Creato da fiumecheva il 06/05/2005

Fiumecheva

E continuo a camminare

 

Messaggi di Giugno 2008

Post N° 608

Post n°608 pubblicato il 24 Giugno 2008 da fiumecheva
 

Altra notte al prontosoccorso passata con Rory....
E sono sempre dietro a quella porta di vetro, a camminare su e giù aspettando che qualcuno mi dica qualcosa.
Il Prontosoccorso ormai lo conosco come la mia casa, troppe volte ormai ci sono stata.
Per ma', per pa', per Rory e una volta anche per Miki.
Come hanno liquidato Rory stavolta?
Gastroenterite...
Non sono molto convinta, ho chiamato il mio medico di famiglia e prima di mezzogiorno le verrà a dare un'occhiata anche lui....

QUALCOSA QUALCUNO
U. Tozzi

Qualcosa, qualcuno lontano, forse vicino
sì, qualcosa, sì, qualcuno che ti chiama forse nessuno
sì, ti passerà è malattia come è venuta puoi mandarla via
scompaiono le efelidi di un bel ricordo adolescente qui
si ingoia un po' di amaro e dolce come serate di provincia,
a qualcosa...a qualcuno a un profumo, devo pensare,
forse andare, forse amare.

Amare cos'è è ascoltare in silenzio la luna,
è perdere te e soffrir senza fare rumore
amare sei tu, rallentato risveglio di un fiore,
amare di più, è una dolce follia è anche un po' colpa mia,
che t'amo di più.

Del passero sull'albero, che aspetta un colpo per buttarsi giù
verso la terra e il suo profumo che troppe volte sa di guerra e fumo
e intanto và e intanto cresce, l'illuso niente mai finisce.
E qualcosa e qualcuno, si avvicina col suo veleno,
nuovo antico, chiede poco, sembra un gioco
non so che fare, forse andare, forse amare ,

Amare cos'è, è ascoltare in silenzio la luna,
è perdere te e soffrir senza fare rumore,
amare sei tu, rallentato risveglio di un fiore,
amare di più è una dolce follia è anche un po' colpa mia...
che ti amo di più

Ho talmente sonno che non riesco neppure a riflettere
Veramente è un po' di giorni che il mio cervello è come spento, tanto è vero che il mio Miki più volte mi ha chiesto se c'era qualcosa che non andava.
Nulla...
Semplicemente quando il cervello ne ha troppe, si spegne, esattamente come fanno parecchie macchine quando vanno in sovraccarico e non ripartono finchè il motore non si è raffreddato....


 
 
 

Post N° 607

Post n°607 pubblicato il 19 Giugno 2008 da fiumecheva
 

Si, oggi sono un po' arrabbiata, scocciata, stressata e scorbutica.
E' troppo facile dare per scontato che tanto c'è fiume a risolvere le cose
e non ha importanza se fiume ha pure una famiglia o una vita privata,
anzi diciamo pure che non la si considera proprio,
fiume è a disposizione di tutti tranne che di se stessa.
E chiedo umilmente scusa se per caso ho degli attimi di ribbellione,
scusate se divento acida e vorrei tirare il collo a chi mi sta difronte e a chi dovrà tornare dalle ferie.
Scusate se ogni tanto nei piani di chi mi sta accanto vorrei che si tenesse conto anche delle mie di esigenze.
E scusate se, cavolo, ho dei pensieri miei!!....

Sono giorni che giro come una trottola (dicamo che da sempre è così, ma negli ultimi giorni un po' di più).
Alterno momenti di gioia a momenti di prostrazione profonda.
Quando ho ricevuto la notizia della nuova bocciatura a scuola di Topino, sinceramente mi sono sentita un fallimento anch'io, anche se non ero molto d'accordo con la soluzione che aveva scelto lui ho pensato di accettare il patto, ma poi la sera quando Il Bel Tenebroso ha saputo della cosa mi ha ripreso:
"Ma come mamma! Non lo mandi più a scuola? Gli permetti di fare quel corso che secondo me è l'ultima spiaggia?!"
Sinceramente mi sono sentita malissimo, ho raccontato del patto, ma mio figlio, quello che non parla mai, quello che fa molto vita a se ed è indipendente e sicuro, mi ha fatto notare che non era affatto giusto. E mi sono sentita perfettamente d'accordo con lui, gli ho chiesto di parlare con suo fratello di vedere di convincerlo a considerare un'altra soluzione.
Così ha fatto.
Cinque minuti dopo (questo fa capire quanta ammirazione il piccolo abbia  per il fratello più grande) Topino è venuto da me a comunicarmi che stava valutando l'idea di prendere in considerazione la scuola che gli avevo proprosto io e così insieme abbiamo riguardato i programmi della scuola, mi sono attivata per telefonare all'istituto e meraviglia mi hanno comunicato che se Topino, essendo stato respinto ben due volte nel precedente istituto, studierà tutta l'estate (i progammi di questo istituto sono più leggeri di quello precedente), con un esame a settembre su tutte le materie potrà accedere alla classe seconda.
Non potete immaginare la mia gioia e soprattutto quella di Topino e naturalmente anche del Bel Tenebroso ( che, come suo solito, ha fatto finta di nulla. Non si scompone mai quel ragazzo, ma dentro so che era molto contento).
Domani andiamo all'istituto a prendere i programmi e a farci spiegare i dettagli, non vedo l'ora che Topino si metta sotto con lo studio.
Inoltre la professoressa di lettere che in questi due anni l'ha seguito si è resa disponibile a darci una mano coi programmi, ha preso a cuore il futuro di Topino e questo non può che farmi ulteriormente felice e mi ha fatto capire che non è tutta colpa della poca voglia di studiare di Topino, la scuola non era di certo adatta a lui e poi altre circostanze lo hanno un poco avvilito, cosa che non è accaduta solo a lui, ma a diversi suoi compagni, anche loro respinti o rimandati a settembre...
Vabbeh! Si ricomincia, scuola nuova, vita nuova!
E speriamo stavolta di aver scelto bene.....

 
 
 

Post N° 606

Post n°606 pubblicato il 17 Giugno 2008 da fiumecheva
 

 
 
 

Aggiornamento

Post n°605 pubblicato il 16 Giugno 2008 da fiumecheva
 
Tag: Diario

Il conto in rosso è stato sistemato, le bollette pagate, mamma si è ripresa dalla catastrofe del polpette bruciate
(Ieri le aveva preparate, poi ha dimenticato il fuoco del gas troppo alto e mentre io ero tornata un po' a casa mia le polpette sono bruciate, al mio ritorno ho tovato ma' piangente."Sono un'incapace!Non servo più a nulla..." Ma poi la sera, pa' ha grattato la parte bruciata e insieme a mio fratello si è gustato delle ottime polpette con grande gioia di ma'), e ho parlato con Miki da poco...
Nel pomeriggio Topino ed io siamo a scuola a vedere i cartelloni...
Bocciato!
Anche quest'anno non l'ha superato.
Prima di andare avevamo fatto un patto, qualunque risultato avesse ottenuto avrebbe cambiato scuola, già voleva farlo l'anno scorso, ma poi io l'ho convinto a riprovare, ma Topino ultimamente mi ha fatto un discorso chiaro, da adulto ad adulto e insieme ci siamo messi a spulciare le varie scuole professionali della zona. La scelta alla fine è caduta su due scuole. Io ero molto proprensa per la scuola A, che si svolge in un corso di 3 anni con attestato, più due di specializzazione alla fine della quale si può ottenere un diploma. Mentre Topino era propenso per la scuola B, che più che una scuola è un corso di due anni dove gli insegnano un mestiere e lo trasportano da subito nel mondo del lavoro.
La seconda parte del nostro patto era questa: Scuola A se fosse stato ammesso all'anno successivo (naturalmente con debiti) Scuola B se non fosse stato ammesso.
Ora devo rispettare i patti: scuola B.
Comunque Topino ci è rimasto veramente molto male, un po' si era illuso, anche se per il buco della serratura, che avesse superato l'anno.
Mi sono sentita male per lui, ho percepito il suo senso di fallimento.
L'ho lasciato un po' nei suoi pensieri.
E poi:
"Allora, Topino, appena la zia torna dalle ferie, andiamo a vedere la scuola ceh vuoi frequentare e non ti preoccupare, mica dobbiamo essere tutti dottori, io ho un diploma di ragioneria e non l'ho mai potuto usare, a che mi è servito?A nulla, non ho fatto nessuna strada, mentre tu diventerai così bravo nel tuo mestriere che ne farai di strada e magari guadagnerai pure più dei tuoi fratelli."
Al che si è illuminato,
quando si tratta di guadagnare soldini Topino s'illumina sempre e mi chiedo se un po' di sangue dei parenti genovesi non sia passato anche a lui, visto che è pure restio a spendere

 
 
 

In auto tornando a casa

Post n°604 pubblicato il 16 Giugno 2008 da fiumecheva
 

Belle Parole
Mango

Amarsi come se
Si passeggiasse e c’è
Lo sguardo acceso in te
L’incendio addosso a me
Brucia il viso tuo
Scottando un po’ la bocca mia
Brucia il tuo viso
E in fiamme vanno via
Parole tue parole mie
Belle parole
Tutte vanno via
Nel cielo con le belle scie
Fanno faville
Brucia la poesia
Si volta per guardare te
Mentre va in fumo

Chi sa
Che cos’è
Che cos’ha
Questo amore in se
Così
Fiamme e fuoco
E com’è
Teppista quando sta con te
Teppista avendo visto te

Amarsi come se
Si complottasse e c’è
Micce di guance in te
E baci accesi in me
Brucia il cielo e fa
Le rose rosse su di noi
Calde e commosse
Una piazza brucia con le vie
Cocenti che
Ballano tutti
Tutti ardore qui
Calura là bruciore di
Belle fiammelle
Come i draghi che…
I draghi che la lingua è
Stringa di fuoco

E penso come a volte sia sbagliato non chiedere mai nulla.
E fanno bene quelli che, come i rondinotti nel nido, ad ogni passaggio della madre, aprono gli enormi becchi e gridano a gran voce:"PAPPA! PAPPA!" Se non fanno così non ne avranno, chi tiene il becco chiuso prima opoi morirà di fame e nella moltitudine nessuno ci farà caso, verrà gettato fuori dal nido e fine.
Che strani pensieri mi vengono stamattina.
Ho passato una bellissima serata col mio Miki e poi stamattina colazione insieme al nostro solito bar.
Meraviglioso!
Sono serena, anzi di più, felice .....
Poi tornando, in auto, mentre ascolto le canzoni di Mango in un Cd ecco che mi passano immagini che non so cosa cosa hanno a che fare con la serata, o con le canzoni che ascolto.
E mi vedo assorta ad osservare il volo di un calabrone sui fiori di ortensia, il nuotare perpetuo e sinuoso dei pesci nel laghetto e il lavorio frenetico delle formiche.
Che posso raccontare?
Questo?
Importa a qualcuno i balzi che il cuore fa, il perdersi nella bellezza di un fiore talmente piccolo che quasi ci vuole una lente per vederlo nel suo splendore?
No, è fuori luogo in un mondo sempre di corsa, dove si deve passare la vita a lamentarsi della crescita delle bollette, del non riuscire ad arrivare a fine mese con la paga.....
Sei fuori luogo...
Non ho nulla da raccontare...
Spegni.....
Oggi vado a sistemare il mio conto in rosso, già,perchè persa nei miei mondi fatati, pure io ho i problemi di tutti:la ricerca degli spiccioli per casa per vedere di rimediare i soldi per almeno una pizza, la bolletta che con la sua cifra mi fa male la testa come una mazzata.... E non c'è sempre papà come molti pensano. Orgoglio il mio? Forse...
ma non voglio parlarne, con questi problemi bisogna agire e non lamentarsi....
E mi perdo con lo sguardo in uno squarcio di questo cielo nuvoloso...
Non ho nulla da dire, niente che possa interessare, al di qua della mia siepe forse vedo molto più lontano di quel che si crede.....

 
 
 

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