Creato da fiumecheva il 06/05/2005

Fiumecheva

E continuo a camminare

 

Messaggi di Settembre 2005

Post N° 92

Post n°92 pubblicato il 18 Settembre 2005 da fiumecheva
 
Foto di fiumecheva

Domenica pomeriggio dedicata all'ozio assoluto.
Fuori diluvia e io ascolto Alex Baroni.
Penso al mio amore che è ancora al lavoro.
Poco fa passando davanti a uno specchio della mia camera mi sono vista.
Già! Di solito non mi soffermo molto sulla mia immagine, mi trovo sempre mille difetti.
E come incontrando una persona che non vedi da molto tempo mi sono fermata a salutarmi.
Non so cos'è, ma oggi mi trvo carina.
Non ho legato i capelli come il solito e visto che oggi non avevo programmi li ho lasciati asciugare così come venivano. Sono diventati veramente lunghi, arrivano a metà schiena.
Da febbraio, cioè dalla laurea di Rory, non vado dalla parrucchiera, da allora li ho regolati un po' sul davanti da sola e li ho praticamente portati sempre legati a coda di cavallo, pettinatura che non mi sta male e che accentua il taglio degli occhi.
Sto guadandomi allo specchio, capo leggermente inclinato a sinistra, senza criticarmi, in completa accettazione: capelli neri lunghi e mossi, bocca ancora da bambina e occhi dolci. Sì il tempo passa, ma ancora non si vedono segni troppo evidenti del suo passaggio. Oggi mi vedo come una persona senza tempo.
Questo mi fa ricordare cosa disse il fratello del mio amore, quando lui gli chiese che impressione gli avessi fatto, dopo un po' di giorni che ci eravamo conosciuti e visti diverse volte:
" La prima volta che l'ho vista mi è sembrata vecchia (ho dieci anni più di lui :-p), poi la volta dopo non era più così. Io non so cosa sia, ma ogni volta che la vedo mi sembra diversa e più giovane."
Menomale che non è rimasto ospite per molto altrimenti di questo passo sarei tornata bambina :-)))
Sto scherzando, ma tutto questo è perchè:
Sì!
Oggi mi trovo carina :-)

 
 
 

Post N° 91

Post n°91 pubblicato il 17 Settembre 2005 da fiumecheva
 
Tag: Diario
Foto di fiumecheva

La crisi.
Sono crollata, ogni parola ogni pensiero bello o brutto mi faceva piangere.
Ah maledetta chimica del mio cervello!
In questi momenti è come se mi sdoppiasi, una parte di me rimane calma e razionale, ma l'altra ha reazioni improvvise e incontrollabili, le lacrime escono e non c'è nessun modo per trattenerle.
Ieri ero così.
Poi oggi ribaltamento di personalità, grintosa e arrabbiata come l'incredibile Hulk sollevo il modo. Tornata dal lavoro ho scaricato la mia energia potado siepi e alberi e poi più tardi, nel pomeriggio ho incontrato il mio amore. Anche ieri pomeriggio ci siamo visti e abbiamo parlato tanto, lui finalmente è riuscito a farmi parlare e far in modo che io gli aprissi completamente il mio cuore a lui (e ho pianto tanto). E' meraviglioso, non capisce molte cose di me, ma ci prova, ci prova davvero e questo suo modo di tentare me lo fa sentire ancora più vicino, perchè è l'unico uomo che è arrivato così vicino al centro di me. Non ci sono carte, ne contratti tra noi, nessuno lo obbliga a stare con me, io faccio tante cavolate, lui si arrabbia, ma è sempre accanto a me :-)
L'ultima stupidaggine che ho fatto è stata dare troppa confidenza a un tale che mi mandava sms, ha esordito scrivendomi che aveva fatto il numero a caso e che voleva fare amicizia, erano sms innocenti, ma a un certo punto il tipo si faceva sempre più invadente e nella mia stupidità gli ho detto di smettere di scrivermi perchè al mio uomo non faceva piacere e che sicuramente mi avrebbe lasciato sapendo che mandavo messaggi a lui. In effetti a Miki non fa piacere che io chatti e non gli avevo detto niente, ma contavo di chiudere la faccenda così. Nel breve periodo che ho scambiato sms col tipo avevo scoperto che conosceva Miki. Devo dire che la cosa è piena di strane coincidenze, comunque chiusa la cosa ero tranquilla. Fatto sta che il tipo s'è rifatto vivo con proposte oscene e riccatandomi scrivendo che se non avessi accetato le sue condizioni e non avessi continuato a scambiare messaggi con lui (E vi lascio immaginare che tipo di sms voleva che gli mandassi), avrebbe rivelato a Miki che chattavamo.  I ricatti mi mandano in bestia, gli ho detto che facesse pure. Ho parlato con Miki e gli ho detto tutto, di quanto sono stata stupida nonostante lui mi avesse più volte ripetuto il perchè non ama che io chatti (che magone che avevo!). Il fatto è che io ho chattato al telefono con tante persone, tipi strani ne ho trovati, ma questo è il primo che osa riccattarmi. Comunque Miki non si è arrabbiato con me, mi ha detto che col tempo ha capito come sono fatta, disapprova sempre questo mio modo di dare troppa confidenza alle persone, ma mi accetta così come sono. "Tu, cara, parti sempre pensando al bello delle persone, ma le persone non sono come tutte come te, tante sono cattive e marce. Quando imparerai ad essere più diffidente?"
Sto imparando, amore, sto imparando.
Ho dato il nr del tale a Miki e lui lo ha chiamato.
Poco fa mi è arrivato questo sms da lui (al quale non ho risposto)
"COMPLIMENTI...! 6 ANDATA A DIRE CHE SMS CON ME?! E IO CRETINO FACEVO IL TUO GIOCO!!! GRAZIE!! ADDIO!!"
Faceva il mio gioco? Quale gioco visto che ripetutamente gli avevo chiesto di smettere di scrivermi e di scaricarmi la batteria a furia di squilli?
Vabbeh! Ora spero che sia definitivamente finita e la prossima volta non ci sarà, sarò diffidente dall'inizio, non risponderò più a sms di sconosciuti.

 
 
 

Post N° 90

Post n°90 pubblicato il 14 Settembre 2005 da fiumecheva
 
Tag: Diario
Foto di fiumecheva

Stanca stanca e stanca, decisamente stanca!
Sono giorni che non ho un minuto per me e ora che finalmente sono sola mi sento uno straccetto e sono qua con la mente vuota e lo sbadiglio facile, gli occhi a furia di sbadigliare mi si sono riempiti di lacrime e lo schermo lo vedo traballante come se fossi immersa nell'acqua. Topino è a Gardaland con suo padre, sono partiti stamattina col buio e lui era tutto emozionato mentre gli preparavo lo zainetto coi panini, tornerà distrutto con un sorriso che gli passerà da un orecchio all'altro. Una frase che dice spesso fin da quando era piccolo è:"Sono un bambino felice."
Rory è a passeggio con un'amica, la sua stagione lavorativa per quest'anno è finita, forse darà qualche ripetizione ai ragazzi dell medie per il periodo invernale. Si è iscritta ai due anni di specialistica all'università, prossimo obbiettivo la laurea "grande" :-)
Il bel tenebroso pure lui è a passeggio, ancora pochi giorni e pure lui ha finito la sua stagione estiva di lavoro e per lui si apre il grande dilemma di cercare un lavoro più stabile e per tutto l'anno.
Stasera dovrò fare da babysitter a Diego il mio vivacissimo nipotino che mi accenderà tutte le luci e poi ripasserà a spegnerle di nuovo, piccolo tornado che non sta mai fermo, ma che mette tanta allegria.
Però stasera sono distrutta, speriamo che vada a nanna presto dopo il suo giro d'ispezione alla casa :-) .
Oh nanna! Dolce nanna!

 
 
 

Post N° 89

Post n°89 pubblicato il 10 Settembre 2005 da fiumecheva
 
Tag: Diario
Foto di fiumecheva

Ore 18

Che malinconia!
Stanno smontando il BeachStadium e le sculture di sabbia sono state tutte distrutte dai pochi bambini che ancora frequentano la spiaggia. L'estate sta veramente finendo e io sento di averla vissuta in una bolla, sempre in attesa.
Poco fa ha piovuto un po', un nuvolone grigio di passaggio, il mare era diventato di metallo, ma ora è tornato il sole e il mare è di nuovo azzurro.
C'è una giovane mamma che gioca coi suoi due bimbi piccoli, forse 5 e 2 anni. Lei è bella, ma bella veramente, una di quelle donne che potresti metterle pure un sacco di yuta addosso e sarebbe stupenda comunque. E' dolcissima, parla pacata coi suoi bimbi, passeggia per la spiaggia semideserta e loro la precedono di poco, il gioco è eseguire all'istante il suo ordine di fermarsi e restare immobili e poi ripartire al nuovo ordine. Anche i bambini sono stupendi :-)
Gli operai continuano a smontare il BeachStadium...

 
 
 

Post N° 88

Post n°88 pubblicato il 09 Settembre 2005 da fiumecheva
 
Foto di fiumecheva

"Ieri è stato il tuo compleanno.
52 anni.
Ventidue li hai passati con me.
Ti ho amato, ti ho amato tanto e ancora ti amavo quando ti ho costretto ad andartene. Per mesi poi mi hai seguito di nascosto, e mi hai fatta seguire,ma me ne sono accorta, ti ho visto. Cercavi "l'altro" il colpevole del mio cambiamento, ma non sei mai riuscito a capire che il tuo "rivale" tu lo conoscevi bene, eri solo e soltanto tu "l'altro".

All'inizio dell'anno abbiamo deciso che te ne saresti andato di casa, i figli se lo aspettavano, da qualche anno le cose tra noi non andavano bene.
Hai iniziato subito a dormire dai tuoi genitori e un po' alla volta hai portato via le tue cose, ci sono voluti mesi, mesi in cui abbiamo cercato di non incontraci mai.
O almeno io cercavo di non incontrarti, tu mi ossesionavi sempre con la stessa domanda:"Perchè? Se ci fosse un altro me ne farei una ragione!"
Perchè, perchè, perchè,
te l'avevo spiegato in mille modi, ma alla fine a furia di spiegare non lo sapevo nemmeno più io.
Oggi Rory mi ha detto una cosa che mi ha fatto pensare:" Sai, mamy? Quando ero piccola non pensavo mai e poi mai che voi  un giorno sareste arrivati a questo. Eravate per me una coppia perfetta, non vi ho mai sentito litigare. Non vi siete mai insultati..."
Già, non abbiamo mai litigato veramente e forse questa non è stata una buona cosa.
Ti ricordi quando mi hai consegnato definitivamente le chiavi di casa? (17 maggio, il giorno dopo il mio compleanno, questa data mi perseguita!)
"Tu in questi anni mi hai fatto sempre del bene. quando mi hai sposato mi hai salvato la vita, ma ora mi rimandi la da dove sono venuto e me la distruggi"
La tua risposta era proprio nelle parole che mi hai detto quel giorno.

Per mesi è stato come se la mia anima si fosse addormentata, continuavo la mia vita come il solito casa, lavoro, figli, ma senza di te. Avevo chiesto a te e ai parenti informati "il silenzio stampa", in un paese piccolo come il nostro nessuno si fa gli affari suoi, ma io volevo pace e poche domande indiscrete. E tu invece non hai fatto che parlare con tutti. Non ho mai detto una parola contro di te e devo dire che ho provato una certa soddisfazione a vedere il volto stupito di parecchi impiccioni che si aspettavano di poter diffondere delle News fresche fresche. Comunque col passare del tempo non ho più aspettato che tu facessi un gesto che potesse farmi ritornare sui miei passi e, se anche a volte mi capitava di tornare a casa con qualcosa da raccontarti e di rendermi conto in un secondo momento che tu non c'eri più, ho iniziato apprezzare la vita senza te.
E ho deciso di andare da un avvocato.
11 dicembre 2003,
23 anni e 4 giorni dopo il giorno del nostro matrimonio c'è stata la sentenza di separazione.
Quel giorno, davanti al giudice, ho sentito come se il cuore mi fosse strappato dal petto. L'avevo voluto io, ma faceva lo stesso un gran male.
Ieri hai compiuto gli anni e come l'anno scorso lo hai festeggiato con Topino, gli altri dovevano lavorare. Ultimamente sei più assiduo con i tuoi figli, i soliti impiccioni mi fanno notare che fai una vita piuttosto libera e da ragazzino e io allora rispondo:" Embeh!"
Non m'importa cosa fai o cosa non fai, ma m'importa quello che vedo negli occhi dei nostri figli e quello che vedo ora è che sono più sereni.
Continua così, stai risalendo la china :-) "

 
 
 

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