Fiumecheva

Brutti sogni....

Anche stanotte ho fatto un brutto sogno e ogni tanto mi torna l'immagine della protesi di ma' piena di vermi.
No, non è una bella immagine....
Mi sono svegliata comunque felice e pronta ad affrontare una nuova giornata piena d'impegni, ma....
Stamattina un contrattempo ha fatto arrivare in ritardo la terapista di ma', po' una telefonata ha annunciato altri contrattempi e altri giri da fare, non volevo, non credevo, ma forse ero veramente tesa e un'affermazione di ma' mi ha fatto esplodere e in un attimo tutta la stanchezza mi è piovuta addosso.
Non dovevo sfogarmi con lei, ma questo dimostra che non sono infallibile e neppure indistruttibile.
Poi per fortuna la mattina si è rimediata, dal medico ho beccato l'attimo in cui c'era poca fila (2 minuti dopo di me è arrivata una marea di gente, roba da sparasi) e così ho potuto fare le richieste per i medicinali di ma' nell'ora che l'ho lasciata dalla terapista e sono pure riuscita a prendere un paio di appuntamenti per ovviare ai  contrattempi sorti nella mattina....
Le parole di una persona dolcissima mi hanno tirato su di morale.
Ed eccomi qui tornata tranquilla e sorridente e poi miracolo della giornata! Ho trovato ma' e pa' che non solo andavano d'accordo, ma pure si facevano i complimenti l'uno con l'altro.
Incredibile!
Ho ancora quei flussi malefici che ogni tanto tornano su, ma cerco di non pensarci.
Non so spiegarlo, non dipende dalla mia volontà, con tutte le mie forze vorrei non accadesse che certi brutti ricordi affiorino così, ma accade...
accade purtroppo...
come certi brutti sogni.....

E non hanno senso ora che sono serena......

Qualcosa qualcuno (U. Tozzi)

Qualcosa, qualcuno,
lontano, forse vicino
si, qualcosa, si, qualcuno,
che ti chiama forse nessuno si
ti passera', e' malattia
com'e' venuta
puoi mandarla via,
scompaiono le efelidi
di un bel
ricordo adolescente e qui
si ingoia un po'
di amaro e dolce
come serate di provincia,
qualcosa qualcuno,
un profumo deve pensare
forse andare forse
Amare cos'e' ascoltare in
silenzio la luna,
e' perdere te,
e' soffrir senza fare rumore,
amare sei tu,
rallentato risveglio di un fiore,
amare di piu',
e' una dolce follia
e' anche un po' colpa mia,
che t'amo di piu'
Del passero sull'albero,
che aspetta un colpo
per buttarsi giu',
verso la terra e il suo profumo
che troppe volte
sa di guerra e fumo
e intanto va e intanto cresce,
l'illuso niente mai finisce
qualcosa e qualcuno,
si avvicina col suo veleno,
antico, chiede poco, sembra un gioco
non so che fare, forse andare, forse
Amare cos'e'
ascoltare in silenzio la luna,
e' perdere te, e' soffrir
senza fare rumore,
amare sei tu, rallentato
risveglio di un fiore,
amare di piu', e' una dolce follia
e' anche un po' colpa mia,
che t'amo di piu'
qualcosa e qualcuno,
si lontano, forse vicino
si, qualcosa, si, qualcuno,
che ti chiama forse nessuno si
qualcosa e qualcuno, si
qualcosa e qualcuno, si

Non sono triste..... e ancora parole un po' a vanvera.....

Scrivo, i pensieri vanno, ma non sono triste.
Non ho mai considerato la malinconia tristezza...
Ma chissà, forse per chi legge i miei pensieri l'impressione è diversa.
Non sono triste.
A volte pensierosa, ma sostanzialmente mi sento una persona serena.
Ho tutto ciò che nel mondo è desiderabile e conta: Amore.
E' vero sono sempre alla ricerca di me stessa e credo che lo sarò per tutta la vita.
La ricerca è la mia felicità è ciò che mi rende viva... lo so, finirò per scoprire che sono sempre stata qui, che non dovevo andare per mare e per monti per trovarmi, ma quale ottimima scusa per scoprire ed esplorare i mondi infiniti che sono in me.
A volte mi perdo un po' e forse un po' rendo triste chi mi sta accanto, ma se solo vedesse e capisse che in ogni mio viaggio lo porto con me!.....


E di draghi e cavalieri...
E di fate e folletti...
E di vero dolore che a volte ritorna prepotente...
Ma è là in un mondo che posso spegne e accedere quando voglio....
Non è facile spiegare, ma chi sa, chi ha provato forse può capire...
E non sono triste,
Forse a volte un po' pensierosa, ma nella vita di tutti i giorni il sorriso non manca mai.

Pensieri sparsi.... forse anche un po' a vanvera.....

Presa dalla mia solita insonnia che mi da il tarlo del silenzio.
Parole non dette o buttate là per farmi tacere, per non parlare con me...
ma forse sono solo paranoica......

Ho ritrovato giorni fa questa foto e da allora non faccio che osservarla:
Mio nonno Stefano (padre di mia madre) con me e i miei due fratellini.
Adoro questa foto, nonno Stefano è il nonno che ho avuto modo di conoscere di più e gli volevo un gran bene. E' morto quando avevo 19anni e ....
Conoscere....
L'altro giorno in seguito al racconto di mia madre di uno dei suoi ennessimi litigi con pa', ho avuto come una folgorazione:
Adoravo nonno Stefano, ma in realtà cosa sapevo di lui?
Qual erano i pensieri che lo attraversavano?
E quella sua dolce malinconia era sempre frutto della mancanza che sentiva della nonna, compagna di una vita e che non c'era più da 14anni?

Continuo a guardare la foto con una strana sensazione alla gola: "Chi eri?"
E cerco, cerco me nello sguardo, nella forma della bocca, nei suoi silenzi che ancora porto nel cuore, nella sua mano grande e forte, che mani grandi aveva mio nonno!
Mani immense che potevano contenere tutte e tre le nostre manine.....

Oggi sono stata al cinema con Rory e Topino. Erano 10 giorni che mi avevano "prenotato" per andare a vedere insieme "Uomini che odiano le donne" film tratto dal libro di Larsson, libro che Rory mi ha cosigliato di leggere prima di vedere il film.
Il libro mi è piaciuto talmente tanto che in 8 giorni l'ho finito.
Anche il film mi è piaciuto, anche se a volte l'ho trovato un po' lento, comunque, come del resto il più delle volte, il libro è molto meglio......

Il tarlo continua a rodere in silenzio, i ragazzi sono già tutti a letto...

Venerdì, è confermato, ci sarà la famosa cena del trentennale dal diploma della 5°M.
Per l'occasione passerò a prendere, l'allora, l'amica del cuore Antonella, anche lei è molto felice di partecipare alla cena e di ritrovarci.
Abitiamo a 200 metri l'una dall'altra, abbiamo figli della stessa età e....
non ci incontriamo mai...
Quando i nostri figli erano piccoli ci siamo frequentate molto, coi mariti e prole, ma poi piano piano la vita ci ha divise....

Il tarlo.... rode... rode.....
Quando chi amo è felice mi sento felice anche io.
A volte mi estraneo, ma non chiudo mai la porta.
Quando chi amo si estranea mentre fa qualcosa che lo prende molto e che lo rende sereno, mi sento felice per lui, so che la porta non è chiusa, ma giustamente me ne resto fuori,
Le porte chiuse mi danno dolore, è un'esculdere qualcuno dalla tua vita...
Non rispondere al telefono è una porta chiusa.....

Paranoie!
Meglio che me ne vada a letto, mi aspettano giorni intensi....

Chiocciola....

Dopo la pioggia.....