GIORNI STRANI

Vita di comunità: mai come ora dobbiamo fare appello a ogni nostra singola cellula. E' giunto il momento di imprimere una violenta accelerazione all'intelligenza della nostra specie, come una frustata di tramontana: l'occhio non sarà occhio e la mano non sarà più mano, negli anni venturi.

Creato da sergioemmeuno il 22/04/2011
 

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« Il cambiamento dello Spi...Poldark »

La scintilla

Post n°209 pubblicato il 16 Settembre 2011 da sergioemmeuno
 
Tag: Poesie

                                 

La scintilla 

                                            Ora

con voi

io sorrido…

 

Or ora

non da solo

io canto,

mentre riposo

come il faro

bagnato di luce,

tra scogli

banchine

idroplani velieri

antenne lampare

e libecci

del più buffo

e incantato

porto del mondo.

 

Ora

e solo ora -

esausto

ma felice:

qui -

in questa culla,

contando

supplice

i granelli svogliati del Tempo.

Tra facce

straniere

di padri

e di bimbi

radiosi

che fissan gabbiani

un po’ curiosi;
custodendo

tra scogli -

nudo -

i granelli assopiti

del Tempo.

Ora:

come un bimbo

accudito

dai folletti del sogno.

 

Bimbo

dai pugni chiusi

                          e dalle palpebre di seta.               

              

 
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