, in bilico. Allora le scrivi quelle parole. Butti giù le prime ma sembra non abbiano alcun senso. Così riprendi e torni indietro con i pensieri. Cerchi un punto da dove ripartire. E ti senti perso. Fermo, arenato su una spiaggia di lettere. Allora aspetti e rifletti. Ti accorgi subito che quelle lettere non sono altro che ricordi che riaffiorano nella tua mente. Alcuni sono nitidi, altri meno. Ricordi che, alla fine dei conti, fanno parte di te e non si possono cancellare. Capita, in un solo istante, di unire quei ricordi a una dolce melodia. Unione che per qualche secondo ti lascia smarrito, quasi stordito. E il cuore batte forte. Tanto forte da ritrovare,  attraverso i suoi battiti, tutti i fotogrammi di una vita.

I più belli.

Share on Tumblr
1 2