Creato da fiumecheva il 06/05/2005

Fiumecheva

E continuo a camminare

 

Messaggi di Dicembre 2017

Buon Anno!

Post n°1148 pubblicato il 31 Dicembre 2017 da fiumecheva
 

Quando i bambini piangono, piangono per sempre.  La loro sofferenza è così grande che tutto i lmondo diventa ostile e freddo. Poi… Poi un minuto dopo accade qualcosa che li fa ridere e quando ridono, ancora una volta, lo fanno per sempre e hanno già scordato le lacrime di prima. Vivono intensamente le loro emozioni, hanno tanto tempo davanti.
Io bambina non lo sono più da molto, e si vede. Se piango o se rido so che non sarà per sempre . Ma mi godo l’attimo, l’emozione,  e spesso ho bisogno di esprimerle, ma non sono per sempre. Ho troppo poco tempo davanti me per fossilizzarmi in una sola emozione  per sempre.
Il mio post di ieri ha suscitato diverse emozioni. C’è chi ha pensato fosse un post pessimista (Ma forse era troppo lungo e non l’ha letto fino in fondo), c’è chi ne ha ricavato che io odio il 2017.
Ma per fortuna i più lo hanno capito .
Non odio nessun anno.
 Non odio il 1983, il 2009, il 2014,anche se in quegli anni sono andati via pezzi della mia vita.
E di certo non odio il 2017 che mi ha portato la cosa più bella del mondo:Fagiolino.
Io non odio e punto.
Non ho tempo di perdermi in sentimenti che consumano e tolgono colore alla vita,come l’invidia, la noia e la gelosia.
Finisco questo anno col sorriso e con lo stesso sorriso inizierò l’anno nuovo.

Buon Anno Mondo!

 
 
 

30/12/2017

Post n°1147 pubblicato il 31 Dicembre 2017 da fiumecheva
 

Penultimo giorno dell’anno non è iniziato troppo bene.
Notte semi insonne, come da un po’ di tempo del resto.
Pulizia cassettine e pappa ai mici.
Colazione e poi devo andare al lavoro. Fin qui tutto come sempre. A parte quella leggera ansia che mi da il non avere dormito bene, ma i miei mici sono carini, ronfano e sanno come dare il buongiorno.
Cerco di mettere in moto la mia auto , ma la batteriami abbandona. Mio figlio mi presta la sua e come faccio manovra per uscire dal cortile si accende il segnale di malfunzionamento dei freni. 
La leggera ansia ha uno scossone, ma comunque arrivo al lavoro. 
OOOMMM! OOOMMM! 
Qui, al lavoro, ora le cose sembrano filare come si deve. 
Ma l’ansia mi caria dentro da giorni, non fa ancora male, ma non so come fermarla.
OOOOOMMM! OOOOOMMMM!
Voglio un attimo di raccoglimento per cercare la magia che accompagna ogni cambiamento. 
E lo faccio ora.
Io lo so, forse sotto strati di polvere, dimenticata in un angolo, c’è.
Ed ecco il bisogno di scrivere, anche a vanvera. Per spolverare, gettare cose inutili, fare posto, fino a che proprio lì, dove è sempre stata eccola riapparire: la magia del cambiamento, il desiderio che porta ogni nuova alba.
Le auto si faranno riparare e l’ansia scomparirà, ma quel pizzicorino che ti da il ricominciare un nuovo ciclo, quello no, non lo voglio perdere.
Come l’alba di ogni giorno, come la prima pagina di un quaderno nuovo che guardi e accarezzi aspettando che ti venga l’ispirazione di una nuova storia ancora tutta da scrivere.
Ecco… ora sto meglio!

 
 
 

19/12/2009- 19/12/2017

Post n°1146 pubblicato il 20 Dicembre 2017 da fiumecheva
 

Oggi sono 8 anni che manchi.
Ecco, qualcuno troverà ridicolo che scriva direttamente a te qui, a te che manchi .... 
e manchi, sempre, per davvero.
Ma non importa.
Parole al vento, non sempre credo siano parole perse.
Io le immagino come quei semi leggeri leggeri che col vento fanno anche chilometri prima di posarsi e germogliare.
Ne sono convinta, da qualche parte un giorno quelle parole prenderanno forma e ti raggiungeranno, un po’ come nella favola “Giacomino e il fagiolo magico” (Giacomino! Ora che ci penso, si chiama proprio come te!) da un seme nascerà una pianta enorme che toccherà le nuvole
Otto anni che manchi e da otto anni l’albero di Natale lo faccio sempre un po’ all’ultimo minuto.
Poi passato il triste anniversario, posso dedicarmi ai preparativi per il giorno che tutta la famiglia si riunisce a tavola. 
Quest’anno abbiamo un piccoletto che rallegra la combriccola e da nuova linfa a questa famiglia.
La tua famiglia. 
Quando, tutti attorno al tavolo, io tengo Alessandro sulle ginocchia, ti sento e ti rivedo coi tuoi nipoti allo stesso modo. 
Tu eri così.
E l‘immagine di te con uno dei tuoi nipoti in braccio mi commuove sempre. 
Se c’è un mondo, oltre le nuvole, in cima alla pianta di fagiolo, tu sei sicuramente lì, con la mia bimba mai nata in braccio….
Ciao Ba’!


 
 
 

E continuo a camminare...

Post n°1145 pubblicato il 12 Dicembre 2017 da fiumecheva

A volte il tempo fa una strana curva 
Ho la sensazione all’improvviso di ritrovarmi proiettata nel futuro di una me al passato
il futuro che è adesso
e mi stupisco.
Il tempo corre in un modo impressionante
Veloce come il vento
E ormai sono più gli anni che sto camminando su questa terra di quelli che ancora devo percorrere
Troppo veloce
Troppo veloce
Sono nel gorgo della vita
E sono tante le cose che ancora voglio fare..

Accipicchia! veramente il tempo vola!
E' passato più di un anno dall'ultima volta che sono stata qui e quante cose sono accadute!
La più bella, la più grande è che sono diventata nonna.
Forse è ora che tolga un po' di ragnatele a questo blog......

 
 
 

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