In entrambi i casi di accoglienza o rifiuto, i discepoli hanno l’ordine di annunciare che è vicino il regno di Dio.
Il regno di Dio è vicino a chi ha il cuore spezzato e attende dal Signore un aiuto, una forza. Il regno di Dio è vicino a chi rifiuta il Signore e la Sua parola. Qual è la differenza quindi?
Mentre il povero, l’assetato di Dio, lo cerca e nel cammino vede spiegarsi il regno di Dio con stupore e meraviglia, chi lo rifiuta non vede nulla e si perde Dio che gli viene incontro.
Ma Dio non abbandona, perché è un Padre ben più grande di quelli terreni, non molla, perché l’amore è un fuoco che non si arresta. Ed allora un giorno, chi è lontano troverà un modo per tornare, forse proprio a cominciare da un segno, ovvero, quella polvere scossa, quel movimento che lo aiuterà a comprendere dov’è la strada giusta.
Chiediamo dove siamo senza spaventarci, perché c’è una messe che aspetta anche te, c’è un amore che ti aspetta e attende, spera e prega che il Tuo sguardo si liberi dalla polvere e veda il cielo, veda Dio venirti incontro.