La storia delle epidemie insegna che solo coi vaccini si è ottenuta la vittoria ma….

 

Le ong: «Nei Paesi poveri 9 cittadini su 10 saranno senza vaccini»

Voglio esprimere il mio pensiero come se pensassi a voce alta.

I Vaccini ? Come non ammettere che sono stati e sono ancora oggi dei veri “miracoli della scienza ?” La dimostrazione è sotto gli occhi di tutti. I decessi hanno subito un crollo notevole, come pure i ricoveri ordinari e straordinari. Quello che addolora, e molto, è che l’accesso a questo “salva vita” ce l’hanno solo i paesi ricchi. Non ci siamo cari potenti del mondo. Questo è un volere fermare il futuro. Se non c’è equità,  e non c’è l’impiego delle nuove tecnologie volti a sviluppare  quantità di vaccini detti “termostabili”, ovverosia, che non abbisognano di temperature glaciali, quindi giungere in quei paesi dove persino l’elettricità manca, l’uomo non può avere un futuro. Come ogni pandemia anche questa del Covid-19 ha i suoi tratti inconfutabili  trasformativi, ovvero, che porta con sè, il “prima” e  il “dopo” e che necessariamente deve modificare il nostro stile di vita, abitudini al fine di favorire  quella che si chiama “ripresa e solidità”.

Non ci dobbiamo scordare che ciascuno di noi; uomini di scienza, uomini che detengono le sorti economiche del mondo, fino al buon ortolano, siamo parte insostituibile di un sistema, di un universo che ci chiede di sostenerlo e non di distruggerlo.

Il medico…amato e incompreso

 Nessuna descrizione della foto disponibile.
( nella foto non sono io, ma presa da web )
 Un mestiere spesso ingrato e incompreso.
Vorrei quì di seguito, spendere una parola per dare coraggio a questa categoria che sta vivendo, in questo fenomeno pandemico, forse il periodo più difficile per la loro attività.
Davvero un mestiere fra i più ingrati e fra i più incompresi. La gente quando parla di loro, corruga quasi la fronte per fare ricorso alle solite battute quasi a sentirsi autorizzata dal tacito consenso generale, che avanzano giudizi spesso pesanti e, quando va bene, l’aggettivo più innocuo: ” Bugiardi!”E’ chiaro che su di loro aleggia un clima di scetticismo circa la serietà della loro missione o sull’autenticità del loro carisma.
Molto di rado, anche quando si prodigano con eccelsa generosità su di loro si posa subdola quasi sempre una nebulosa di sospetti. Anche quando si offrono senza parsimonia associati a prezzi altissimi di tempo, di sacrificio mentale e talvolta anche di quattrini.
E’ proprio vero; non c’è che dire, il mestiere del medico pggi, è sicuramente una vita non molto comoda.
Ma una parola a sostegno la voglio esprimere traendola da una lettera del Papa Paolo VI°: “La vostra, è una maniera esigente di vivere l’impegno cristiano al servizio degli altri”
Oserei definire la medicina, non un mestiere, bensì un’arte, nel senso che chi la partica deve senz’altro essere un artista, oltre che geniale e di fantasia. Arte, ovvero programma, tirocinio, studio senza sosta. Non è un’arte da lasciare in mano all’avventuriero, oltre che incompetente che non studia giornalmente sui libri di scienza, lasciandoli ammuffire in bella vista in biblioteca.
Pensare che l’istinto possa supplire la tecnica è un tradimento.
Inoltre è anche un’Arte Nobile, e nobile perchè ha come suo fine, il riconoscimento della dignità della persona umana, sia individuale sia collettività.
E infine, anche Arte Difficile, proprio a motivo che non è una scienza esatta e le sue regole non sono assolute e imperiture, quindi, onde evitare i pericoli dell’ideologia sono messe sempre in discussione.
La medicina, dunque, un’Arte molto difficile e assai Nobile, quindi miei cari, coraggio.

AVVISO

Ho messo la moderazione non per precauzione o diffidenza o quant’altro, ma soltanto per facilitarmi la visione dei commenti. Word press non mette la successione dei commenti in visione, il che mi fa facilmente sfuggire l’intervento di qualcuno. Per fortuna che non ho un blog affollato.

Una cicatrice al braccio, e una storia indelebile

Perché molte persone hanno una piccola cicatrice sul braccio sinistro?

Nella bacheca di una cara amica, alla quale doverosamente porgo le mie scuse, ho molto apprezzato una foto a questa simile: Una cicatrice al braccio sinistro che molte persone di una certa età ben definita presentano ancora, a distanza di 68 -69 anni circa- almeno per quanto mi riguarda -. Cos’è ?

E’ il segno lasciato dalla vaccinazione contro il Vaiolo e che testimonia l’avvenuta Immunità contro questa temibile malattia infettiva.

E’ un segno condiviso dall’intera popolazione mondiale.

Abbiamo tutti paura. Ma in definitiva cos’è la paura ?

Le espressioni facciali: come agiscono su marketing e comunicazione
Ma, in definitiva, cos’è la paura ? Sappiamo che esiste, ed esiste soltanto in relazione a qualcosa. Indubbiamente da sola non esiste. Una cosa è certa. Non posso avere paura di ciò che non conosco. Quando dico a me stesso che ho paura della morte, ho davvero paura di quell’ignoto oppure ho paura di perdere ciò che conosco? Beh, è davvero un guazzabuglio. In realtà non che io abbia paura della morte, ma ho paura di venire privato di una realtà che la sento appartenermi. Voglio dire, in definitiva, che la mia paura è in relazione a ciò che è a me noto, e non a ciò a me ignoto.
Possiamo dire che la paura nasce dalla coscienza; ma la nostra coscienza, se ci pensiamo bene, è formata da tutto ciò da cui veniamo condizionati; perciò, è da ammettere che la coscienza è ancora il risultato di qualcosa a noi noto. Ho paura, quindi, del noto, di ciò che conosco. Ho paura del noto, il che significa che ho paura di perdere le persone a me care, le cose e le idee, ho paura del dolore che potrebbe insorgere quando perdo qualcosa, oppure quando non la ottengo.
C’è la paura del dolore. Il dolore fisico è una reazione nervosa, ma il dolore psicologico sorge quando mi tengo aggrappato alle cose che mi danno piacere e soddisfazione, perchè allora ho paura di chiunque che me li porti via.
In conclusione, ovunque c’è desiderio di autodifesa c’è paura. Non devo perdere quello che ho.

IL CLIMATERIO….

Mondo Farmacia: Sindrome climaterica e trifoglio rosso
Il Climaterio rappresenta il periodo in cui si esaurisce l’attività dell’ovaio; questo fenomeno coinvolge anche un insieme di funzioni che con l’ovaio sono legate attraverso correlazioni neuro-endocrine.
Di contro, si parla di menopausa per indicare la cessazione dei flussi mestruali.
Per indicare poi, il periodo che segue la menopausa si usa il termine “Post-menopausa”, il quale può essere correttamente utilizzato dopo la mancanza di mestruazioni per almeno 12 mesi consecutivi ( naturalmente in soggetti in età menopausale).
Il periodo che precede la menopausa, definito appunto “Premenopausa” si caratterizza frequentemente per la presenza di cicli anovulatori ed irregolarità mestruali. Nel Climaterio vanno incluse le fasi precedenti la menopausa, e le fasi che seguono la menopausa, fino allo stabilirsi del quadro della Senilità( oltre i 65 anni).
Il Climaterio riconosce due forme di insorgenza: 1- Climaterio fisiologico;2- Climaterio artificiale. Mentre il Climaterio artificiale, presuppone l’eliminazione dell’attività ovarica, la menopausa artificiale può essere indotta anche dalla sola asportazione dell’utero; e nei casi di Isterectomia+ annessiectomia, cessano sia le mestruazioni, sia l’attività ovarica per asportazione.
Il declino dell’attività ovarica si accompagna ad un insieme di manifestazioni locali e generali, il cui complesso viene riunito sotto la denominazione di “Sindrome climaterica”.
Solo il 25 per cento delle donne supera la fase climaterica senza ripercussioni. Le altre; ovverosia, 75 per cento, la sintomatologia può manifestarsi già prima della cessazione dei flussi mestruali o coincidere con la cessazione delle mestruazioni( menopausa) o infine comparire dopo che la menopausa si è già instaurata.
L’età in cui insorge il climaterio si aggira per lo più dai 45 ai 55 anni. Il climaterio precoce si differenzia per la sua insorgenza che si aggira prima dei 45 anni, mentre il climaterio tardivo si manifesta dopo i 55 anni.
Si nota inoltre una certa correlazione tra menarca e menopausa, nel senso che quando più ritarda il menarca, tanto più precoce è la comparsa della menopausa. Anche le gravidanze sembrano esercitare un’influenza per cui la nullipara va spesso incontro ad una precoce menopausa.
Vi sono alcune flogosi; ovverosia infiammazioni, come l’ovarite post-parotitica, che influenzano l’insorgenza precoce della menopausa. Infene, la menopausa precoce può avere anche un’origine iatrogena; ovverosia( ormonale, chirurgica…da irradiazione)
In breve, e considerata la complessità dell’argomento, l’eziopatogenesi è multifattoriale, e lo spazio non mi è fedele. Ma qualche osservazione, forse riuscirò a soddisfarla.

Se la Tiroide funziona poco….

I video, sicuramente si, ma….anche questo non deve mancare.
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La più comune delle disfunzioni di questa ghiandola è l’IPOTIROIDISMO”. Parliamo di una ghiandola di dimensioni molto piccole che non supera fisiologicamente il diametro di 5 cm e che pesa all’incirca 15-45 grammi. La sua funzione è quella di produrre una specifica categoria di ormoni che regolano l’intero metabolismo e la crescita di un organismo, nonchè parte attiva per lo sviluppo del sistema nervoso centrale.
Gli ormoni prodotti da questa ghiandola hanno una importante influenza su numerose funzioni fisiologiche sull’organismo umano: VASCOLARI, RIPRODUTTIVE, CEREBRALI, SUL SISTEMA EMOPOIETICO, E SISTEMA CEREBRALE. Da questo è facile desumere che se questa ghiandola Tiroide dovesse non funzionare bene, sarà tutto lo stato di salute della persona a soffrire di un cattivo metabolismo.
Ma cos’è in definitiva la TIROIDE ?
Anatomicamente sta situata al collo, e precisamente tra il Laringe e trachea, quindi anteriormente la base del collo. Le immagini della Tiroide mostrano che è costituita da due Lobi in perfetta simmetria tenete in collegamento da una struttura chiamata ISTMO, che le conferiscono la forma di una “Farfalla”.
Ma funziona autonomamente ? No, essa è guidata e controllata da un’altra ghiandola posta alla base del cervello che si chiama IPOFISI, la cui funzione è di rilasciare uno specifico ormone ad azione stimolante; TSH, che stimola la Tiroide a produrre gli ormoni necessari; ovvero T3 e T4, rispettivamente “Triiodiotironina” e “Tiroxina”. Se nella persona si abbassano i livelli di questi due ormoni entra in azione l’IPOFISI che rilascia TSH, che “obbliga” la Tiroide a produrre i suoi ormoni. Ma c’è il caso opposto, e cioè, che la Tiroide possa produrre ormoni in quantità eccessiva. Ebbene, in questi casi, l’IPOFISI mette a riposo la Ghiandola Tiroide.
La TIROIDE Produce solo questi due ormoni ? No, produce anche un altro specifico ormone, che è la CALCITONINA, di utilità fondamentale per mantenere in equilibrio “massa ossea” e il “Calcio nelle Ossa “. Qualora la persona registra livelli di Calcitonina elevati nel sangue, questo quadro lascia aperto il sospetto della presenza di una Neoplasia alla TIROIDE.
Gli ormoni tiroidei T3 e T4 sono costituiti soprattutto da un elemento che è lo IODIO, il che induce ad assumere adeguate quantità di Iodio giornaliero nella dieta La quantità, quotidiana consigliata soprattutto di sale iodato è di circa 150 microgrammi e se la donna è in gestazione occorrono 250 microgrammi. Basti pensare che in 1 gr. di sale Iodato sta contenuto circa 30 grammi di Iodio.
All’inizio ho citato la condizione più comune del malfunzionamento della Tiroide: L’IPOTIROIDISMO. Come già detto è la forma più comune. Se si vuole determinare un grado di “gravità” questo è dipendente dal grado di carenza di Ormoni, da quando inizia dalla fase della vita in cui si verifica e l’arco di tempo tra la sua comparsa e la diagnosi. E’ interessamnte notare che le patologie Tiroidee declinano al femminile in un rapporto “femmina-maschio 7:3. Con l’avanzare dell’età aumenta la ferquenza. In un’alta percentuale di casi di Ipotiroidismo origina dalla stessa Ghiandola, mentre in un percentuale assi ridotta è dovuto a un fenomeno secondario, che si registra di rado, cioè, viene a ridursi lo stimola da parte dell’IPOFISI, anche per un malfunzionamento di una struttura cerebrale che è l’IPOTALAMO.