La storia non ci mostra una campagna vaccinale più sicura di questa attuale.

Il vaccino Pfizer-BioNTech previene anche l'infezione: il ca | Fondazione Umberto Veronesi

Vorrei tanto che il mio appello venisse preso in considerazione.

Se proviamo ad andare indietro di qualche anno della storia delle infezioni sono certo che non troviamo una campagna vaccinale più sicura di questa che stiamo vivendo. Per chi ha i capelli un pochino bianchi e tutti bianchi, ricorderà bene che non molti anni fa c’è stato  lo spettro della “Rabbia” e che richiedeva ben 20 punture nella pancia. Il virus della Rabbia non era sicuro in modo particolare. Per combattere certe malattie infettive si sono usati dei  vaccini sviluppati molti anni prima e che non si avvicinavano minimamente ai livelli di sicurezza di questi di oggi. Davvero, non so proprio  come fare passare questo messaggio. Abbiamo assistito a 1 caso su 1 milione di fenomeno trombotico; cioè nulla, e direi quasi che ha più effetti collaterali lo stesso vivere ogni giorno, quindi, ripeto, questi sono vaccini estremamente sicuri e il messaggio è ” Vaccinare, vaccinare, vaccinare” e fare capire ai giovani, i quali dicono:” perchè mi devo vaccinare, tanto non mi ammalo  e proteggo gli anziani ?” Invece non è così, perchè se i giovani hanno questo vantaggio nello stesso tempo è molto più responsabile delle catene di trasmissione di altri, perchè non sappiamo chi lo sarà, quindi bisogna che anche i giovani si vaccinino.

 

 

 

 

La storia non ci mostra una campagna vaccinale più sicura di questa attuale.ultima modifica: 2021-05-10T12:22:10+02:00da un_uomonormale0

8 pensieri riguardo “La storia non ci mostra una campagna vaccinale più sicura di questa attuale.”

  1. Buon giorno Peppe, fai bene a lanciare questo appello. Io sono convintissima sull’importanza di vaccinarci senza alcuna esitazione. Capisco il problema che ha creato Astrazeneca che in un certo senso ha fatto abbassare di molto la fiducia sulla vaccinazione, ma vedendo i numeri capisco che i molti hanno riposto la loro fiducia. Un sorriso Rosina

  2. Giustissimo! Tutti dobbiamo attivarci in questo senso, ritenendoci responsabili della salute nostra e del nostro prossimo e non sparlando a vanvera di cose propalate, pericolosamente, solo per “sentito dire”. Dobbiamo ascoltare chi ha speso tutta una vita nello studio scientifico e della Medicina e zittire i detrattori ciarlatani.

    1. Se in questa tragica vicenda pandemica, c’è stata qualcosa di “avariata”, questa è la comunicazione, mescolata a mancate condivisioni tra esperti, a scopi consensuali dei partiti…il resto l’ha fatto il popolo.

  3. Lo credo anch’io!!!!! Chiacchiere su chiacchiere, ma alla fine la matassa comincia a sbrogliarsi. Stamane dal mio medico curante, ho fatto la seconda vaccinazione Pftizer e sono trascorsi i canonici 21 giorni dalla prima. Una precisione rispettabile e puntuale. Non sta andando male altrove e l’unico vero grande problema è stato l’Astra Zeneca. Ora so che alla fine di giugno interromperanno il contratto e vedremo cosa accadrà. L’importante è che vi siano le dosi per i richiami.
    Buona sera Peppe.

    1. Assolutamente ci saranno a disposizione. Guarda, l’Astrazeneca purtroppo si è “guadagnata”; immotivata, una fama da sfiducia. Devi calcolare che Astrazeneca è 3 volte superiore agli altri vaccini in ordine al fatto che una volta inoculato il suo Adenovirus modificato, questo entra all’interno del nucleo della cellula e quì fornisce il codice genetico volto a produrre la proteina Spike del Sars-cov-2. Avviene che oltre agli anticorpi, attiva la risposta immunitaria memoria; cioè, attiva i Linfociti “T”, i quali sono anticorpi specifici che riconoscono subito l’eventuale virus lo aggrediscono e lo uccidono. Buona serata Carlo

I commenti sono chiusi