L’Amore o la Ragione ?

Ragione e sentimento, l'eterno dilemma - Meta Magazine

La vita del cuore è bella, ma insidiosa; pericolosa. Il percorso della mente è ordinario, ma sicuro. L’uomo ; inteso nel senso maschile ha scelto la via più sicura e anche più corta; quella della mente. La donna ha scelto la via più bella, ma irta e pericolosa : la via delle emozioni. Difatti, se poniamo attenzione anche in queste pagine del virtuale non si legge altro che la parola “Emozioni”, e sempre espressa dalle donne; dentro cui stanno racchiusi i sentimenti, gli stati d’animo. Ma bisogna tenere presente una cosa. Fino ad ora il mondo è stato governato da uomini, le donne hanno sofferto oltremisura poichè non sono riusciti ad inserirsi in una società creata a misura d’uomo; questo perchè la società è stata creata secondo la logica e la ragione. La donna, vuole il mondo del cuore, ma, ahimè, nella società creata appunto dall’uomo secondo la logica e il razionale, posto per il cuore non ce n’è.

Bisogna che l’uomo impari ad essere più di cuore, perchè la ragione sta portando l’umanità verso il suicidio globale. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. La ragione ha avuto la capacità di frantumare l’armonia della natura, l’ecologia. Non solo, ma ha distrutto la bellezza dell’umanità. Questo per dire, che in ogni cosa ci vuole un po’ di cuore. La via che porta verso il centro dell’essere il cuore si mostra più vicino della mente che spesse volte non fa che intralciare. La mente, mi sembra una via per accorciare un percorso verso le cose esterne. Arriva prima del cuore, ma il suo arrivo è quasi sempre col fiatone e con la vista offuscata. Mentre la via del cuore, sia pure più lunga porta verso l’essenza , verso il profondo di ogni problema: una sorta di lente d’ingrandimento che fa vedere i frammenti che la mente non ha visto.

Ecco un motivo per cui mi faccio il tifo per l’amore.

L’Amore o la Ragione ?ultima modifica: 2021-07-09T14:22:16+02:00da un_uomonormale0

6 pensieri riguardo “L’Amore o la Ragione ?”

  1. Uomini di grande saggezza hanno affermato che il cuore ha sempre ragione , nel senso che meglio della mente sa riconoscere i bisogni vitali dell’umanità e, dunque vincerebbe, nell’eterna disputa tra la mente che logora e il cuore che salva. Però la mente non si rassegna facilmente alla perdita e pur se con scarse possibilità di vittoria, sa come attrezzarsi per continuare, all’infinito, la sua lotta per il predomio sull’uomo. Spesso ci riesce, rendendo l’umanità, a sua somiglianza, ambiziosa, cavillosa e superba, nonchè , quasi sempre, infelice. Questo è il mio commento, Dott. Provo a farlo partire. Ciao

    1. E’ partito ed è arrivato in perfetto orario. Ottime osservazioni le tue mia cara, che condividerei volentieri in toto ma così facendo mostrerei di essere di parte, quindi, mi esprimo un attimino diverso dal tuo che, sia chiaro, è di elevato livello. Ecco, fino ad ore l’uomo ha fatto uso del suo cervello; ovverosia nel senso della ragione la quale ha solo scompaginato l’armonia della natura. L’uomo( maschio ) ha ricevuto solo un’educazione sbagliata. Gli è stato detto di essere duro, di essere forte, di essere…uomo. Nessun uomo sa piangere. Non è capace di manifestare attraverso le lacrime le sue tristezze o i suoi fallimenti; è proprio questo che ha avuto insegnato. E tuttavia, sia pure possa sembrare un paradosso, sono proprio gli uomini che attuano spesso gli atti del suicidio. Può sembrare strana faccenda ma è così. Al contrario, le donne ne parlano di più ma è raro che lo facciano. In altre parole ahinoi, l’uomo continua a reprimersi, a mostrare sempre la stessa faccia che è quella…falsa e alla fine crolla. Ciao cara

  2. Amore o ragione? Intesi come carattere individuale della persona , come elementi curiosi della vita, mi sconcertano un po’. Nella realtà, il cuore non soppesa abbastanza le circostanze, si butta a capofitto per l’esigenza di un amore di cui non conosce ostacoli anzi, si nutre di romanticismo e di sogni, per un senso indispensabile rivolto alla felicità. La ragione valuta egoismi,. meschinità, aspetti di comportamento, è razionale…..non va a braccetto con i sentimenti ma, a volte, ha la sua rivincita su di essi. Negli aspetti vari del vissuto, lontani dall’inseguimento “felicità” fine a se stessa, sarebbe indispensabile un equilibrio, tra il buon senso e il sentimento, armonia certa per un conseguimento di valori d’importanza civile. La via del cuore mi trova, ancor oggi, in duellante attrito con la rivale “ragione” della mente ma, per mia fortuna, non ho l’età per approfondirle a mie spese. Buona serata, Peppe, un sorriso.

    1. Alla luce di ciò che hai espresso mi viene da dire:”Noi uomini abbiamo bisogno di imparare ad essere più teneri, appunto perchè che è dal cuore che si dipana la strada per ritrovare se stessi, di comunicare in profondità ma che si deve sapere in che direzione va la la comunicazione, se dall’altro a me o da me all’altro. Ecco che interviene la ragione per capirlo. Ecco cara Licia, che a primo acchito questo argomento può sembrare “Pro-donna”, ma in realtà non lo è, ma è soltanto un monito a noi uomini che non abbiamo saputo interpretare il messaggio primordiale di essere “Uomo”. Ricambio il tuo sorriso

  3. Dici cose molto giuste che più che contrastare, aggiungono un tassello in più sul problema della educazione del maschio che , non di rado,non ha ricevuto gli strumenti giusti per sviluppare una sensibilità diversa . Specie in questa epoca di fondamentali rivolgimenti del costume, i maschi si ritrovano a patirne la mancanza. L’argomento è di una importanza vitale e solo un medico sensibile come te, poteva affrontarlo e proporre al dibattito. Un abbraccio e buona serata, Dott.

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