Long-Covid-19…Noi la chiamiamo “Sindrome post Covid-19 “

Long Covid: gli effetti della sindrome post Covid - Paginemediche

A seguito dell’avvenuta guarigione da Covid-19, si è rilevato che una certa quantità numerica di persone, dopo l’avvenuta guarigione, riferiscono di avere una sorta di strascico sintomatologico, anche a distanza di tempo. Una quota numerosa di queste persone, recupera completamente nel giro di un paio di mesi, altri, sia pure la minoranza, persiste nel mantenere qualche manifestazione clinica più durevole nel tempo. Ebbene, questi strascichi non di rado, anche se non frequenti, non consentono al “guarito” di condurre un quotidiano come nel suo pre-Covid-19. Questo, si chiama in italiano, “sindrome  post-covid-19, e che gli inglesi hanno battezzato col termine “Long – Covid-19”, significando un insieme di sintomi e manifestazioni cliniche  che permangono dopo l’infezione; oserei dire, una sorta di continuazione  della malattia.

 

Long-Covid-19…Noi la chiamiamo “Sindrome post Covid-19 “ultima modifica: 2021-07-24T20:08:37+02:00da un_uomonormale0

12 pensieri riguardo “Long-Covid-19…Noi la chiamiamo “Sindrome post Covid-19 “”

  1. E’ una informazione importante e da tener presente, specie da parte di coloro, che sono stati veramente male per una forma più grave di Covid 19. Ho sentito qualcuno lamentarsi specie per forti mal di testa e dolori alle ossa e seppure da profana, penso che queste persone abbiano ancora bisogno di cure per il “long Covid19” ed anche di qualche personale precauzione per il proprio definitivo benessere.L’ infezione che li ha colpiti, non è stata una cosa da poco e bisogna tenerne ben conto. E c’è, ancora chi blatera contro la vaccinazione, con l’illusione di essere e restare refrattari al virus letale!
    Ciao, Dott. e alla prossima.

    1. Cioa Maria Teresa, mi verrebbe da “supplicare” non da invitare oppure obbligare chi volteggia contro il vaccino e dire loro:” Per favore, per amor di Dio, vaccinatevi!!!” Questi soggetti che scendono nelle piazze a sputare- si, dico giusto – sputare messaggi contro il vaccino attribuendogli effetti collaterali fra 10 anni, come modifica del DNA, non sanno ciò che dicono e non sanno che i postumi post-covid-19 possono essere notevolmente più gravi. I sacri testi di letteratura scientifica avvertono che è molto importante individuare in tempo eventuali sintomi dopo la 5^ o 12^ settimana dalla guarigione, va informato il medico di famiglia il quale ha l’obbligo- dico obbligo – di monitorare il paziente-assistito, qualora i sintomi perdurassero a lungo dopo la guarigione, appunto perchè, il virus non viene eliminato del tutto. Tu mi chiederesti, come c farebbe chiunque quali sono i sintomi che devono allertare. Soprattutto sul sistema nervoso centrale, oltre che sul sistema Immunologico il quale, a guarigione avvenuta tenta il tutto per eliminare anche il reliquato virale, e così, attraverso questa reazione anomalo del sistema Immunitario, si può innescare da parte dell’organismo una risposta “Autoimmunitaria” che si scaglia su un determinato organo di “sua scelta”. Mia cara, finisco con:” PER FAVORE VACCINATEVI!

    2. Ovviamente non lo auguriamo, ma ciò che fa molto male, è che questi movimenti; dietro i quali non sappiamo chi sta seduto alla regia, non sanno che siamo dentro al collo nella più terribile Pandemia mai conosciuta dall’umanità. Di che libertà parlano costoro ? Conoscono il significato e il valore di “libertà ?” Come lo si deve cantare che questo virus starà con noi ancora per numerosi anni, e che per limitare o fermare la sua corsa possediamo soltanto due strumenti; a) Chiusura totale; b) Vaccinazione. Lo si vuole capire o no, che i rischi di gravi complicanze cliniche se si prende il Covid-19 sono altamente più alti in ordine se ci si vaccina ? Se ne avessi facoltà, o il dono, chiederei a Dio LE SUE MANI IN PRESTITO. Ciao Maria Teresa

  2. Grazie molte, caro Peppe, per questa utilissima delucidazione riguardante l’infezione da covid19 vissuta e guarita in ambiente famigliare. Certamente qualche “strascico” può rimanere ma si spera passi nel tempo. Potrei confermare per sentito dire, un sorta di “tossetta strana” , come di un leggero “raschiare” in gola, senza malessere fisico …per cui il medico non dà nulla….divenuto abitudine, passa da solo. Essere moglie o madre di un medico, assicura anche una protezione particolare oltre che professionale, in questo tremendo vivere di pandemia. Ancora grazie e lieta domenica, sinceramente auguro.

    1. Ciao Licia circa la durata, questa è variabile da individuo a individuo. Posso soltanto elencare i tempi secondo i dati analizzati in un certo numero di pazienti guariti dalla SARS-COV-2. Ebbene, circa il 12% mantengono sintomi per quasi 1 mese, mentre una percentuale più bassa( 6-7 %) per circa 2 mesi, e una percentuale quasi irrisoria ( 1,5 % ) anche per 12 settimane. La sintomatologia può interessare diversi organi, solo non è ancora chiaro se dovuta dal virus direttamente oppure da quello che è il trauma del processo infettivo che viene vissuto con stress. Il sintomo più comune che si denuncia è la spossatezza, ma anche la recrudescenza della perdita di gusto e olfatto, inoltre, il soggetto, può riferire di sentire come la mente “annebbiata” con qualche fenomeno di problemi di memoria e di fatica a concentrarsi: scientificamente assume il termine di “Encefalomielite mialgica, oppure col termine meno allarmistico di” Sindrome da stanchezza cronica”. Anche con te Licia, chiude con il mio accorato appello: “PER FAVORE VACCINATEVI !”Scusa Licia, ma devo completare il mio intervento sul tuo commento. Importante è, diagnosticare questa condizione e cioè, se a distanza di 1,5-2 mesi dopo il tampone molecolare che fornisce la negativizzazione, i sintomi persistono va informato il medico di casa. Sarà lui a fare diagnosi di Long-Covid-19. Ciao

  3. Ciao Pippo, grazie molto per le tue informazioni su un problema di cui nessuno ne ha mai parlato o forse perchè la chiamano in modo diverso ? La mia dottoressa non ne ha mai fatto cenno. Una mia amica che ha avuto il Covid e poi è guarita per più di due settimane da guarita non aveva ripreso l’olfatto. Per fortuna l’ha recuperato. Era quindi questo Long covid ? Ti lascio un abbraccio, Rosina

    1. Ciao Rosì, secondo la tua descrizione, la tua amica ha avuto il Long-covid, che in tempi brevi, dall’avvenuta guarigione dall’infezione, ha lasciato. Ricambio il tuo abbraccio

  4. Forse quegli incoscienti, avranno modo di ricredersi … Dovremmo augurargli di provare quello che tanta povera gente ha avuto la sventura di sprimentare fino a morirne? Poichè , le cose non si comprendono e il popolo italiano ha un errato concetto di libertà, il ministro per la salute pubblica dovrebbe, secondo me, rendere obligatoria la vaccinazione,anche in vista della ripresa scolastica in presenza, che sempre è stata e sarà privilegiata fonte di infezione…Ciao, Dott. e buon pomeriggio.

  5. Questo non so precisartelo, Peppe. Al momento dell’infezione si era a Natale, la certificazione del covid è venuta dopo un mese e mezzo, quindi…niente tamponi presenti. Che l’infezione c’è stata e dura, lo si è appurato con la ricerca dei anticorpi. Adesso le cose sono chiarite. Un lieto pomeriggio per te, carissimo..;))

  6. Ho debellato la malattia il 23 marzo 2021, come ha decretato il tampone negativo, dopo 2 positivi. Sono ormai 4 mesi che sono guarita, ma non so dirti se la stanchezza e la scarsa vitalità che avverto siano postumi del Covid, oppure solo il caldo asfissiante di questa stagione che non amo. Nell’attività sportiva leggera che pratico, continuo a sentirmi ‘non più come prima’. C’è da dire che vengo anche da una terapia cortisonica di lunga durata che si è appena conclusa dopo un anno. Difficile capire cosa abbia determinato il mio stato attuale. Intanto assumo integratori che mi illudo servano a qualcosa. Buona domenica doc.

    1. Sono trascorsi 4 mesi, quindi, dalla guarigione. Ti capisco, non è semplice cogliere la causa del tuo stato di stanchezza che ti da scarsa vitalità, come tu la definisci, soprattutto per la forte calura che non aiuta a differenziare. Intanto, lo hai riferito al tuo medico di famiglia il quale dovrebbe essere in grado, conoscendoti come sua assistita porre una probabile diagnosi di Long Covid-19. sarebbe utile, a mio avviso, che tu prenotassi, senza fretta, un controllo cardiologico e una rX Torace. Ti anticipo che terapie specifiche non se ne conoscono per trattare il Long-Covid; diciamo che conviverci è l’unica scelta fino a che da se regredisce, ma alleviarli è opportuno. Vengono consigliati esercizi riabilitativi per il fisico. Direi che una buona idratazione sarebbe utile che tu la segua. Non so che integratori stai assumendo, ma un po’ di magnesio, potassio si rivelano necessari. La tua lunga terapia cortisonica suggerisce un controllo MOC e il dosaggio sierico per la Vitamina(ormone ) D. Se lo ritieni da questa messaggeria puoi contattarmi…per quel che posso. Buon pomeriggio

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