Fiumecheva

Post N° 348

....stanca stanca stanca...
Il tempo di mangiarmi una pizza ed eccomi qua dopo una giornata intera in ospedale.
Ma' oggi è entrata per la seconda volta in camera iperbarica.
Ieri non era andata troppo bene, si era molto agitata e quando è uscita piangeva.
Stamattina continuava a ripetere che lei lì dentro non voleva rientraci.
Poi con calma e pazienza sono riuscita a calmarla e oggi è andata molto meglio.
Non so quando è successo che sono diventata la madre di mia madre, ma oggi mi sono sentita prorpio così. All'uscita dalla camera iperbarica è stato come aspettare uno dei miei figli all'uscita della scuola materna al loro secondo giorno.
Gli altri pazienti uscendo mi dicevano:"Signora oggi è andata molto meglio, ha fatto solo due lacrimucce..."
Se non fosse che la gente che ci entra ha gravi problemi di salute, devo dire che tutto questo ha un che di affascinante.
Entrano tutti insieme dentro questa specie di sottomarino, coi loro camici e scarpe blu e dopo un'ora e mezza ne escono come se tornassero da un lungo viaggio,
un po' come se fossero stati nello spazio sembrano chiacchierare di avventure che hanno vissuto e solo loro possono capire....

Bene, ora sistemo un po' la cucina e poi a nanna.
Domani è un'altra lunga giornata e spero che la mia "bimba" faccia meno capricci all'asilo
Buonanotte a tutti e grazie, grazie di cuore per il sostegno morale... vi voglio bene

Post N° 347

Eccomi qua appena tornata dall'ospedale.
Ieri per ma' si è aperto un piccolo spiraglio di luce.
E, dopo che per giorni i chirurghi di ortopodia le avevano prospettato l'amputazione della gamba (addirittura sopra il ginocchio. Immaginate la sua e la mia reazione alla notizia...),  ecco che il chirurgo vascolare  ieri le dice che vuole salvarle almeno mezzo piede.
Non so voi al mio posto, ma io dalla felicità mi sono messa a piangere, dopo giorni di tanta tensione e la stessa cosa hanno fatto i miei fratelli quando gli ho dato la notizia. Ora cerchiamo di non esultare troppo, abbiamo imparato purtroppo che le cose a volte cambiano rempentinamente senza preavviso, ma ci siamo rissollevati e ricaricati di nuova forza.
Ora ma' dovrà fare una serie di sedute nella camera iperbarica per poter guarire dall'infezione al piede. Ieri alla visita preliminare il medico approffittando della mia perfetta conoscenza della salute di ma' mi ha riempito di domande fino a tracciare la sua storia a ben due anni fa.
Sono stata interrogata per un'ora intera e alla fine mi è sembrato di aver affrontato un esame a scuola, ero stanchissima, ma soddisfatta, visto che hanno ritenuto idonea ma' per la cura nella camera iperbarica.
Incrocio le dita e continuo a sperare che la menomazione di ma' sia ridotta ai minimi termini, anche per dare uno smacco a quei ..... di ortopedia.
Ma' sarà più forte di loro e di tutte le statistiche che ho letto su internet.
M'illudo?
Spero proprio di no.....

Post N° 346

"Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare"
E mi è uscita così oggi:
Ma' sempre più debole per via dell'immobilità a letto non riusciva a sollevarsi e si era lasciata andare pesantemente, sfiancata e avvilita si stava mettendo a piangere.
"Su su mamma, ce la puoi fare, lo sai come si dice:Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare...."
Lei si è rissollevata e con enorme fatica ce l'ha fatta!
"Bravissima!!!"

E' sfinita la mia mammona, ma, nonostante spesso chieda alla nonna di venirla prendere, è ancora una combattente