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Lo straccione cantastorie, l'asino scorreggione, una principessa, uan contadina.

Post n°279 pubblicato il 30 Giugno 2007 da zingarodelvento

Questa è la storia di uno straccione, aveva un asino che portava il peso delle sue storie, ondeggiava al carico di fili di fate di bosco e cavalieri di sementi acute.

Incontrò una contadina, dagli occhi dolci e i capelli sfatti, serva di un barone che soddisfaceva con lei le voglie, due figli senza denti, un padre con un occhio guercio.

L’amore, si l’amore sparò vene sotto la quercia e il barone disse che era strega.

Lo straccione corse dal re con il suo asino con un orecchio solo e gli chiese udienza.

Raccontò le sue favole, incantò la figlia del monarca, lei s’innamorò dello straccione.

Amore, si amore che non capisce condizione o puzza alquanto stramba.

 

La figlia del re gli diede il suo corpo per una notte, per intercedere con suo padre per quella strega.

 

Bruciava il rogo della contadina, c’era la gente del paese voltagabbana, non fece in tempo il messo e arrivò prima l’asino a scorreggiare sul barone, sulle guardie e sulla figlia del re.

Lo straccione urlò il suo dolore al cielo e una pioggia improvvisa spense il rogo.

 

“Principessa di mille voglie,

la mia donna è una contadina,

ho soddisfatto tutte le tue voglie,

ma lei brucia non sarà mai una regina.

 

Principessa il tuo barone,

ha un buco profondo nel suo sedere,

lui è il vero stregone,

la mai donna solo per il di lui piacere.

 

Di streghe il mondo ora è pieno,

come dopo il caldo i campi di fieno,

sono solo donne bistrattate,

che la vostra genia ha condannate.”

 

Lo straccione abbracciò la sua donna, la strega libera dal suo destino, ma solo un rantolo aveva di voce e spirò presto tra le sue braccia.

L’asino venne trafitto, da mille frecce per la sua maleducazione e il cantore cadde per terra, il suo cuore esplose come in fuoco.

 

“Così finisce una storia di periferia,

cantata sotto il ponte e in un’osteria,

perchè la poesia non è rivoluzione,

al massimo il grido di un ubriacone.”

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