Sampdoria Women: è iniziata la stagione a Saint Vincent. Il 24 luglio il primo impegno ufficiale contro il Milan e il Servette.

Share via emailSubmit to redditShare on Tumblr

Nella favolosa cornice di S.Vincent, in Valle d’Aosta, riparte la stagione della Sampdoria Women che, avendo acquisito il titolo sportivo dalla Florentia S. Gimignano, sarà protagonista del prossimo campionato di Serie A.
Sono tanti i volti nuovi in casa blucerchiata. Si comincia dal mister: Antonio Cincotta. Un allenatore con una grande esperienza nel mondo del calcio femminile, è l’uomo giusto per amalgamare una rosa giovane che si appresta ad affrontare il suo primo campionato di Serie A. Nel suo palmares, la vittoria di uno scudetto, due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana con la Fiorentina.

Sampdoria Women. Fonte: https://www.sampdoria.it/
Sampdoria Women. Fonte: https://www.sampdoria.it/  Ph. Simone Arveda

La società di Ferrero, coordinata da Marco Palmieri ed il suo staff, è sempre molto attiva sul mercato e, in pochi giorni, è riuscita a portare a Bogliasco delle giocatrici molto interessanti nel panorama del calcio femminile italiano.
Tra i nomi che compongono la rosa, troviamo l’ex attaccante dell’Inter, Stefania Tarenzi che ha partecipato alla spedizione azzurra dello scorso Mondiale di Francia 2019. L’azzurra non è l’unico arrivo da parte della società nerazzurra che cede alla Samp Yorelì Rincon, classe 1993, attaccante e trequartista dai piedi finissimi. Dalla Roma calcio femminile, arriva l’ attaccante guatemalteca, Ana Lucia Martinez considerata dalla rivista “Forbes” una delle 100 donne più influenti dell’America Centrale e della Repubblica Domenicana.
Sono arrivati, inoltre, i prestiti dalla Juventus di Michela Giordano, Maria Letizia Musolino e Kristin Karrer. Dal Milan è arrivata Giorgia Spinelli, difensore centrale con il vizio del gol, mentre, dalla Pink Bari, è arrivata in blucerchiato Debora Novellino, un’altra giocatrice di grande talento che, per anni, è stata la bandiera della squadra pugliese.

Dalla Florentia San Gimignano, sono arrivate le svincolate : Tampieri, Boglioni, Re, Bursi e Pisani.
Caterina Bargi e Bianca Fallico sono le liguri della rosa, provenienti dal Campomorone Ladies, insieme a Valeria Gardel, difensore che, nella scorsa stagione, ha militato in blucerchiato nel campionato di Eccellenza.
La Samp è ancora un cantiere aperto e non sono esclusi colpi di mercato dell’ultimo minuto per andare a rafforzare una rosa che ha ottime basi e che potrà dire la sua nel campionato di Serie A. Il clima che si respira è di grande serenità e compattezza.
La squadra terminerà il ritiro il 30 luglio.
Sabato 24 luglio ci sarà il primo prestigioso triangolare insieme al Milan e al Servette presso il campo sportivo “Perucca” di Saint Vincent. Una bella prova per le ragazze di Cincotta.
Alle 17 la Sampdoria affronterà in due tempi da 25′ le svizzere le quali giocheranno contro le rossonere alle 18.
Alle 19 sarà la volta di Sampdoria-Milan.

Fonte foto: www.sampdoria.it

Fotografo: Simone Arveda

A cura di Denise Civitella

Eccellenza femminile: Sampdoria, arrivano i primi tre punti. Virtus Entella ko.

Share via emailSubmit to redditShare on Tumblr

U.C. Sampdoria-Virtus Entella 5-1

Reti:Lopez(2),Baghino,Valentino,Traversone (S)Spaccamonti(VE)

SAMPDORIA (3-5-2): Brunelli; B. Paganini (27’ s.t. Farhang), Gardel, Lazzeri; Boaretti (14’ s.t. Roccalberti), Baghino, Bazzano (27’ s.t. Bruzzone), Malatesta (14’ s.t. Maila), Traversone; Lopez, Valentino (22’ s.t. Tesoro).

A disposizione: Pescarolo, Donati, Brero, S. Paganini.
Allenatore: Calvi.

VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2): Cassinelli; Carrara (10’ s.t. Casazza), Bertani, Vettorello, Turani (30’ s.t. Righetti); Lemeglio, Aicardi, De Lucchi; Benvenuto (36’ p.t. Rainusso); Spaccamonti (23’ s.t. Bernero), Manganaro (8’ s.t. Pezzi). A disposizione: Buffon, Ranetini, Velez. Allenatore: Ghisi.

ARBITRO: Muia di Genova.

AMMONITI:  B. Paganini, Lemeglio, Casazza.

La seconda giornata di campionato del Campionato di Eccellenza Femminile vede di fronte la Sampdoria di mister Calvi contro la Virtus Entella di mister Ghisi.
Il pomeriggio è piovoso e, poco prima dell’inizio della partita, sul campo sportivo “M.Boero”, si abbatte una violenta grandine che, fortunatamente, durerà solo qualche minuto.
La partita è piacevole, già dalle prime battute, si percepisce che la Samp imposterà la gara all’attacco. Nei primi dieci minuti, Valentino ha due occasioni davanti a Cassinelli, ma non riesce a finalizzare.
La Samp imposta con Bazzano e Malatesta, la Virtus si difende con Cassinelli, Turani e Bertani,quest’ultima, brava a neutralizzare gli attacchi delle blucerchiate.
Al 15′ si vede in avanti l’Entella con Spaccamonti che non impensierisce Brunelli che blocca a terra.
Al 20′ due occasioni nitide per la Samp, prima con Valentino che, a tu per tu con Cassinelli, manda a lato, poi con Baghino che coglie la traversa con un tiro da fuori area.
Risponde Spaccamonti per la Virtus con un tiro che finisce sopra la traversa. I ritmi sono alti, la Samp mostra ottime trame di gioco e, dopo il palo clamoroso di Lopez su un assist filtrante di Malatesta, arriva il gol: al 26′ Valentino insacca dopo una serie di rimpalli. La numero 9 blucerchiata fulmina Cassinelli con un bel diagonale.
La Virtus reagisce ed è sempre Spaccamonti, al 27′ che, defilata sulla sinistra, lascia partire un tiro che termina sotto il sette sul secondo palo di un’incolpevole Brunelli.
Uno a uno e palla al centro.
Al 35′ Traversone ristabilisce il vantaggio della Samp, dalla sinistra trova un tiro sul primo palo che Cassinelli non riesce a controllare.
Il secondo tempo vede la Samp che spinge sull’acceleratore. Prima Valentino, poi Lopez, non riescono a siglare il 3 a 1 che arriverà al 65′ con Lopez che, spalle alla porta, si gira velocissima e lascia partire un tiro su cui non può fare nulla il portiere ospite.
Le due squadre cambiano diverse pedine, ma il risultato non cambia. La Samp è rivolta in attacco e l’Entella si difende.Le neo entrate blucerchiate Roccalberti e Mailia provano a calare il poker, ma all’85’ è ancora Lopez che sigla la sua doppietta personale in semirovesciata.
Al 91′ è Baghino che sigla il definitivo 5 a 1 per la Sampdoria su assist di Lopez.
Negli ultimi due minuti di recupero, c’è ancora spazio per la traversa di Traversone.
Termina 5 a 1 per la Sampdoria. I prossimi impegni per le due squadre vedranno riposare la Samp che sale a 4 punti in classifica, mentre per la Virtus Entella ci sarà il difficile scontro casalingo contro il Pavia.

esultanza_femminile-768x480

Denise Civitella

 

Intervista a Valeria Oliveri, speaker di Radio105: “Il calcio, la radio e il mio progetto Bomber Girl”

Share via emailSubmit to redditShare on Tumblr

Valeria Oliveri nasce a Genova nel 1986. Appassionata di sport e di calcio. L’esordio radiofonico è nel 2010 a Radio 19, la Radio del quotidiano ligure “Il Secolo XIX” .
Arriveà al pubblico nazionale nel 2015 grazie a Radio 105. Conduttrice televisiva ed attrice teatrale. Ha collaborato con Rai 3 e Rai Educational. Si è occupata per diversi anni di programmi sportivi sul web.

Ringrazio Valeria per la disponibilità e la simpatia durante questa intervista. Le redazioni di “Stelle in campo” e “Cartellino Rosa” augurano a Valeria che il suo format “Bomber Girl” possa approdare su importanti canali mediatici ed ottenere tutto il successo che merita.

Valeria Oliveri
Valeria Oliveri

ASCOLTA L’INTERVISTA AUDIO INTEGRALE

https://www.spreaker.com/user/7082423/valeria-oliveri

Riavvolgiamo il nastro della tua vita, com’era Valeria da bambina?
“Ero un maschiaccio, avevo i capelli corti con un pallone in mano e scarpe da ginnastica costantemente rotte. Sempre in giro per le strade a giocare a calcio con i maschietti del mio paese natale: Masone. La mia infanzia è stata molto bucolica, sempre vicina alla natura, sui prati. Fin da piccolina, ho cominciato a dare i calci al pallone. Ho sempre preferito il calcio alla pallavolo, negli anni ’90 era raro trovare una bambina che tirasse calci al pallone e gli adulti che mi vedevano giocare dicevano ai miei genitori:”Che bravo vostro figlio!”
Da quando nasce la tua passione per la radio?
“Sempre da piccola, istintivamente ed in modo naturale mi auto registravo con il Canta Tu. Era un semplice registratore con il microfono. Lo usavo spesso per registrare le canzoni ed avere sempre le hit del momento aggiornate, poi ho cominciato a “chiacchierarmela” da sola, coinvolgendo anche mio fratello più piccolo di me di tre anni. Era molto divertente. A livello amatoriale, ho anche avuto modo di fare recitazione. Poi un giorno, per caso, ho trovato un annuncio su internet di una web radio che cercava degli speaker. Ho mandato una mail specificando che non avessi esperienza radiofonica, ma solo in teatro. Feci il colloquio in maniera amichevole e mi presero sulla fiducia, dandomi un programma di tre ore al giorno. E’ stato un bell’allenamento, poi pian piano ho voluto fare questo nella vita. La fortuna ha voluto che riuscissi a lavorare per Radio 19, la radio regionale del Secolo XIX, poi, sempre nell’ambito della comunicazione, mi sono occupata di sport, calcio, pronostici sportivi a Genova, poi un giorno, spuntò un concorso nazionale in cui il personale di Radio105 cercava tre speaker che facessero gli inviati in EXPO2015 a Milano, facendo delle dirette. Ho mandato il mio curriculum e le mie DEMO e mi chiamarono.”

Valeria ai microfoni di Radio105
Valeria ai microfoni di Radio105

Che consigli daresti ad una persona che vorrebbe intraprendere il percorso per diventare speaker radiofonico?
“Quello che dico spesso ai ragazzi che mi scrivono, è di avvicinarsi alle web radio, basta internet ed un microfono. Oppure, se andate all’Università, informatevi sulle radio che hanno in facoltà. Bisogna approcciarsi alla radio in modo amichevole, senza pensare al network nazionale o alla FM, ci sono tanti mezzi. Attraverso Instagram, i podcast, mettetevi alla prova, come nello sport e in tutti gli altri lavori.Provateci e partite alle piccole realtà!”
Raccontaci del tuo nuovo progetto Bomber girl su Instagram, Facebook e sul sito www.bombergirl.it com’è nato?
“E’ nato dal mio amore per il calcio. Volevo raccontare qualcosa che facesse parte delle mie passioni che sono il calcio e i motori. Ho pensato ai Mondiali di calcio femminile del 2019, non potevo non parlarne vista l’attualità dell’argomento. Ho provato a pensare al format, a scriverlo e ho fatto una puntata zero grazie al Genoa Under17 femminile e da lì, ho riscontrato un interesse variegato. Quello che mi ha stupito, è stata la voglia di saperne di più sul mondo del calcio femminile, anche da parte di persone che non erano minimamente interessate. Ho cercato di coltivarlo e mandarlo avanti, nonostante questi progetti abbiano bisogno anche di un sostegno economico, hai una troupe che ti aiuta per fare le immagini. Poi, purtroppo, è capitata la pandemia e tutto si è fermato, così mi sono chiesta come continuare ed ho iniziato a raccontare, dalla mia cameretta, le storie delle grandi donne del calcio femminile, in pochi minuti. Questo mi ha dato modo di capire che molti ragazzi e tante ragazze sono interessati. Mi chiedo perchè si fatichi ancora tanto a trovare editori che possano scommettere sul calcio femminile.”

Valeria ed il pallone, un rapporto indissolubile.
Valeria ed il pallone sono inseparabili.

Fino ad oggi, hai raccontato le storie di: Alex Morgan, Marta, Nadia Nadim, Megan Rapinoe e Lily Parr la calciatrice che cambò il calcio inglese durante la prima guerra mondiale e Alessandra Massa, giovane bombergirl del Genoa… c’è una ragazza della nazionale italiana che ti piacerebbe raccontare in uno dei tuoi episodi?
“Tra qualche settimana, uscirà un mio racconto che ho fatto per il sito del calcio femminile sui mondiali di calcio delle azzurre, in cui vado a raccontare tutte le partite. Se dovessi scegliere una ragazza è difficile. Tutte le azzurre hanno una storia interessante da raccontare. Quella più rappresentativa è Sara Gama, anche a livello commerciale ha avuto tanto riscontro. Quello che vorrei fare è raccontare non solo le imprese sportive delle calciatrici, ma gli sforzi e le fatiche che ci sono dietro  per arrivare ai loro livelli.”

Cosa manca per fare il salto in più al movimento femminile?
“Manca il coraggio. Nel mio piccolo, ho notato che manca il coraggio da parte degli editori di parlare e mettere in onda argomenti riguardanti il calcio femminile. I soldi che possono essere generati dal femminile, ci sono. Tante realtà sanno che è potenzialmente un ambito che crescerà tantissimo. Le azzurre di oggi hanno un’età in cui, da bambine, non hanno avuto gli allenamenti che hanno le ragazzine di oggi. Presto, vedremo le quattordicenni di oggi giocare i prossimi Mondiali e saranno davvero molto competitive allora, a quel punto, se le azzurre di oggi hanno generato un interesse enorme, pensa a quanto share potrebbero avere le azzurrine del domani che saranno ancora più preparate fisicamente. Gli sponsor vogliono investire, ne hanno la voglia. Gli editori, invece, pensano che non ci sia interesse. Ci sono tante realtà che parlano di calcio femminile, siti web, podcast, programmi su Instagram che sono molto seguiti, ma sono tutte disgregate. E’ un peccato perchè si potrebbe fare qualcosa di ambizioso e grande se ci fosse qualcuno con la potenza del mezzo di informazione.”

Da buona genovese, tifi per il Genoa o la Samp?
“Sono blucerchiata. In realtà, sono una tifosa molto tranquilla. Nella mia famiglia guardavamo le partite, ma non andavamo allo stadio. Poi, nella mia vita, ho conosciuto un ragazzo genoano sfegatato e, adesso, mi ritrovo a guardare il derby con lui. Sono sempre pronta con il telefonino a fare i video al mio fidanzato, durante le partite, lui è un genoano accanito, tutta la sua famiglia che ci crede tantissimo. Volano ciabatte, quando va bene. E’ bello per me, scoprire il tifo vero, a volte non capisco cosa voglia dire soffrire per una squadra.”
Hai qualche sogno nel cassetto che non hai ancora realizzato?
“Il sogno nel cassetto è proprio quello di BomberGirl, la voglia di raccontare lo sport al femminile in un ambito istituzionale più importante. Il mio sito non ha il riscontro mediatico che potrebbe avere una radio grande. Mi piacerebbe poter parlare in radio di questi temi anche su 105. Sarebbe bello, un giorno, arrivare ad un mezzo di comunicazione importante e parlare di questi temi interessanti.”
Tre aggettivi per descriverti
“Insicura, autentica non riesco a fingere, il mio carattere viene sempre fuori, e fiduciosa. Nonostante sia genovese, mugugno come tutti, ma apro sempre la voglia di speranza e cambiamento.”

Un'altra passione di Valeria sono i motori.
Un’altra passione di Valeria sono i motori.

Salutaci con una frase di una delle tue canzoni preferite…
“Da genovese, sono cresciuta con De Andrè. I miei genitori mi facevano ascoltare lui e Guccini. A livello di sonorità, De Andrè mi fa impazzire, ci sono tantissimi strumenti ed ogni volta che ascolti una canzone ne trovi uno nuovo. Le sue sonorità sono bellissime. Quando torno a Milano o rientro a Genova, spesso lo ascolto. Vi saluto con questa frase: “Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori” sperando che i progetti grezzi possano diventare grandi e che questa frase sia di buon auspicio per tutti.”

Denise Civitella

Ph. Credit Profilo Instagram di Valeria Oliveri @olivally