Creato da: ComeDueCoccodrilli il 05/12/2005
Neapolis II, La Vendetta!

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Stop alla pedofilia!

 

Questo blog condanna duramente quei bastardi pervertiti che toccano i bambini!

 

        

Nanni forever..

 
 

La mia amica Lalù.

il Tempo

…mi passa troppo in fretta. licenza grammaticale, considerato che il tempo non "ci passa addosso" ma piuttosto.. scorre. ulteriore licenza. stavolta poetica.
e quindi arranco, mi adatto, mi incazzo. a volte, mestamente mi arrendo. visto che gestirlo non posso.
Ero solita ballare con gli occhi scatenate mazurche, ora languidamente affogo fra lacrime che nuotano in malinconici tanghi. Ho perso tutta la spavalderia, tutta l’arroganza degli anni migliori. Ho perso la meravigliosa incoscienza che spesso mi concedevo, concedendomi. Gli occhi ancora di fuoco, fra il fruscio della seta ed i colpi di tacco. Occhi veloci come serpenti, che si posano su chi, guardandomi, accenna ad un sentimento di pena. Sentimento a me sconosciuto.Memoria di quei tempi, mi resta un bastone d’Argento, su cui, sempre più fiera e curva, reggo il peso di tante battaglie.Alzo l’elmo, ma stringo ancora più forte un bullone dell’armatura. Costruitami addosso giorno dopo giorno. Anch’essa d’Argento.Come un vecchio valoroso soldato d’armi azzoppato, combatto il Tempo.
E riaprendo le mani, serrate in pugni sempre pronti, lo ritrovo: meraviglioso diamante.

Me lo regalo. E accenno un valzer.     

LaLuceInCucina

                                                              

 

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.

 

 

 

Post N° 55

Post n°55 pubblicato il 25 Gennaio 2007 da ComeDueCoccodrilli
Foto di ComeDueCoccodrilli

Alina muove la testa di lato a guardare il cielo scuro dalla finestra, e mentre alza il capo, un vento che non c'è le scompiglia i capelli. I suoi sensi di bambina non hanno mai percepito un dolore così forte, e suo padre, con il viso stravolto, lo capisce e le stringe forte la mano. Continuano a guardarsi silenziosi ed increduli, mentre entrambi ripensano a poche ore fa, quando tutto era ancora normale. Solo ieri erano all'Ikea a cercare specchi colorati da appendere in camera. Solo oggi pomeriggio erano lì che discutevano sul film da guardare sabato al cinema. Poi una maledetta vena decide di scoppiare. "Ho male alla testa..aiutami..". Non c'è stato neppure il tempo di aiutarla a respirare, o scioglierle un antidolorifico nell'acqua. Il medico del 118, pietoso, mi hanno detto, le ha chiuso le palpebre con un gesto di rabbia. E la mamma non c'è più. Alina ha solo dodici anni, e a dodici anni non sai, non puoi sapere, non è nella tua mente il pensiero che alla mamma possa accadere qualcosa. O al papà. O a chiunque tu voglia bene. Le hanno messo una vestaglia bianca, composta sul letto dove poche ore prima dormivano sereni, ed ora è lì. Immobile e con il volto ancora roseo. Innaturale non sentirla respirare. Alina ha solo dodici anni, e a dodici anni non puoi accarezzare i capelli alla tua mamma che non ti sorride mentre lo fai, e le tue lacrime trasparenti cadono sulle sue mani giunte che stringono un rosario messole lì da qualcuno. E' una cosa contro natura. La nonna paterna, stravolta, le porta una camomilla bionda bionda, lei si accuccia con le gambe al petto e con le spalle al muro, seduta in terra, ed i suoi piedi sfiorano la struttura del letto, come a non voler perdere il contatto con il corpo della madre. Gli occhi di Alina si muovono lenti, e fissano gli occhi di noi pochi presenti. Non riesco a tenere il suo sguardo, il mio lo abbasso e sposto sul bicchiere tra le sue mani. Non riesco ad immaginare a cosa stia pensando, e non voglio saperlo per nulla al mondo. E invece lo so. Sta pensando che non è giusto quello che è accaduto. Non è "giusto" il dolore che le lacera l'anima. Guardo la camomilla allora. Non saprei spiegarle perchè è successo proprio a lei, non riuscirei a trovare parole per confortarla, e di sicuro non mentre mi guarda con quegli occhi senza luce. Farle una carezza lieve è quello che sentirei di fare, ma non abbiamo una confidenza tale da permettermi di attraversare la stanza, fendere in due il dolore di cui è satura, ed abbassarmi verso di lei. Io da loro ci vado solo a comprare risme di fogli per la stampante. Inizia ora a venire gente, la voce della tragedia ha fatto il giro del quartiere. Mi stringo il bavero del cappotto ed esco in silenzio, mi fa molto male il cuore stasera. Ultimamente lo sto sottoponendo a sforzi emozionali notevoli. Ieri sera, a quest'ora, mi batteva esageratamente forte per una donna alla quale sfioravo i capelli con le labbra, e di cui non ho certezze sui suoi sentimenti. Stasera, mi batte troppo forte per un dolore che non dovrebbe appartenermi, e che invece, maledizione, sento come fosse mio.   

 
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Al Commissariato..

Post n°54 pubblicato il 22 Gennaio 2007 da ComeDueCoccodrilli

1. Quando ti sei guardato allo specchio stamattina cosa hai pensato?.
” Che dici..? ci radiamo.? ”
2. Mai fatto uso di droghe?
Sì, il pepe rosa..
3. Una parola che fa rima con Papera.
Ma che ne ‘sacce..
4. Pianeta preferito?
Minchione, satellite di Plutone..
5. Chi è la quarta persona delle tue chiamate perse nel tuo cellulare?
Giò
6. Qual è la tua suoneria preferita del cellulare?
Uno swing di The Voice, ma uso sempre il trillo classico. 

 7. Che maglia stai indossando?
Dolcevita viola scuro
8. Cosa stavi facendo centoventi minuti fa?
Ero a lavoro
9. Che marca di scarpe stai indossando?
Converse (lo scrivo con la stessa aria rassegnata con cui sto rispondendo a queste domande..)
10. Camera buia o illuminata?
Illuminata dalla luce del sole
11. Se sei in una stanza a due letti su quale dormi?
Quello più vicino alla porta..
12. Cosa indossavi a mezzanotte di ieri sera?
Camicia blu, jeans multitasche
13. Cosa diceva l’ultimo sms che hai ricevuto? "Fatto..sei posti, nona fila centrale..i migliori rimasti..” 

16. Chi ti ha detto per ultimo di amarti?
Clelia.. 2005 A.C.
17. L’ultima cosa pelosa che hai toccato?
Un kiwi..mi pare.
18. Quante droghe hai assunto negli ultimi tre giorni?
Nessuna..
19. Quanti rullini usi per le tue foto?
Nessuno: digitale, mi pare chiaro.
20. L’età in cui sei stato più felice?
Trentadue
21. Chi è il tuo peggior nemico?
The Jocker

15. Una parola o una frase che dici spesso?immagine
"Appènd sta'caciòtt..!"
22. Cos’hai al momento sul desktop?
”Pescatoretti” di Caprile (forse..)
23. Qual è l’ultima cosa che hai detto a qualcuno.
”Tu sei matto.. e comunque è stato il tuo cane!”
24. Tra un milione di euro e la possibilità di volare cosa scegli?
In comode valigette e tutti di taglio piccolo, possibilmente.

25. Ti piace qualcuno?
Sì..
26. L’ultima canzone che hai ascoltato?
Lonely Day, System of A Down (allibisco ogni volta..)
27.
Se l’ultima persona con cui hai parlato venisse uccisa con un’arma da fuoco cosa faresti?
Muoio dal dolore..
28. Se potessi tirare un pugno in faccia a qualcuno, chi sarebbe?
Non saprei..F.B. è un buon candidato però..
29. Qual è l’oggetto più vicino al tuo piede sinistro?
Il piede della poltroncina..
30. Dì una cosa profonda!
“E quanno semo n’fonno ar vicoletto, na’pisciatina, na’ sarvereggina, e n’zanta pace ce n’annamo a letto..” 

31. A chi o a cosa pensavi prima di rispondere a queste domande..? Pensavo alle parole, che in certi momenti sono per l’anima quello che il cappio di una corda è per il collo.

32. Dovessi puntare su qualcuno o qualcosa, quanto e su chi punteresti..? Su Laura: diventerà la migliore nel suo campo, mille euro.

33. Oggi come ti senti? Bene, perché..?!? ti senti qualcosa..? aggia murì..?? bah..

34. Cosa c’è sulla tua scrivania ora? Libri, stampante, cancelleria varia, cellulare, sigarette, cd vari, chiavi, foto in cornice, cavetto infrarossi, lampada, appunti vari.

35. Ultimo libro letto? A tu per tu con i protagonisti del Novecento, Roberto Gervaso

 36. Il nome della donna che ami? Solo in presenza del mio legale..

37. Ultima volta al circo? Quattro anni fa, però ultimamente ci passo spesso vicino, uno  di quei circhi GIGANTESCHI! CIRCO ROLLER! (prrrrrrrr..)

38. Se dovessi comperare un’auto nuova, quale compreresti? Peugeot 607..bellissima

39. Tre film che consiglieresti. Il Grande Cocomero, Il Portaborse, Mignon è partita

40. Cosa desideri in questo momento? Mo ci penso e ti faccio sapere..

 
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Multimedial Pirla's

Post n°53 pubblicato il 16 Gennaio 2007 da ComeDueCoccodrilli

Ieri sera accendo il pc..swisrrrr...parte..fa' la conta della memoria ram, mi dice poi come ogni santo giorno di che marca è il mio hard disk, che modello di Pentium c'ho e di che colore sono le mie mutande in quel momento, e mentre son lì che mi sistemo meglio sulla sedia, all'improvviso silenzio assoluto e soprattutto buio assoluto sul monitor.."Cazzo succede..??"- mi chiedo- poi riavvio..ma niente da fare..parte bene, fa'la conta, ma poi dopo, buio assoluto. Panico, penso soprattutto ai miei circa diecimila file musicali, dei quali solo la metà sono salvati su cd, ed inizio a tamburellare con le dita sul case del pc pensando al da farsi..-"Sandro..? sono io, senti, ho un problema.." spiego all'amico, mentre cerco di mantenere un pò d'aplomb anglosassone, mentre dentro di me cerca di farsi strada e venir fuori la mia parte femminile, che incarna la peggiore vaiassa mai vista in circolazione.. "Ajajajajaja...mi sa'che ti si sono sputtanati i file di partenza di windows.."- e quindi..???- "e quindi bisogna formattare il piccì.."- Sandro vai a cagare." click. -"Flà dove sei..? c'ho un problema, non parte il pc..sì sì..ho provato..sine...anche quello ho provato..ma che dici..?? e come ci entro nel disco C se non parte..?? allor sì'strunz! ma come sarebbe che ho perso tutto..??? babbuò Flavio dai..a cagare anche tu su..!". - "Laura, scusa se ti disturbo..ah sei in riunione..beh scusa, ho un problema urgente da risolvere e solo tu dall'alto della tua competenza puoi aiutarmi.  Non parte il pc, sì, ma no..no no, sì, gira l'hard, no, non appare nulla sul video, sì ma neppure nel bios mi fa entrare..no, non emette nessun suono, no, non ho dischetto di ripristino, sì, ho provato a mettere il cd rom di windows xp ma non parte uguale, ah..? come sarebbe che lo guardi venerdì..?? a parigi..??? che cazzo ci fai a Parigi..???? ..babbè..sìsì..ti faccio sapere..bacio.."- e vaffanculo pure tu Laurè!-. immagineHo l'aria molto contrita, e soprattutto le palle trite, sono nervosissimo, inizio a dare piccoli colpetti con la punta della scarpa sull’hard disk che ho portato allo scoperto togliendo le viti dal case, ma nulla da fare..poi entra il primogenito, che mi chiede cosa succede..gli spiego la tragedia che sta accadendo..mi guarda sconsolato.."E tutti i video dei gol di Ronaldinho che fine fanno mò..????" -Ronaldinho è morto..lui, i suoi dentoni da coniglio e tutto il Real Madrid! - gli rispondo mesto mentre mimo con due dita il segno della croce, e mentre lui prova a mettere una mano dietro il case. - "Non toccare, siamo già abbastanza nei casini per favore.."- gli dico- ..ma lui con gli occhi semichiusi come chi sta facendo un piccolo sforzo, continua ad infilare la mano.."C'era lo spinotto svitato...prova dai.." -"Eh..?"- dico con lo sguardo stralunato- "Prova a riavviarlooo papàààà!" Swissrrr...frrrhhhsss...mìnchia..parte..!! Ora dico io, possibile mai che questi mammasantissima dell'era multimediale, questi smanettoni di gigabyte e download, e tutti  quelli che si atteggiano a nipotini di Bill Gates, non riescano più a pensare "Avvita gli spinotti, pirla."..?? Bah..allibisco..

 

 
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Post N° 52

Post n°52 pubblicato il 02 Gennaio 2007 da ComeDueCoccodrilli
Foto di ComeDueCoccodrilli

Ricordo che nel 1990 dicevo: "Nel 2007 viaggeremo in auto all'idrogeno, comode e veloci, si troverà la cura per l'aids ed il cancro, la classe politica corrotta ed intrallazziera verrà messa alla gogna telematica, non ci saranno più guerre per il petrolio visto che ci saranno fonti energetiche alternative, la camorra non esisterà più, Emilio Fede dirigerà "L'Eco di Lambrate", l'Italia sarà un paese meraviglioso e saremo tutti più ricchi."

Devo dire che come futurologo faccio veramente cagare.

Radiohead, Creep

 
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I Natalizi

Post n°51 pubblicato il 08 Dicembre 2006 da ComeDueCoccodrilli

Esistono persone che già agli inizi di dicembre, cominciano a dare segni di irrequietezza non molto diversi da quelli di un licantropo allo spuntare della luna piena. Sono I Natalizi, che a loro volta si dividono in altre sottocategorie. Cominciamo con l'occuparci del Presepiomane. Per lui un Natale senza presepio è assolutamente inconcepibile; comincia a prepararlo coinvolgendo tutta la famiglia, internando la prole per le due settimane precedenti l'Evento, e una volta finita l'opera, con una strategia degna del Generale Patton, farà avvicinare i Re Magi di un passetto al giorno vicino alla capanna. C'è poi il Presepiomane megalomane, quello cioè che non si accontenta di una ricostruzione di modeste proporzioni, ma imbastisce una scenografia degna del Macbeth di Shakespeare. Il soggetto in questione non esita a rinunciare al salotto per costruire l'oasi con tanto di laghetto, usa la lavatrice come una duna ricoprendola di cartapesta, ed inflazionerà la vasca da bagno riempiendola di fieno e trasformandola in una gigantesca mangiatoia. Poi abbiamo il Maniaco dell'albero. La categoria si divide in tre sottospecie: il Megalomane, cioè quello che si porta a casa un albero di Natale che per dimensioni non ha nulla da invidiare ad un baobab o ad una sequoia ultracentenaria, Il Sostenitore dell'abete naturale, che neppure se fosse arrembato da attivisti di Greenpeace o catturato da un gruppo di ecologisti estremi si piegherebbe ad accettare l'utilizzo di un albero artificiale, ed infine l'Incendiario, forse la più pericolosa delle varietà di maniaco dell'albero, in quanto il suo albero, addobbato con candeline autentiche e con impianti di luci elettriche di una potenza mostruosa, riesce a movimentare la monotona vita del condominio con ripetuti interventi dei Vigili del Fuoco. immagineAttenzione poi anche al Nostalgico. Egli sostiene che i Natali di una volta erano tutta un'altra cosa rispetto a quelli sconfortanti di oggi, e la sua frase migliore è: - "Vuoi mettere i bei Natali di tanti anni fa, quando nevicava sempre..? che Natali sono quelli di oggi col sole..??"- o se la piglia con quelli che vanno a passare il Natale ai Tropici - "Ma come si fa a mettersi in costume da bagno il giorno di Santo Stefano e mangiarsi avocado e polpa di granchio invece dello spaghetto con le vongole e la pastiera..??"- per poi indirizzare la sua incazzatura verso chi si scambia gli auguri tramite sms, o ancor peggio, via e-mail - "No!! gli auguri si fanno per iscritto! e bisogna mandare i bigliettini con le renne, le stelline e l'agrifoglio!". Senza parlare poi del pranzo di Natale, che il Nostalgico vorrebbe di almeno 18 portate, e soprattutto con almeno una ventina di commensali, ma dato che è sempre un'impresa riuscire a raggiungere tale numero di ospiti visto che se ne vanno ai Tropici, lui ricorre ai mercenari;  i poveri mercenari, per compiacere al Nostalgico e far si che egli possa assaporare lo spirito di un Natale antico, un Natale da immediato dopoguerra, vengono tenuti a digiuno per tutta la settimana precedente il giorno santo, (praticamente una situazione da Ramadan..) in modo che poi durante il pranzo natalizio, si lancino sui cibi con fame rabbiosa. Solo così il Nostalgico sarà davvero felice. Buone Feste a tutti voi.  :-)

 
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Mail d'Autrice

Post n°50 pubblicato il 03 Dicembre 2006 da ComeDueCoccodrilli

Ricevo e cordialmente pubblico.

Caro Cocco, devi sapere che sono una tua notevole estimatrice e (notevole in che senso..? sei notevole come donna o come estimatrice..? accumminciamm..fatevi capire quando scrivete..), ti scrivo queste poche righe per dirti grazie. Grazie per tutti i sorrisi e le commoventi malinconie che mi prendono quando ti leggo. Grazie per avermi fatto comprendere che al mondo non esistono solo uomini stronzi (ne sei sicura..? bah..aspetta la fine di questo post e vediamo se riesco a farti  cambiare idea..) ed infine grazie per avermi fatto scoprire alcuni aspetti di me che non conoscevo. Quando leggo le tue parole, sparisce all'istante quel senso di inutilità che da qualche tempo sento dentro.. (lo so..lo so..mi chiamano il David Copperfield de noantri..) nonostante io sia una donna impegnata socialmente e psichicamente. Sono alta 170 cm, castana, occhi neri, e sono un gran tocco di femmina, e sono certa che prima o poi ci incontreremo, fosse in questa o in un'altra vita, (ma perchè aspettare tanto, suvvia!) ma so che ci incontreremo; ed allora scoperemo come giraffe nane dell'honduras, ci accoppieremo come tartarughe caretta caretta, ci rotoleremo nella sabbia come due macachi congolesi e ci faremo di quelle copule senza fine. (iscritta al Wwf..si vede..) Vedermi, sarebbe il più bel regalo di Natale che tu potresti farti. Pensaci, io tu e la luna (e siamo già troppi in tre, piccerè..) soli e nudi come mamma ci ha fatti, a fare l'amore in qualche sperduto angolo della terra, (eccerto..ho due biglietti aerei per il villaggio di Kantra Urtunga nella Namibia occidentale, e non so che cazzo farmene..li sfrutto con te e siamo a posto..) a baciarci e leccarci sino alla fine dei nostri giorni.. (i TUOI giorni..i miei non avranno mai fine!) sarebbe davvero meraviglioso. Sai che ho una casa a picco sul mare..? (no, mi spiace..il Catasto non mi ha ancora mandato il resoconto settimanale di tutte le case a picco sul mare di proprietà delle gran gnocche..) potrei invitarti lì a passare un weekend, potrei cucinare paccheri alle capesante, entrecòte argentina ai ferri, e sfornare un soufflè alla crema di mirtillo da mangiare avidamente e direttamente dalle mie mani.. (è iscritta anche a CucinareOggi..porco cane..) che ne dici..? Aspetto con ansia una tua risposta..basta solo un tuo cenno e si parte. (per dirla tutta, a me sembra che tu sia già partita da un pezzo..) Ti bacio bacio bacio bacio.

 

P.S. Mi sono permesso di postare questo scritto,  per il semplice motivo che conosco benissimo la  persona che me lo ha mandato, che è sì una gran donna, ma ha purtroppo una pessima abitudine: quella di "verificare" e "studiare" i comportamenti e le reazioni di uomini di sua conoscenza quando ricevono mail come queste. Ed io non mi sento affatto un topino da laboratorio chiuso in una gabbietta a girar ruotine. Tutto qui.

Badly Drawn Boy, Year of the rat.

 
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Post N° 49

Post n°49 pubblicato il 23 Novembre 2006 da ComeDueCoccodrilli
Foto di ComeDueCoccodrilli

Alle elementari la maestra diceva alla mia mamma: "Signora, suo figlio è un pò vivace..". Ma nonostante questo ero uno dei migliori. Mi piacevano molto l'Italiano, la Geografia, e su tutte le altre materie la Storia. Pensavo a Mazzini e lo immaginavo mentre con fare sospettoso si aggirava per strada con il suo bastone e le galosce bianche, cercando di non dare nell'occhio mentre sobillava..o "vedevo" chiaramente Garibaldi  intento a preparare il baule da viaggio per lo sbarco, ed Anita che gli ricordava "Peppì le mutande di lana te le sei portate..?"  In effetti, per me imparare la Storia non equivaleva a studiare. Era come iniziare un libro e seguirne appassionatamente la trama e i protagonisti. Quando ero chiamato a conferire poi, non ripetevo la solita tiritera con fare cantilenante come facevano gli altri, ma la arricchivo di particolari e la raccontavo con passione.. e a volte mi inventavo momenti di vita storica che non erano scritti in nessun libro di testo. Vedevo i miei compagni di classe che mi guardavano rapiti e sorridenti..e mi sembrava di leggere la maestra nel pensiero.. "Questo, da grande sarà una testa di cazzo..sisi..sicuro come la morte..". Ahh..la mia maestra..che bella che era..anche preveggente oltretutto. Alle superiori poi, le materie letterarie e scientifiche presero in me il sopravvento a discapito della Matematica e materie affini..dove collezionavo puntualmente cazziatoni alternati a voti da schedina; e ricordo sempre quel "-2 " che una professoressa di Matematica proveniente dalla Val d'Aosta, mi scrisse a penna sul registro..dico..a penna..!!  (...le mancavano le basse temperature della sua terra e decise di crearsi un angolino aostano proprio in corrispondenza del mio cognome..quella zoccola..)  Fatto sta che quell'anno ripetei la sua materia a settembre, e in fase d'esame, nonostante fosse un giorno afosissimo, mi recai alla riparazione con passamontagna e scarponi da neve, cosi, giusto per farle sentire la mia empatia verso i popoli nordici. Funzionò, anche se la  temperatura interna aveva oramai raggiunto i 50 gradi Fahrenheit, e dovettero usare la paletta gira-hamburger per scollarmi il passamontagna dal capo. E ricordo ancora con piacere ( sigh...) di quando un compagno di classe fu colpito da febbre tifoidea, e uno dei più burberi professori del nostro corso ci diede la notizia dicendo.. "Il vostro amico Canzanella è stato colpito da malattia virale acuta, dovrete fare una profilassi a base di antibiotici e portare tra qualche giorno un barattolino con le vostre feci dentro, in modo che possiamo mandarle ad analizzare. Li porterete a me medesimo con su scritto nome e cognome". Dopo lo sconcerto per le sorti del nostro amico, e la preoccupazione di essere rimasti contagiati, (anche perchè quel bastardo del compagno di classe aveva la pessima abitudine di avvicinarsi al nostro volto ed emettere "fiatate" dicendo.."sient' c'addore 'e mare sient.." ) subentrò in noi la possibilità di vendicarci delle angherie perpetrate negli anni da quel cinico professore di Tecnologia. Qualche giorno dopo ci presentammo tutti con i barattolini pieni di merda e senza averli incartati, cosi, a vista, e li deponemmo sulla cattedra in attesa del suo arrivo: 26 contenitori di cacca tutti in bell'esposizione ed ordinati per colore, dalla più chiara di Bencivenga alla più scura di Amitrano, passando per il giallo paglierino di Giancola (cosa cazzo s'era magnato non l'abbiamo mai capito..) Un gran bel momento devo dire...e quell'anno ripetei anche Tecnologia, l'idea era stata mia e al burbero professore non era risultata gradita. Est la vie..

Norman Brown, Just Between Us

 
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Post N° 48

Post n°48 pubblicato il 09 Novembre 2006 da ComeDueCoccodrilli

Dunque..stamane ho comprato dei tortellini della Conad, i cosiddetti SfogliaVelo al Gorgonzola e Noci, e fin qui tutto normale. Li ho cucinati per me ed il primogenito, tempo di cottura 1 minuto..e sin qui tutto bene. Li scolo dopo un minuto e mezzo quasi due ( l'amore mio al telefono, mica la potevo mollare così bell'e 'bbuono..), li mangiamo conditi con un filo d'olio, saporitissimi, e sin qui va ancora tutto benino. All'ultimo tortellino infilzato sulla forchetta riservo uno sguardo benevolo..come per dire.."Bbrà..mi siete piaciuti.." e mentre lo infilo in bocca, prendo la confezione per leggere un pò di notizie su questo prodotto e leggo: INGREDIENTI- pasta 50% (farina di grano tenero, uova 25%, semola di grano duro) ripieno 50% (ricotta, sierO di latte, latte, acidificante acido citrico, acido lattico), formaggio gorgonzola 15%, latte scremato, formaggio piccante, anacardi, farina di grano tenero tipo "0", oli vegetali, fibre vegetali, proteine del latte, patate disidratate, amido di patate, noci 2%, sale, estratto di lievito. PUO' CONTENERE TRACCE DI PESCE. Tracce di che..!!?!? PESCE..?!? immagineOra mi chiedo, o qualcuno alla Conad prima di fare l'impasto dei tortellini ha cucinato una sogliola alla mugnaia nella pausa pranzo ed ha lasciato nel pentolone dell'impasto qualche lischetta magari sputacchiata poichè era rimasta infilata tra il premolare ed il molare superiore sinistro, magari mettendoci anche un bel "Mavaffanculo, chi vuoi che se ne accorga!" (tutto d'un fiato, senza virgolettato..) o lo stabilimento di produzione della Conad si trova nei pressi di qualche fiume e quindi una trota allegrotta stanca della vita di tutti i giorni nel fiumiciattolo si è catapultata dal fiume medesimo nello stabilimento attraverso una finestra lasciata aperta e si è amalgamata con gli altri ingredienti e la caporeparto che immagino una rubiconda signora emiliana con cappellino bianchissimo vedendo appunto il salto della trota nell'intingolo abbia magari esclamato: "Toh! un pessietto l'è saltato nell'intingolo!" (come sopra, in apnea..) E dunque, delle due l'una, a meno che qualcuno di voi non abbia una spiegazione più plausibile. Intanto a me è rimasta la sensazione di aver ingerito un mostro transgenico, e sono certo che da qui ad un mese diventerò radioattivo, la pelle mi si riempirà di bolle rosse pigmentate di materiale purulento verde muschio, e le mie arterie diventeranno blu fosforescenti con riflessi dorati. "Ecco- , dirà la first lady - abbiamo finalmente trovato un'alternativa al solito noiosissimo albero di Natale!"

 
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Post N° 47

Post n°47 pubblicato il 04 Novembre 2006 da ComeDueCoccodrilli

Prima vi era la Questione Meridionale, da qualche tempo siam passati alla Questione Napoletana. E' palese e sotto gli occhi di tutti, che nella mia città da qualche tempo regna sovrana l'illegalità, il non rispetto delle regole sociali elementari e della vita dell'essere umano. Non eravamo così, lo giuro. Lo siamo diventati. Secoli e secoli di dominazioni, spagnoli, svevi, angioini, francesi.. (eccheccazzo...tutti qui venivano..) hanno fatto sì che il popolo napoletano dovesse sempre arrabbattarsi ed inventarsi furberie per sfuggire al dominante di turno. Carrarmati..? Esercito..? sono daccordo..siamo giunti ad un punto di non ritorno, e la presenza di soldati ogni 200 metri non può che farci rendere conto di quanto siamo caduti in basso. Per chi è attaccato alle proprie radici come me, scrivere di questo non è facile, e leggere ed ascoltare di continuo quotidiani e telegiornali che ogni giorno riportano il bollettino di guerra lo è ancora meno..però su di una cosa non transiggo: le esternazioni del beota di turno, che in questo caso risponde al nome di Calderoli Roberto da Bergamo, di professione cavadenti e per hobby Onorevole della Repubblica Italiana. "Napoli è una fogna da rifondare..bisogna raderla al suolo" dice il simpatico ometto, dalla soglia dell'osteria da cui è appena uscito. Questo piccolo politico leghista con la spada di taleggio ed il volto paonazzo per i capillari rotti dai troppi grappini ingeriti, vorrebbe che la mia terra divenisse una spianata unica, magari daimmagine adibire a parcheggio per automobili. Ora, non vorrei dilungarmi in analisi socio-economiche e questioni geopolitiche che sarebbero volte a confutare le tesi del suddetto, e che di certo annoierebbero voi e tedierebbero me, ma una cosa in tutta franchezza la voglio dire: che tu sia maledetto, Calderoli. Ora et semper.

 
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Post N° 46

Post n°46 pubblicato il 29 Ottobre 2006 da ComeDueCoccodrilli

immagineChiedo scusa a tutti voi, ma da circa una settimana ho grossi problemi con la connessione adsl. Ho parlato poco fa con Tronchetti Provera (che qui vediamo sul suo barchino da pesca d'altura da 150 mt che gli abbiamo regalato noi), il quale mi ha risposto dall'help desk di Telecom Italia promettendomi che entro martedì risolverà il tutto. Garantisco che ogni commento da voi lasciato qui, e con il quale io non abbia interagito in qualche modo, verrà risposto da me medesimo personalmente e appena possibile (e non da Bakù il mio maggiordomo filippino, come sempre faccio fare). Qualora ciò non dovesse avvenire, mi recherò a piedi in pellegrinaggio votivo sin sotto casa vostra, e vi pagherò un interesse strozzinatorio di circa il 45% per ogni  commento inevaso, tanto poi mi rivalgo sul Provera. Baci sparsi un pò a tutti.     N.B. - Questo post è stato pubblicato da un internet point in Camerun, dove l'adsl viaggia circa 12 volte più veloce che in Italia.

 
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Post N° 45

Post n°45 pubblicato il 18 Ottobre 2006 da ComeDueCoccodrilli
Foto di ComeDueCoccodrilli

Un pediatra che si occupa di neonati in un ospedale di Madrid, dice che il primo gesto umano è l'abbraccio. Dopo essere venuti al mondo, al principio dei loro giorni, i bebè agitano le mani, come per cercare qualcuno. Altri medici che si occupano di quelli che hanno già vissuto, dicono che i vecchi, alla fine dei loro giorni, muoiono cercando di alzare le braccia. Meraviglioso no..?

Mahavishnu Orchestra, A Lotus On Irish Streams.

 
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Post N° 44

Post n°44 pubblicato il 29 Settembre 2006 da ComeDueCoccodrilli

Poche, intense e sentite righe. Sono per tutti coloro che come me hanno la musica nel sangue. L'ultima analisi fatta ieri riportava appunto nell'ordine: globuli bianchi 4.500, globuli neri 36 (praticamente un pianoforte ematico..) tracce di once di sassofono e residui di corde di arpa birmana. Le urine, invece del solito colore Vogel I-II e III avevano Fossati I, Knopfler II e Vaughan III. Siamo gente che appizza le orecchie quando sente le note a malapena vibrate da Keith Jarret mentre suona il Koln Concert, o che vede la Madonna d'azzurro e di bianco vestita benedire Battisti quando compone "Perchè no". Gente che quando entra in auto primmagineima accende lo stereo (rigorosamente Mp3)  poi forse, se ci va, diamo na'bbotta all'accensione dell'auto. Gente che ogni tanto finisce nel tunnel dei riff di chitarre e giri di basso. Gente che appena conosce qualcuno gli chiede "Oh..? ma tu cosa ascolti..?". Gente che all'Ultimo Festival dell'Unità (paesello) pretendeva che i compagni organizzatori contatattassero nell'ordine: De Gregori, Guccini, Daniele, Mannoia, Inti Illimani e Skin degli Shunk Anansie (poi qualcuno, facendomi uscire dallo stato di trance musico-emozionale in cui ero finito, mi ha dato un colpo ben assestato alla nuca). Io ad esempio poco fa sono rientrato in casa credendo di essere febbricitante..occhi arrossati modello Dracula di Bram Stocker, sguardo catatonico da lobotomizzato scoglionato, sudorazione profusa che Bonolis al confronto sembra avere la pelle secca della Levi Montalcini e andatura basculante da gobbo di Notredame in crisi premestruale;  non ci crederete, ma ho capito subito di cosa si trattava: ero nel bel mezzo di una crisi di astinenza da Lullaby of Birdland suonata da Chet Atkins e Marcel Dadi. Messa su, mi si son schiariti i begli occhioni verde scuro, la pelle ha iniziato a ridiventare rosea e odorosa come quella del culetto di un neonato, e tanto son divenuto dinoccolato nei movimenti che m'hanno dovuto fermare con un lazo texano: HHOOOPPPPP!.  Avrei voluto farvelo ascoltare, ma in rete, di questo pezzo suonato da questi due “loschi” figuri non v’è traccia, e a quanto pare l’unica copia al mondo per il momento ce l’ho io. (gnègnèèègnèèèèèè!!) In compenso vi faccio ascoltare il medesimo brano, però suonato ed interpretato dalla Not@r Jazzband, una band che ha una caratteristica unica nel panorama jazzistico italiano, in quanto formata solo ed esclusivamente da notai. La voce solista è della signora Enrica Di Petrillo, Notaio in Napoli. In fede, firmato, controfirmato e convalidato, CCCIACKK! (timbro)

Lullaby Of Birdland, Not@r Jazzband.

 
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Post N° 43

 

Post N° 41

Post n°41 pubblicato il 16 Settembre 2006 da ComeDueCoccodrilli
Foto di ComeDueCoccodrilli

Stanotte alle quattro, dopo essermi svegliato di botto, ho deciso che era venuto il momento di scrivere di nuovo qualcosa in questo mio pseudo contenitore d'emozioni varie. Diciamo che nel periodo intercorso tra il discorso nonsense sottostante e queste nuove righe, si sono succedute una serie di "cose"..dunque avvenimenti, persone, musiche nuove, odori diversi, e da parte mia, decisioni consapevoli su alcune cose della mia vita. Gli avvenimenti sono stati tanti, tra i più importanti ricordiamo il compleanno dello zio Pino, la gita a Montefiascone con visita al relativo mercato settimanale della patata bulgara d'importazione, ed ultimo, ma non meno importante, la pubblicazione dell'ultima fatica di Gigione, (quello dello splendido album "A'Carcioffola") il mistico, aulico, agnostico e purulento CD intitolato "Tengo la Uàllera piena di collera", che non è altro che una invettiva mirata e magistralmente pungente verso l'Occidente ricco e possente, e la sarta Giuseppina, che gli fa i pantaloni alla zuava troppo corti. Riguardo alle persone succedutesi in questi mesi nella mia vita, ce ne sono state alcune che hanno lasciato il segno, altre che il segno invece avrebbero meritato d'averlo impresso a fuoco, in fronte o sulla schiena. Di quelle che hanno lasciato il segno non me ne ricordo neppure una..(scherzo, ma mi pareva geniale come frase..)..dicevo, tra quelle che hanno lasciato il segno, senz'altro meritano una menzione speciale il Prof. F. M., uomo a modulazione di frequenza, come si evince dalle sue iniziali, ma con due palle pari a dei dirigibili Zepelin di teutonica fattura, poi l'algerino Yussuf, e ultima, ma solo in ordine temporale, Giovannella, di cui più avanti vi parlerò. Il primo è uno di quegli uomini che vorresti aver conosciuto prima, non foss'altro che per il solo piacere di parlarci ed essere parlato; un uomo che trasmette il suo sapere e la sua felicità d'essere nato in questo mondo, merdoso quanto vogliamo ma, dice lui, di una bellezza straripante. Yussuf è uomo mite, umile, di poche parole ma intensi ed eloquenti sguardi, con il quale riesce a farti comprendere tutto il suo dolore per aver dovuto prendere la decisione di venire in Italia, lasciando la sua patria e i suoi affetti più cari, per dare una speranza di vita ai suoi due figli, ai quali puntualmente spedisce gran parte dei suoi piccoli guadagni come lavoratore in un autolavaggio per mantenerli agli studi e consentirgli una "vita quasi normale", come mi dice spesso. Inutile dire che sono con lui solidale, e mi faccio carico di un pò della sua sofferenza, cercando di alleviargli qualche pena di troppo che lo mortificherebbe ancora di più; inoltre, ho saputo da qualcuno, che di notte scrive poesie e racconti su di un vecchio quaderno con la copertina azzurra, sul cui frontespizio ha scritto " Non esiste notte tanto lunga che impedisca al sole di risorgere": ammiro il suo coraggio e la fierezza con il quale nonostante tutto riesce a vivere, e prima o poi gli chiederò di leggere qualcuno di quei brani, o forse sarà semplicemente lui a chiedermi di farlo. Giovannella. Giovanna è una di quelle donne che ti sorprendono sempre, a volte con una battuta, altre con un verso di un animale solo a lei noto (e da qualche ora anche a me) altre volte ancora con il racconto alle due di notte dei problemi digestivi della nonna e di quel coglione del suo medico curante. E' bella assai, ha due labbra carnose ed occhi acquosi e languidi nei quali a volte mi perdo, e fatico poi tanto a ritrovare la strada. Abbiamo molte cose in comune, la testa di cazzo è forse la più evidente. E' una trentenne donna-bambina, gioiosa, giocosa, ed illuminata dal sacro fuoco dell'intelligenza: e poi disegna Paperino e scorci di Procida in un modo insuperabile, e mi propina indovinelli che son riuscito a risolvere solo grazie ad uno sconosciuto che da dietro di lei si sbracciava trafelato per suggerirmi la soluzione..scene che a raccontarle non rendono l'idea..ma a trovarcisi dentro, vi assicuro non sono seconde allo storico "Vieni avanti cretino.." dei fratelli De Rege di cinquant'anni fa'. Ieri siamo stati ad un evento jazz dove qualche sconosciuto suonava bene, qualche altro ragliava nel sax, ma tutto, grazie ad essa, ha preso il sapore di un concertone grosso tipo " Pink Floyd Live at Venice".  Adoro vederla sorridere, e mi piace ridere con lei; ma che bell'amicizia, ragazzi. Ad avercene di gente come il Prof, come la Giovannella, come Yussuf. Sarebbe senz'altro un mondo migliore.

L'opera è di Alfred Gockel, e si chiama Sunset Landscape II.

 
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Post N° 39

Post n°39 pubblicato il 28 Luglio 2006 da ComeDueCoccodrilli
Foto di ComeDueCoccodrilli

Si dice in giro, che l'aura celestiale sia stata definitivamente correlata ad uno spazio temporale visivo d'altri tempi. Discorso valido per chi come me, applica la barrique ai vini positivi al test antidoping. Prosaicamente, potrebbe ciò indurre a credere che la meritocrazìa sia un appannaggio filo-alcantarino, ma ci sono delle sibilline interpretrazioni al proposito che sovvertono la tesi di quanto sia buono il formaggio con le pere. Dunque, mai, mai credere a Qui Quo e Qua, quando dicono che la policromia congetturale è sottomessa ad un pedissequo e algido polaretto Dolfin. Tutto alla fine si concentra sui Grandi Temi della vita: l'agnosticismo è solo una metafora disincantata della Tour Eiffel..? la camisa negra, è indissolubilmente legata ad ancestrali effetti dei pomodorini Pachino..?? a queste domande possiamo dare solo una risposta architettonica: no, non è possibile. Tutto passa, tutto frulla, tutto si proietta nella consapevolezza del proprio rasoio elettrico. Meditate gente, meditate.

 
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Post N° 37

Post n°37 pubblicato il 29 Maggio 2006 da ComeDueCoccodrilli
Foto di ComeDueCoccodrilli

Non scrivo da tanto, e non leggo i blog degli amici da molto. Un pò per questioni di tempo, un pò perchè me ne è passata la voglia. Con qualcuno di voi intrattengo un piacevole scambio epistolare, con tal'altri mi vedo, con altri ancora, ne l'uno ne l'altro. Ora, pensavo..non scrivo nulla di sensato da mesi, eppure sul contatore Gprs Enel Napoletanagas delle visite, trovo mille e cento passaggi per questo ameno luogo virtuale..e dunque mi chiedevo: ma vuoi vedere che coloro che ti leggevano, trovavano davvero piacevole quello che scrivevi..?!? Dèts incredibòl..ma d'altro canto, segnali chiari li avevo avuti, (guardare foto) ma il mio ego striminzito mai poteva arrivare a supporre che fossi diventato tanto famoso..eccheccazzo! In ogni caso, saluto tutti coloro che son passati di qui ed hanno lasciato commenti, firme digitali, puzzette, baci e abbracci, mance ai camerieri, bottiglie di vinello rosato, gelati alla nocciola squagliati, dire fare baciare, lettera e testamento. Mbzwà.

 
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Post N° 36

Post n°36 pubblicato il 19 Maggio 2006 da ComeDueCoccodrilli
Foto di ComeDueCoccodrilli

Signorina! (intestazione autonoma)
veniamo noi con questa mia a dirvi, adirvi una parola, che, scusate se sono poche, ma 700 mila lire, a noi ci fanno specie, che quest'anno, una parola, c'è stata una grande moria delle vacche come voi ben sapete . : questa moneta servono a che voi vi consolate dei dispiacere che avreta, perche' dovete lasciare nostro nipote che gli zii che siamo noi medesimi di persona vi mandano questo perche' il giovanotto e' uno studente che studia che si deve prendere una laura e che deve tenere la testa al solito posto cioe' sul collo . ; . ;

                                                         Salutandovi Indistintamente
      

     I fratelli Caponi (che siamo noi)

 
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Post N° 34

Post n°34 pubblicato il 11 Aprile 2006 da ComeDueCoccodrilli
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Arrestato Provenzano!

Centrosinistra al potere da un solo giorno e già cadono i vertici di Forza Italia!

 
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Post N° 33

Post n°33 pubblicato il 11 Aprile 2006 da ComeDueCoccodrilli
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Per il Presidente del Consiglio, On. Berlusconi Silvio

Quando un pastore va ad uccidere un lupo e si porta dietro il proprio cane, deve badare bene a quello che fa.
Tra il cane e il lupo ci sono certi rapporti che il pastore potrebbe aver dimenticato.

 
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Post N° 32

Post n°32 pubblicato il 02 Aprile 2006 da ComeDueCoccodrilli
Foto di ComeDueCoccodrilli

Ho appreso un'ora fa' di quello che è accaduto a Tommaso. Ero al pc, è sceso mio figlio che era al piano di sopra e mi ha detto "papà, hanno ucciso il bambino..". Ed ho ascoltato poi quanto tutti sappiamo. Ed ora sono investito da una rabbia che mi attanaglia l'anima, e provo una vergogna terribile come essere umano, una vergogna che quasi non mi permette di scrivere queste poche righe. E riflettevo su di una cosa: non mi fido granché della giustizia divina, ma conto su quella degli uomini. Ma non quella dei giudici. Mi auguro che il padre del bambino abbia modo di ritrovarsi da solo con l'assassino di suo figlio, e che lo uccida nel modo più violento possibile, e che gli occhi di questo essere abietto ed immorale, nel momento esatto in cui la vita lo sta abbandonando, debbano specchiarsi in quelli del genitore a cui ha trucidato il figlio. La legge del taglione, in questo caso, mi pare l'unica forma di giustizia possibile. Perdonaci, piccolo.

 
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