Fiumecheva

Ci sono padri che s'incatenano al portone del tribunale, per protesta
ci sono padri che s'associano ad altri padri per poter cambiare la loro condizione, per poter vedere di più i loro figli dopo la separazione
E ci sono padri che... diventano uccel di bosco, nonostante non gli siano stati imposti limiti e possano vedere i figli come e quando vogliono.
Quando ho annunciato ai miei figli la separazione dal loro padre hanno reagito in modo diverso. Rory aveva 21 anni e disse:"Me lo aspettavo, ora almeno potremo provare a ricostruire un rapporto diverso" Gli scontri tra lei era forti, lei lo ama tantissimo, ma lui ha sempre sovrapposto la sua immagine con la mia e quando era arrabbiato con me se la prendeva con lei, ferendomi più che se mi avesse affontato (ancora oggi ha la tendenza a considerarla come il mio alter ego :-/ ). Topino invece, che aveva 10 anni, la prese come una cosa quasi naturale, nella sua classe c'era diversi figli di separati e poi gli spiegai che suo padre rimaneva comunque tale e che avrebbe potuto vederlo ogni volta che voleva. Marco, invece, 17 anni, l'uomo duro, il ragazzo dall'espessione sempre uguale (solo io riesco a percepirne i cambiamenti), quello che dei tre mi somiglia di più, quando gliel'ho detto è scoppiato a piangere, e di conseguenza mi sono messa a piangere pure io e abbracciandolo non facevo che dire:" Scusa, scusa, scusa... ho sbagliato, ma non sono riuscita a fare di meglio..." Poi lui, quando si è calmato, mi ha detto:" Mamma, non è questo che mi ha sconvolto, in fondo lo sapevo, ma sto passando un brutto periodo e questo è stata la goccia" Già! A scuola aveva alcune difficoltà e con la sua ragazzina aveva problemi e ora pure i suoi genitori ci si mettevano coi loro problemi...
Però è andata e i ragazzi hanno reagito bene e, in barba a certi parenti che prevedevano che si sarebbero persi, drogandosi o facendo i delinquenti in giro per placare la loro rabbia repressa, hanno continuato la loro vita senza troppi scossoni.
Solo una cosa mi amareggia, per quanto mi sia data da fare che non perdessero i contatti con loro padre, lui spesso scompare, del resto i problemi che mi hanno portato a questo, lui non li ha ancora risolti e chissà se mai lo farà :-(
Anche oggi ho visto Marco contrariato dopo una discussione con lui e non serve a nulla dirgli di portare pazienza,  anche lui alle favole non ci crede più ...

La bambina giocava in cortile, affascinata dalla ghiaia del vialetto, divideva i sassolini per forma e colore. Mamma e babbo urlavano come il solito e la bambina tranquillamente continuava a giocare, non si distraeva e sembrava che tutto le scivolasse addosso, i sassolini erano meravigliosi, la superficie liscia e  non ce n'era uno uguale ad un altro. I suoi preferiti erano quelli leggermente schiacciati e dalla forma rotonda o ovale, assomigliavano a caramelle. E mentre esaminava i sassolini progettava di fuggire di casa. Si, sarebbe fuggita, non ne poteva più di sentire i suoi genitori litigare. Sbattevano porte e lei voleva andare dalla zia. Forse la zia l'avrebbe accolta e se loro fossero venuti a prenderla si sarebbe opposta con tutte le sue forze fino a quando non avessero promesso di non litigare più. Poi finalmente tutto finiva, e lei dimenticava i piani di fuga, per riprenderli il giorno dopo, e quello dopo ancora, e poi ancora... e ancora... E gli anni passano, dev'essere iniziata allora la ricerca dei suoni che calmano, che ti fanno respirare senza paura, come il fruscio del vento fra le foglie o lo schiacquio delle onde del mare. E quando quel dolore l'assale, così senza un motivo apparente, e fa male, male da impazzire, lei lo deve cercare: il suono della vita, il respiro della terra...

Primo giorno dell'estate.
In spiaggia si stava benissimo.
I "bambini" ed io.
Però.. che delusione! Dopo il passaggio dello Sport Tour dello scorso fine settimana, la spiaggia è ridotta a un macello, sembra una discarica :-( .
La mia spaggia!
Che rabbia mi fa! :-c
Io ai miei bambini ho insegnato il rispetto delle cose comuni e prima di andarcene puliamo sempre per bene dove siamo stati. Noi nel nostro piccolo ci proviamo, poi.. poi ...
Lasciamo perdere, sono triste :-(
Ma non mi arrendo e continuerò a tenere pulito dove io passo...

"Non so parlare d'amore. L'amore lo dimostro, lo faccio, ma non so aprirmi come fai tu, non so dirti ti amo tanto quanto lo vorresti tu, ma quando lo dico è vero, è intenso perchè io ti amo non l'ho mai detto a nessuno prima di te. Quando mi parli per me è come ascoltare il rumore del mare che mi culla, i tuoi occhi diventano più chiari e luminosi come la luce del sole, il tuo viso è disteso e veramente mi mostri la tua anima. Tu vorresti da me la stessa cosa, ma raramente mi riesce. Quando ti sono vicina la mia mente si svuota, non riesco a formulare parole. Vicino a te mi ritrovo nel mondo che amo: di suoni, di colori, di profumi, di aromi. E ascolto,  e osservo, e annuso, e sfioro, e gusto.
 Ti ricordi il nostro primo bacio? Sì, tu lo ricordi, ma io ricordo di più l'abbraccio che è seguito. L'abbraccio, nel momento che ho sentito il tuo petto premere contro il mio.... le nevi perenni hanno iniziato a sciogliersi, i pezzi del mio cuore sparpagliato si sono riuniti e rinsaldati e poi... poi è stato come dopo un lungo viaggio: ero a casa finalmente!
Non so parlare d'amore, ma posso abbracciarti più forte per avvicinare di più il mio cuore al tuo.
Posso abbracciarti più forte per farti sentire il mio:ti amo!"

Oggi é il compleanno del mio Babbino :-) compie 76 anni... portati benissimo :-)