Un punto

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Tra i tanti punti che scoprirei per respirare il tuo profumo, questo sarebbe il primo. Non a caso. Perché racchiude la tua vera essenza. Perché lì, non troverei solo il profumo della tua pelle ma la parte visibile e tangibile della tua anima, insieme alla parte più alta del tuo cuore. Ti stai chiedendo cosa farei? Come prima cosa, accorcerei lo spazio dalla mia bocca. Dopo, userei le mie labbra per apprezzare meglio il tuo sapore. E infine, userei ogni mio singolo senso per raggiungere i punti giusti e far vibrare, nello stesso momento, non solo la tua anima.

Ma anche il tuo corpo.

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Né prima, né dopo

Ti cercherò. Ti cercherò senza abbassare lo sguardo e, passo dopo passo, troverò la via. Se non t’incontrerò, seguirò le emozioni che mi condurranno al centro della tua anima. Allontanerò il silenzio perché quello non porterà a nulla. E quando mi sentirò definitivamente perso, allora ascolterò i suoni, le sensazioni e rincorrerò con la bocca il tuo sapore. Saranno tutti fari che illumineranno la strada. Perché ogni strada, lo sai, porta a un punto.

Sarà lì che ci ritroveremo.

 In quell’unico punto chiamato “adesso”.

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A lei, a lui

A lei, l’indice lungo la schiena.

A lui, il suo profumo.

A lei, quando è tra le sue braccia.

A lui, quando percepisce il suo calore.

A lei, il sapore della pelle.

A lui, il suo sguardo.

A lei, la sua bocca.

A lui, le sue labbra sporche di cioccolata.

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A entrambi, la notte.

Un cubetto di ghiaccio, la sua voce, 

un bacio, il solletico, una risata,

una canzone, il buio, il temporale.

Fino a che punto riuscirai a mantenere il controllo dei sensi?

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La metà di niente

Ti è mai capitato di sentire la mancanza di qualcuno? Sembra strano ma spesso, senza accorgercene, si creano delle distanze che ci allontanano da chi vogliamo bene, da chi è nella nostra vita. Per superficialità, per egoismo, per orgoglio, a volte anche senza un reale motivo. Mancanza che avverti in ogni situazione, in ogni attimo della tua “normalità”. Per strada, mentre cammini, dopo un forte temporale. Quando gli altri parlano e ti accorgi che tutto perde sapore. Da quello che mangi, da quello che ti dicono, a quello che tu dici, a quello che ascolti e che, in fondo, non t’importa nulla di sapere. Distanze che non si possono calcolare con un contachilometri e che si potrebbero facilmente colmare.

Facendo un semplice passo.

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