NESSUNO HA MAI VISTO LA GIOCONDA COME LA DIPINSE LEONARDO, E NESSUNO INTENDE RESTITUIRLE I COLORI ORIGINARI.
Il quadro più famoso del mondo è la Gioconda, eppure nessuno lo ha visto davvero (fig. 1). Nel senso che nessuno lo ha visto per come è sotto lo spessissimo strato di sporco e vernici ossidate che lo ricopre. Ora come ora la pelle della donna ha una coloritura ambrata, come se fosse stata integralmente truccata con un pesante fondotinta; il cielo è verde, al pari dei monti in lontananza; tutto è cristallizzato in un bozzolo cromatico che non corrisponde all’impostazione originale. Se non si trattasse della Gioconda, il dipinto sarebbe stato restaurato da tempo, anche perché siamo in grado di sapere quasi esattamente come si presenterebbe qualora si operasse una pulitura accorta. Da qualche anno, infatti, nei depositi del Prado a Madrid è riemersa una copia realizzata all’interno della bottega di Leonardo che mostra la Gioconda con colori diversissimi: la carnagione è chiara, il cielo azzurro, le maniche rosse e non marroni… (fig. 2) . Perché dunque la Gioconda continua a rimanere nell’aspetto che il tempo e gli antichi restauratori le hanno conferito? La ragione è molto semplice. Perché, in caso di restauro, perderemmo l’immagine del quadro così come lo conosciamo ora: appunto l’“icona”. Insomma, succederebbe quello che è capitato a seguito del restauro degli affreschi di Michelangelo nella Cappella Sistina. Impeccabilmente ripuliti da Gianluigi Colalucci e dalla sua équipe nel corso di un intervento durato vari anni, riapparvero come Michelangelo li aveva concepiti (freschi, chiari, brillanti, plastici) ma molto diversamente da come eravamo stati abituati a conoscerli: ossia, come diceva Federico Zeri, color caffè latte. Ne sortirono polemiche a non finire, con esperti anche importanti che gridarono al disastro annunciato, allo scempio irrisarcibile. Immaginando tutto ciò, i vari direttori del Louvre fino ad ora succedutisi non hanno ritenuto di distruggere l’“icona” e di esporsi a polemiche che nel caso della “Gioconda” sarebbero ancor più furiose.
L’originale Gioconda !ultima modifica: 2019-10-06T03:39:55+02:00da