Creato da Akilleys il 11/06/2006

SUPPOSED TO BE WHITE

(... un blog che non trova una sua natura...)

 

 

« TEST TEST TEST!!!CHISSÁCCHESSARÁ »

AKILLEYS PUNTUALIZZA

Post n°144 pubblicato il 28 Maggio 2007 da Akilleys
 

(questo post nasce dalla rubrica nuova di zecca di Antobi, il primo numero della quale ha me come oggetto di analisi: wow! immagine)
(... e chissà perchè cavolo poi doveva cominciare proprio con me la sua rubrica... immagine immagine immagine)

Mhm... dico subito che non penso che i miei commenti siano stati ben interpretati. Anzi, non c'era proprio nulla da interpretare: bastava solo rimanere su quelle parole.
Innanzitutto faccio notare che non ho mai accennato ad una dicotomia "persona che dà garanzie / persona che si ama". Quindi trovo totalmente inappropriata e fuori luogo la conclusione del tuo post, se esso a me è dedicato.
Poi secondo me non era proprio il caso di ricorrere ad esempi estremi tipo matrimoni musulmani o mariti violenti. I miei commenti non avevano alcunchè di assolutista, di valido per tutti i casi e per tutte le stagioni. Erano invece delle constatazioni nate sulla base della mia esperienza, e mi pareva piuttosto evidente dato che ho sempre e solo usato la prima persona.
Comunque, a scanso di ulteriori equivoci, segnalo da subito allora che quello che dirò non ha valore assoluto (e come potrebbe?!?), ma è puro e semplice pensiero akillyneo assai relativo.

Prendendola un po' larga, il discorso era questo per me: non mi pare sia la maniera giusta di cominciare un qualcosa di importante sapendo che mal che vada si può sempre cambiare rotta. Non parlo naturalmente di due che si frequentano, o di fidanzati o altro: parlo di due che si sposano, e che quindi danno un significato assai speciale al loro rapporto.
Quando due persone si sposano, secondo me, non deve esistere più neanche l'idea che ci si possa lasciare.

(e ancora per favore tralasciamo i casi estremi di matrimoni musulmani o mariti violenti...)

Psicologicamente, se comincio a fare qualcosa, non mi metto nemmeno a pensare che potrei smetterla da un momento all'altro, alle prime difficoltà. Così è già perdere in partenza. In questo senso c'è una sorta di precariato amoroso: ci son molti che stipulano sì dei contratti, ma son dei contratti a termine, con termine che è dato dal momento in cui ci si stanca: e quel che è peggio, che ci sia questa possibilità lo si ammette sin dall'inizio e lo si giustifica!!!

Lo so lo so, son troppo idealista alle volte e vivo un po' staccato da quella che è la realtà delle cose. Dovrei cercare di adeguarmi all'andazzo. Però il fatto di anteporre la propria felicità personale ad esplicite promesse fatte fa parte -secondo me- di una visione piuttosto discutibile della vita... anzi, oserei dire che l'esistenza smarrisce un po' di significato, dato che non si riesce a dare un valore a quello che si fa e che si dice. Si interpreta la vita cioè solo a seconda della comodità contingente: è un concetto che si avvicina molto a quello dell'opportunismo.

Penso che la vita sia fatta di molte cose, belle e brutte. Tu parli di "situazioni spiacevoli che la vita ci proporrà", e che non ci si può permettere di dare/ottenere delle garanzie, a scapito della vita stessa.
Beh, la mia è una visione diametralmente opposta: non si possono inseguire sempre e solo le situazioni favorevoli e felici a prescindere da tutto e da tutti. Se una persona si assume degli impegni e delle responsabilità, le deve portare avanti, altrimenti fa a meno di assumersele.

Non è mica detto che tutti debbano sposarsi!

Però se lo fai, accetti il fatto che se l'infatuazione che ti fa battere il cuore e che ti fa sembrare tutto bello per un qualche motivo finisce, tu ti rimbocchi le maniche e fai di tutto per far funzionare il tuo rapporto. Anche a costo di un'intera vita di sacrifici: questo perchè ti sei preso un preciso impegno, e dai un valore a quello che dici. Non per niente si dice "nella buona e nella cattiva sorte". O sono solo ennesime parole pro-forma? Il solito vacuo certificato passepartout tanto caro a questi tempi?

E questo non è un discorso di ricerca di sicurezze personali, o di garanzie che la persona non mi lasci mai (... e questa mi è sembrata -permettimi- una considerazione piuttosto gratuita...), bensì del fatto che a me interessa una persona che dia un valore e un significato a quello che fa. Non una che quando cambia il vento si adegua e lo segue. Che cerca solo le sue personali soddisfazioni, a prescindere da tutto e da tutti, o una felicità continua ed euforica. O che senza l'emozione e il battito del cuore che prova durante l'infatuazione non sa che farsene del suo rapporto.

Per innamorarmi ho bisogno di una persona speciale, che io possa stimare e del cui pensiero & parola possa avere alta considerazione e rispetto.
E questo deriva dal modo in cui fa fronte ai suoi impegni, da come affronta la vita, dalla fatica che è in grado di sopportare e dall'intensità che ci mette per difendere quello in cui crede (e anche da quello che è l'oggetto del suo credere!), dall'importanza che dà alle varie cose, dalla sua dignità e dal suo orgoglio nel non approffittare delle situazioni a discapito di altri.
E non è una persona perfetta! Ma che abbia dei capisaldi, quello sì!

Capisci bene, tutto questo con le sicurezze personali è solo indirettamente correlato, cioè esse diventano solo una delle tante conseguenze del rapporto con una persona che abbia una certa coerenza e sale nella zucca!

Per concludere, esprimo un ultimo concetto, totalmente di natura personale. Io non penso che rinunciare a certe emozioni a 30 anni sia rinunciare a vivere: una vita può avere un senso ben preciso nella testa di chi la vive, e soprattutto delle rinunce sono parte integrante di una esistenza non vacua e nella ricerca di senso di una persona.
Direi anzi che non esiste obiettivo di una certa consistenza che non implichi delle rinunce anche dolorose. Ma si ritorna sempre poi allo stesso punto: quante persone sono oggi in grado di far fronte alle proprie promesse e ai propri propositi con forza e positività anche se remando continuamente contro la corrente degli avvenimenti?

Ben poche temo.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

ULTIME VISITE AL BLOG

lisso3Akilleyscassetta2daunfioreausdauerMartinoTVgischiovallllinafatamorgana790aciern.antonellafrancesca.gastoldiadequattroTOVARlSHrom3105ansa007
 

TAG

 

Nessuno tocchi Clementina

 
Citazioni nei Blog Amici: 25
 
 

FACEBOOK

 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 

ULTIMI COMMENTI

Se vai in frantumi nulla torna integro. Così come alcuni...
Inviato da: cassetta2
il 23/12/2021 alle 11:51
 
ciao akyyyy!!! come stai??? è una vita che non passo da...
Inviato da: ladyluke
il 13/01/2010 alle 21:00
 
... sono solo in crisi creativa... non faccio mica come...
Inviato da: Akilleys
il 24/12/2009 alle 12:45
 
Aky? Il blog è abbandonato o sei solo in...
Inviato da: rabbit72
il 20/12/2009 alle 13:48
 
mettetemi in conto o_o
Inviato da: elbirah
il 27/09/2009 alle 11:49
 
 

CONTATTO MSN & MAIL

 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963