Pagherei soldi( che non ho ) per trovare ancora parole che inducano le persone a offrire il proprio braccio e accogliere il 1° vaccino che capita.

L'appello dell'infermiera premiata da Mattarella: «Per favore, vaccinatevi»

PER FAVORE, VOI CHE AVETE DUBBI, O SIETE RESTII, PER VARIE RAGIONI A VACCINARVI VI SUPPLICO, NON ABBIATE TIMORE ALCUNO: ” VACCINATEVI !”

Carissimi, al di là dell’importanza di dire “SI” al vaccino, non dobbiamo dimenticare un aspetto  conseguenziale che si abbatte devastante sulle nostre strutture ospedaliere. Lo sanno anche le pietre che una persona, quando entra in ospedale in degenza, scatta in automatico  un conto pecuniario da fare tremare i polsi anche a realtà sanitarie come l’America o il Giappone.

Se il sottoscritto che sta scrivendo, dice:” Io non mi vaccino, perchè sono certo di non finire in ospedale!” Ebbene, se la mia insensata presunzione, si scontra con l’ipotesi che io debba ricoverarmi, da questo istante lo stato ha l’obbligo di curarmi, e curarmi allo stato costa cifre spaventose. L’ospedalizzazione ha costi incredibili, e i nostri ospedali – ne siamo a corrente – vivono una condizione di tracollo; sul ciglio di un abisso. Questo, non ci sarebbe se il sottoscritto avesse deciso di essere sano, protetto dalla malattia. Inviterei questa gente a entrare in  “incognito” nelle corsie di un ospedale dove le terapie intensive debordano, e dove si vedono “cadaveri” uscire dentro un telo, medici e infermieri stremati davanti a ciò che immaginavano film ” di fantascienza!” Vi chiedo : “Avete mai sognato di assistere a questo scenario ?” Se si, da questo istante correresti a vaccinarvi. State divulgando un messaggio privo di senso scientifico, ma ancor di più criminoso se urlate nelle piazze che  vaccinarsi vuol dire vedersi col DNA modificato fra 10 anni. Un messaggio falso e fuorviante oltre che terroristico. Il pericolo e i rischi maggiori  fra 10 anni saranno con sicurezza se uno prende oggi il Covid  per il noto effetto Long-Covid-19, e non se si viene vaccinati.

RIPETO: I vaccini contro il Covid-19 sono sicurissimi, perchè stiamo parlando di vaccini altamente sofisticati, che fanno si, di massimizzare al massimo le risposte dei nostri organismi e di ridurre al minimo minimo i potenziali effetti collaterali. Questi vaccini non contengono elementi che possono dare fastidio.

Pagherei soldi( che non ho ) per trovare ancora parole che inducano le persone a offrire il proprio braccio e accogliere il 1° vaccino che capita.ultima modifica: 2021-07-26T12:05:22+02:00da un_uomonormale0

8 pensieri riguardo “Pagherei soldi( che non ho ) per trovare ancora parole che inducano le persone a offrire il proprio braccio e accogliere il 1° vaccino che capita.”

  1. Ciao Pippo, voglia il Signore che questo tuo appello venga ascoltato.
    Ci siamo dimenticati in fretta l’epidemia del 2003 per la SARS che svelò i punti deboli del sistema sanitario di tutto il mondo. Fummo fortunati perchè scomparve da sè. Ma questa fa davvero paura e si ha la sfacciataggine di fare capricci ingiustificati. Abbiamo la fortuna di questi vaccini e scendiamo in piazza per convincere a non vaccinarsi. Credimi Pippo, ho paura di questa gente, tanta paura. Ti abbraccio, vado a riposarmi. Rosina

  2. Ciao Rosì, dici bene nel fare riferimento alla SARS del 2002-2003 che, sia pure sia stata poco trasmissibile rivelò l’assenza i capacità di intervento negli ospedali e nei sistemi sanitari. Di contro questa epidemia e suoi eventi, fecero sorgere lo spettro di ciò che sarebbe potuto succedere se la SARS fosse stata una influenza pandemica. Ahinoi, si è verificato ciò che si temette nel 2003. Riposati Rosì e ti ringrazio sempre di venirmi a trovare anche se di corsa. Ciao

  3. Lo sconcerto maggiore lo creano persone di sano intelletto ed anche abbastanza istruite, che possono diffondere, a ragione, credulità negativa, a parte i politici che hanno afferrata al volo la possibilità di contrastare i loro rivali sul piano di una incoscienza gravissima. Secondo me, acchiappa solo gli sciocchi, quelli manovrati per ricavarne un consenso con possibili ritorni di voti. Costoro, quale assicurazione scientifica adducono a sostegno delle loro tesi? E i tanti professionisti,anche tra i medici, purtroppo, dobbiamo pensare che, di fatto, siamo dei disonesti che supportano con qualche interesse i politicanti, non più degni di essere chiamati politici?Io, oltre a ribadire con forza il mio pensiero, posso anche affermare che tutti, e dico tutti i medici della mia famiglia, sono stati i primi a vaccinarsi e a consigliare il vaccino agli altri , sicuramente senz’altro interesse che il bene pubblico, così come stai facendo qui tu, caro amico Dottore, con un impegno costante ed encomiabile. E non avrei proprio altro da aggiungere, se non un caro saluto e un grazie per te. Ciao

    1. Trattare la salute come merce implica che le decisioni riguardanti la vita e il benessere di milioni di persone sono poste nelle mani di politici il cui potere dipende dalla capacità di generare paura. Nell’arco di una mangiata di mesi abbiamo totalmente mutato il nostro modo di vivere, di essere in relazione con gli altri. Tutto ciò causato da un nano esserino 160 volte più piccolo del diametro di un capello che ha messo in ginocchio un intero pianeta.
      Covid-19 ha rivelato dolorosamente la misura di impreparazione globale ad affrontarlo, ma per quanto gravoso sia ancora oggi, il peso della sofferenza, un simile grado di impreparazione, è il risultato di un insieme di circostanze, che ancora permangono e lievitano ogni giorno; e cioè, la salute che da bene sacro da difendere si è trasformato in mercanzia di scambi di voti sbattendo ai margini, il diritto umano. Trattare la salute come merce implica che le decisioni riguardanti la vita e il benessere di milioni di persone sono poste nelle mani di politici il cui potere dipende dalla capacità di generare consensi. Questa gente è la vergogna dell’umanità, la vergogna del Figlio di Dio. Inneggiano alla libertà senza conoscere il vero significato di libertà. Dei medici annidati fra queste folle inutili, provo solo pietà, solo pietà. Ciao cara

  4. Caro Peppe, perchè non affianchi a questi encomiabili inviti al vaccino, (premetto che sono vaccinata da tanto con tutta la famiglia)una esauriente spiegazione al fatto che questo vaccino non immunizzi completamente e continui a far vivere i vaccinati con le stesse identiche precauzioni, che si tenevano prima del vaccino? Capisco i costi della sanità, ma per questo paghiamo le tasse, come tanti paesi del nord Europa dove come unica necessità lo Stato ha potenziato la sanità e tutto il resto è stato consigliato dopo un’accurata spiegazione della malattia e dei vaccini. Vedi la Svezia. Pare che da noi l’unica “quasi “certezza è che ci si salva dalla morte. Grazie e buona serata! Giovanna

    1. Ti ringrazio, Giovanna per questa osservazione-domanda che ritengo molto cruciale. Esistono pochissimi vaccini che danno Immunità sterile. Cosa vuol dire Immunità sterile ? Vuol dire che il nostro sistema Immunologico sarebbe in grado di non fare replicare il Virus, cioè, avere una Immunità completa per tutta la vita; cioè a dire, che se incontro il Virus sono completamente impermiabile . Ora, cosa accade nel mondo reale-naturale ? Accade che se io sono vaccinato ho una barriera all’azione nociva che il Virus può provocare a me, quindi, il Vaccino protegge dalla malattia, quindi azzera i decessi. Allora, protegge dall’infezione ? Cioè, se tu mi chiedi:”Peppe, se io sono vaccinata posso andare in giro come se fossi sicura al 100% ? La risposta è NO. Perchè il Virus, quando incontra un soggetto vaccinato, fa un suo primo giro di replicazione e quindi, la vaccinazione blocca contro la malattia e la morte, ma contro il contagio non è efficace al 100%, ma RIDUCE però, di moltissimo la quantità di Virus che elimina. Quando si parla di efficacia ci si riferisce alla MALATTIA( maiuscolo ). Quindi, riassumendo. Giovanna si vaccina, Giovanna non si ammala, quindi non rischia il peggio ( diciamola così ), ma Giovanna può infettarsi e trasmettere l’infezione se è senza mascherina ? La risposta è SI, quindi, il Vaccinarsi non vuole dire che siamo liberi di spaparanzarci. Prima di tutto perchè dobbiamo ancora coprire l’intera popolazione per l’Immunità di “gregge” e per questo credo che per fine Settembre l’avremo: Ho fiducia nel gen. Figliuolo. Per concludere, il vaccino, non è la Panacea, ma è uno degli strumenti importantissimi che ci accompagna al di là della Pandemia. Ecco, spero di avere soddisfatta la tua osservazione molto interessante. La Svezia non credo abbia fornito questa spiegazione. E’ vero che paghiamo le tasse per essere curati, ma non per essere curati per la dabbenaggine di queste persone, che se vaccinati sarebbero nelle loro case sani in salute. Gradevole serata a te

  5. ..accogliere il I° vaccino che capita? Ma non è questo che voglio capire, piuttosto…
    Dall’oggi al domani è stata tolto l’obbligo della mascherina all’aperto: adesso i marciapiedi si sono “riempiti”, nel senso che nessuno bada più alla distanza di sicurezza, e ti possono passare accanto, come prima, i possibili positivi asintomatici, i cosidetti portatori sani, per dire in particolare qualcuno. Dette persone non si fanno scrupolo di tossirti a distanza di gomito, di sbuffarti in faccia, soffiando per il caldo tant’è che ne respiri l’alito, però….??? Il coronaviirus è in vacanza, stai tranquillo che non succede niente. Si tratta di un accordo segreto tra il coronavirus e i virologi e politici? non ho ben capito. Puoi fare tuttto basta che sia all’aperto: mangiare al ristorante, sederti al tavolino del bar parlare con chicchessia respirandosi a vicenda…pericolo passato! Per me è un mistero, quando esco porto la mascherina e sto a de bita distanza dalle persone. Non tirarmi fuori il vaccino che in questo contesto non c’entra, spiegami, per cortesia, questo strano meccanismo. Ti ringrazio, caro Peppe! come pure ti sono grata per quanto ti adoperi per il bene del tuo prossimo. Buona giornata, di tutto cuore!

    1. No, mai nessuno ha detto che “puoi fare tutto all’aperto”; forse l’avrà detto qualche anencefalico, e di questi ce ne sono molti in giro. L’Italia è stata messa in zona bianca a motivo che i numeri deponevano in tal senso, e poi per via della massiccia campagna vaccinale. Ma basta tutto questo per limitare la circolazione del virus ? NO, non basta se manca il senso civico. Assistiamo alla curva dei contagi che accenna lenta ma costante il suo trend ascendente. Dobbiamo avere paura di finire in ospedale ? No, i vaccinati over 60 e quelli vaccinati di altra fascia di età, non dovranno temere questo rischio, ma a doversi seriamente preoccupare sono questi che tu citi che di senso civico non sanno cosa sia. Gli innumerevoli appelli lanciati al senso civico sembra siano caduti nel “cesso”( passami il termine ). I decessi sono grazie a Dio assai limitati, ma ci sono ancora purtroppo. Io, semmai ne avessi l’autorità, lancerei un appello proprio alle istituzioni affinchè elaborino veri e rigidi controlli. Questa gente che tu citi, ha perso, semmai l’avesse mai avuta, la sacralità della Vita, propria e degli altri. Ecco perchè a costoro andrebbe addebitato il conto nel caso finissero in ospedale. Lo Stato ha il dovere di curare, e lo fa, ma non può curare chi dice NO alla salute. Ciao Licia, lieta giornata

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