A lei, a lui

A lei, l’indice lungo la schiena.

A lui, il suo profumo.

A lei, quando è tra le sue braccia.

A lui, quando percepisce il suo calore.

A lei, il sapore della pelle.

A lui, il suo sguardo.

A lei, la sua bocca.

A lui, le sue labbra sporche di cioccolata.

aebhbb

A entrambi, la notte.

Un cubetto di ghiaccio, la sua voce, 

un bacio, il solletico, una risata,

una canzone, il buio, il temporale.

Fino a che punto riuscirai a mantenere il controllo dei sensi?

Share on Tumblr

Conservalo

Hai davvero un ricordo di me??? Dove inizia e in che punto finisce quel ricordo? Quando è apparso la prima volta? Sapresti descriverlo chiudendo gli occhi o è così lontano da vedere solo alcuni frammenti? Allora prova a definirlo, a descriverlo: bello, triste, allegro, spensierato, malinconico, estremamente sensuale. E’ il ricordo di una notte serena, delle parole sussurrate, delle promesse, di un momento, di tanti momenti, di mille brividi. Ma quanto dura poi, un ricordo? Il mio per esempio. Forse lo trovi in un attimo, nascosto tra quei brividi. Poco o tanto, quanto ci metti ad afferrarlo, a stringerlo a te e conservarlo? E’ questa la parte più difficile: conservare quel ricordo e non lasciarlo andare.

Mai.

Share on Tumblr

Stelle

E siamo lì, ansiosi di vivere questa notte fatta di cieli stellati e stelle cadenti, di teli stesi sulla sabbia, di desideri e speranze.

E siamo lì, con il naso all’insù, pronti a “catturarne” una, dieci, cento.

Immersi nella notte fatta di stelle “amiche” a cui confidare i propri segreti, fatta di preghiere, di pensieri racchiusi in pezzi di carta e sigillati dalle fiamme di un falò.

E siamo lì, distesi, accanto all’amico, all’amica, a chi amiamo, a chi abbiamo appena conosciuto.

Pronti a urlare, ridere e scherzare.

 

2rom59z

 

E siamo lì, pronti ad esclamare: “l’ho vista!”

Share on Tumblr