Creato da fiumecheva il 06/05/2005

Fiumecheva

E continuo a camminare

 

Messaggi di Ottobre 2006

Post N° 284

Post n°284 pubblicato il 31 Ottobre 2006 da fiumecheva
 
Tag: Diario

Stanotte è stata un notte agitata, il mal di testa che da tre giorni mi distrugge non mi ha dato pace
e poi questa tristezza che non mi abbandona da un po' di tempo.
Ma poi, verso mattina ho fatto un sogno,
solo pochi fotogrammi come in un film hollywoodiano:
un'intera città stava bruciando
Fuoco e distruzione.
Mi sono svegliata  con queste due parole:
fuoco e distruzione.
E mi sono sentita stranamente tranquilla e pacata direi di più,
serena.
E mi sono venute alla mente alcune massime che ho letto e di cui non ricordo l'autore:
"Cercarono la felicità per ogni dove e non trovandola decisero di essere felici anche senza" questa è quella che mi ripeto da questa mattina e ogni volta mi viene da sorridere.
"Quando quando ti trovi di fronte a un bivio e non sai in quale direzione andare, non decidere nulla, siediti e la soluzione arriverà da sola"
Ed eccomi qui sorridente e seduta, mentre apetto che la soluzione arrivi,
non c'è fretta,
intanto ho da fare ancora molte cose qui.
E il mal di testa per ora se n'è andato immagine

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Post N° 283

Post n°283 pubblicato il 28 Ottobre 2006 da fiumecheva
 

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Il silenzio è il tarlo del'anima.... Shpirti im....

 
 
 

Post N° 282

Post n°282 pubblicato il 25 Ottobre 2006 da fiumecheva
 
Tag: Diario
Foto di fiumecheva

Ed eccomi qua.
La visita al piede di ma' è stata fatta.
L'antibiotico è servito a fermare l'infezione e il piede si è sgonfiato, ma il dottore non ha potuto prometterci che non si arriverà mai all'amputazione del dito, purtroppo tutto dipende da come si evolverà la cosa nelle prossime settimane.
Mi ha detto di tenere a portata di mano l'atibiotico perchè per il momento è l'unica arma che abbiamo per combattere.
Poi ha medicato per bene l'ulcera e una sua affermazione, che non so ripetere perchè contiene un termine medico che non ricordo, mi ha fatto sperare. E' un filo, ma ma' ed io ci attacchiamo con tutte le forze.
Spero e spero...
... e ma' ce la farà anche questa volta.....

 
 
 

Post N° 281

Post n°281 pubblicato il 24 Ottobre 2006 da fiumecheva
 
Tag: Diario
Foto di fiumecheva

Uno dei miei vanti era che i miei figli fino ad ora non mi hanno mai visto piangere.
Già, fino ad ora, cioè ieri.
Ieri quando sono tornata dal lavoro sono passata da ma', come faccio ogni giorno. Piangeva, come il solito e si lamentava del male al piede ulcerato e così l'ho controllato,
devo essere sincera con un'aria un po' di sufficenza,
è una vita che sento lamentarsi mia madre e io e i miei fratelli abbiamo capito che a non dargli troppa corda il più delle volta funziona a farla smettere.
 Ama essere al centro dell'attenzione e senza pubblico perde il suo bisogno di dare il meglio di sè.
Comunque nel dubbio che lei calcasse la mano oppure facesse sul serio, ieri ho controllato e quello che ho visto non mi è piaciuto affatto.
Le ho fatto ricoprire il piede e con aria tranquilla le ho detto che non mi sembrava proprio un bello spettacolo, ma che non mi sembrava diverso dal giorno prima. Ma la prima cosa che ho fatto appena arrivata a casa è stato telefonare al medico che le cura il piede. Mi sono scusata di averlo disturbato mentre stava visitando e gli ho spiegato ciò che ho visto al che il dottore mi ha subito prescritto un antibiotico e mi ha detto di portare ma' a una visita anticipata da lui, domani.
Ho ringraziato, salutato, ma una volta abbassata la cornetta del telefono non sono riuscita più a contenermi. Col pugno chiuso ho iniziato a battere forte sul muro e sono scoppiata a piangere.
 Rory era l piano di sopra a studiare e mi ha sentito e si è preoccupata, stavolta non sono riuscita a nascondermi in tempo. Ho spiegato le mie preoccupazione per la nonna e poi ho ricacciato le lacrime indietro, mi sono lavata la faccia per bene, ho rilassato il viso e sono tornata da ma' con la mia espressione tranquilla:
"Sai, ma'? Siccome non sono un medico ho telefonato al tuo dottore e siccone gli ho detto che il piede è un po' gonfio e arrossato mi ha consigliato di farti prendere dell'antibiotico."
"Ecco lo sapevo! E' grave!!!"
Stava per rimettersi a piangere
"Ma no, mamma, è solo una precauzione! E poi mercoledì ti porto da lui e vedrai che ti dirà che sta andando tutto bene."
Poi ho riguardato il piede e non mi sembrava più tanto brutto e gliel'ho detto, devo essere proprio esaurita.
"Vedrai mamma, l'ansia mi ha giocato un brutto tiro,  e mi sono spaventata un po'. Ma tu prendi l'antibiotico per sicurezza e stai tranquilla."

E mercoledì è domani.
Com'è lontano domani!

E ieri sera invece sono stata dal mio medico, che mi ha detto che non dovevo portare tutta quella pazienza, che avrei dovuto avertirlo prima che le pillole che mi aveva dato mi stavano dando dei disturbi. E io che pensavo che fosse normale, che fosse solo questione di adattamento. Ora mi ha cambiato cura, mi ha fissato a lungo negli occhi e mi ha detto:"E ora ascoltami bene, se una volta iniziata questa nuova terapia hai dei distrubi avvertimi subito. Hai capito?"
L'ho guardato con occhioni sgranati e ho annuito.
"E poi devi avere tanta pazienza, il tuo problema non è niente di grave, ma non è facile trovare la terapia giusta per te. Si va per tentativi e speriamo di trovarla in fretta".....
Me lo sento, questa volta ci siamo, del resto mi stavo addattando alla cura di prima, questa andrà sicuramente bene.

Solo il cuore non so se riuscirò a salvarlo, ma questa è un'altra storia.....

 
 
 

Sempre ascoltando l'autoradio

Post n°280 pubblicato il 23 Ottobre 2006 da fiumecheva
 
Tag: pause
Foto di fiumecheva

J Ax - Ti Amo O Ti Ammazzo

Ho urlato così tanto che mi scoppia la testa,
e quindi te ne sei andata subito,
mi esce un po' di sangue dalla mano destra,
c'è un segno lì sul muro,pensa te che stupido,

O ti amo o ti ammazzo,
pioggia che annega ma rinfresca,
sei una chicca che mi fotte la testa,
o ti amo o ti ammazzo,
il tuo ragazzo è pazzo,
o parliamo ci pestiamo scegli uno,
o ti amo o ti ammazzo,
ti amo ti ammazzo,

comunque qua in mezzo non capisco più,
un calcio al muro sbatti la porta via dai miei pensieri,
butto la borsa dalla finestra come zarri veri,
grida grida fino a che un ghisa chiama i carabinieri,
non sei la stessa tipa con cui ho dormito ieri,
cos'hai sei annoiata, hai la luna girata,
io a inizio giornata,
non voglio nessuna menata,
femmina fino in fondo tu hai il problema,
io sono lo stronzo,
ti dico che non ti ho dentro,mento e penso

O ti amo o ti ammazzo,
pioggia che annega ma rinfresca,
sei una chicca che mi fotte la testa,
o ti amo o ti ammazzo,
il tuo ragazzo è pazzo,
o parliamo ci pestiamo scegli uno,
o ti amo o ti ammazzo,
pioggia che annega ma rinfresca,
sei una chicca che mi fotte la testa,
o ti amo o ti ammazzo,
il tuo ragazzo è pazzo,

non sa più quello che fa ma tu…
La mia preferita per sempre resterai,
però mia amica non lo saresti mai,
noi non vogliamo saluti o buri o un altro numero in rubrica,
noi vogliamo la carne le labbra,
poi sento le chiavi nella serratura,
e mi rassegno al fatto che io in questa vita :
O ti amo o ti ammazzo,
pioggia che annega ma rinfresca,
sei una chicca che mi fotte la testa,
o ti amo o ti ammazzo,
il tuo ragazzo è pazzo,
o parliamo ci pestiamo scegli uno,
o ti amo o ti ammazzo,
pioggia che annega ma rinfresca,
sei una chicca che mi fotte la testa,
o ti amo o ti ammazzo,
il tuo ragazzo è pazzo.
Ti amo ti ammazzo,
ti amo ti ammazzo,

comunque qua in mezzo non capisco più,
perché non è finita ancora,
non è finita….

 
 
 

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