Creato da nina.monamour il 11/06/2010
 

Il Diavolo in Corpo

Di tutto e di piu'.....

 

Messaggi di Novembre 2016

Svelato il segreto..

Post n°7751 pubblicato il 12 Novembre 2016 da nina.monamour


 

Le donne basse vivrebbero più a lungo, a confermarlo sarebbe uno studio condotto da una squadra di Ricercatori e a quanto pare, dunque, per coloro che hanno sempre immaginato di essere alte o l’hanno sempre desiderato, arriva una bella consolazione.

L’aspettativa di vita, infatti, sarebbe più lunga.

La ricerca, condotta all’Albert Einstein College of Medicine di New York City, ha preso come campione la popolazione ebrea degli Ashkenazi, proveniente dall’Europa dell’Est. Nello specifico, sono stati selezionati 450 soggetti, il motivo principale risiedeva nel fatto che questa popolazione ha origine da un’unica grande famiglia e che quindi presenta un patrimonio genetico molto uniforme. Secondo i dati emersi dallo studio, le donne basse, soprattutto quelle anziane, presentavano diverse mutazioni genetiche che promuovevano una malformazione del fattore IGF-I.

Questo fattore IGF-I è, connesso con la bassa statura e la durata della vita. Come ha spiegato il Direttore dell’istituto "Le donne basse hanno maggiori possibilità di vivere più a lungo, rispetto alle donne alte. Ciò accade grazie alla connessione tra l’ormone della crescita e il mediatore chimico GFI-I, che nelle donne di bassa statura subisce una positiva trasformazione“.

Grazie a questi risultati, ora la ricerca si sta orientando verso farmaci in grado di agire sul fattore di crescita IGF-I, in modo tale da poter allungare l’aspettativa di vita.



 
 
 

San Martino..

Post n°7750 pubblicato il 11 Novembre 2016 da nina.monamour

 

 

Oggi, 11 Novembre 2016, come ogni anno si festeggia la festa di San Martino, Vescovo cristiano della città di Tours nel IV secolo, in Francia. Per chi si chiama Martino, è senz’altro un momento felice dell’anno in quanto festeggia il proprio onomastico. Ma in molti ricordano questa giornata come la Festa dei cornuti, (mi viene da ridere)

 

 

da dove nasce questa ricorrenza?

San Martino morì l’8 Novembre, mentre i suoi funerali si celebrarono l’11 dello stesso mese. È stato tra i primi martiri a essere proclamati Santi ed è venerato sia dalla chiesa cattolica che da quella ortodossa. Il giorno del suo funerale, con il susseguirsi dei secoli divenne la ricorrenza dei martiri traditi e più nello specifico il Santo Protettore dei viaggiatori e dei soldati. In Italia, ad esempio, San Martino è patrono dell’Arma della Fanteria dell’Esercito Italiano, degli albergatori, dei sarti e di altre categorie.

Riguardo al motivo per cui oggi ricorre la festa dei cornuti, vi sono almeno tre possibilità, la prima riguarda le feste pagane che si festeggiavano per un periodo di 12 giorni, molti storici sostengono che in quei momenti i tradimenti fossero consuetudine e che le celebrazioni fossero sfrenate e senza limiti.

Una seconda ipotesi riconduce la festa alle tante ferie dedicate al bestiame che si svolgevano nelle date vicine all’11 Novembre, in questo caso ci si riferisce alle corna degli animali.



La terza possibilità, infine, è molto più semplice, si sostiene, infatti, che le corna si riferiscano proprio al numero 11 della data, che vi assomiglia.

 


 
 
 

Bart to the future...

Post n°7749 pubblicato il 11 Novembre 2016 da nina.monamour

 

 

 A Gennaio sarà ufficialmente Presidente degli Usa, ma già 16 anni fa, i Simpson avevano predetto che Donald Trump si sarebbe insediato alla Casa Bianca. Nell’episodio dell’undicesima serie, “Bart to the future”, trasmessa nel 2000, a Bart viene data l’occasione di vedere cosa succederà a lui e alla sua famiglia da lì a 30 anni. E così scopre che la sorella Lisa è diventata Presidente succedendo proprio al magnate.

"Come sapete, abbiamo ereditato la crisi di bilancio dal presidente Trump", dice Lisa al suo staff. Quando lo scorso mese, in piena campagna elettorale, venne chiesto al creatore della serie, Matt Groening, di commentare l’episodio, lui rispose: "Avevamo predetto che sarebbe stato Presidente già nel 2000, ma era ovviamente la persona più assurda al quale potevamo pensare in quel periodo. Ed è ancora così. Va oltre la satira".

Ora però è una realtà.

Buona giornata 

 
 
 

Lo chef più sexy del mondo..

Post n°7748 pubblicato il 10 Novembre 2016 da nina.monamour

Ex nuotatore e modello, il 27enne peruviano ha aperto una rosticceria di successo a New York, Baby Brasa, e spopola sui social con foto e video in cui cucina con i muscoli in bella vista

 


Chi è lo chef più sexy del mondo? Dimenticate Carlo Cracco, Bruno Barbieri, Jamie Oliver e pure tutti gli altri. Vi presento Franco Noriega, eletto a furor di popolo dal web, e a guardare le sue foto su Instagram e i suoi video in cui cucina mezzo nudo con i muscoli in bella vista non sembra ci sia molto da discutere sul suo primato.

Mamma italiana e padre peruviano, 27 anni, Franco Noriega non ha passato la sua vita in cucina e dal fisico statuario si intuisce: viene dal mondo dello sport e, naturalmente, ha fatto il modello, anche grazie alla ragguardevole altezza di 1 metro e 88. Nato a Lima, capitale del Perù è stato nuotatore agonista di successo (si è persino qualificato per le Olimpiadi di Atene).

Poi, nel 2007, si è trasferito a New York per provare a diventare attore, e come spesso accade da quelle parti, per mantenersi, ha iniziato a fare il modello. Scoperto da Mario Testino, ha posato per Louis Vuitton, Dolce & Gabbana e Calvin Klein prima di essere folgorato sulla via dei fornelli.


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Appassionato di cucina sana, decide quindi di diventare chef e frequenta prima la scuola di cucina "Le Cordon Bleu" e poi l'International Culinary Center di New York, e sempre a New York apre la ormai celebre rosticceria peruviana "Baby Brasa (babybrasa.com), dove propone, influenzato dal suo passato di sportivo e modello, cibi sani e al tempo stesso deliziosi (Rendo quel che è sano irresistibile, dice lui stesso), pollo aromatizzato con spezie del Perù, patate dolci fritte, insalate di quinoa ma anche sandwich e baguette farciti, perché lui sì, adora il pane!

 


Richiestissimo anche come chef privato (come dar torto a chi lo chiama?) e come chef di eventi per brand prestigiosi, il talentuoso Noriega sui social propone i suoi manicaretti ma anche foto e video (ha aperto di recente anche un canale YouTube, Franco Cooks) in cui cucina a dorso nudo (e se mette il grembiule è ancora meglio). Ed ecco spiegato il titolo di chef più sexy del mondo.

Non conosciamo la sua cucina (nel caso tu abbia in programma una capatina a New York, ecco l'indirizzo del suo locale a Williamsburg: 129 Allen Street), ma non abbiamo molti dubbi sul fatto


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 che sia proprio lui il più sexy ai fornelli.

 
 
 

Enigma..

Post n°7747 pubblicato il 09 Novembre 2016 da nina.monamour

 

 

sophiesemprelove: “L’anima è il più grande enigma: non riempie uno spazio, non occupa un tempo, non ha volume, né consistenza, è invisibile e non tangibile, eppure prova un dolore che non ha eguali. Paola Melone. ”

 

L’anima è il più grande enigma, non riempie uno spazio, non occupa un tempo, non ha volume, né consistenza, è invisibile e non tangibile, eppure prova un dolore che non ha eguali.

 Buongiorno a Tutti.. 

 
 
 

Spilinga, la patria della 'nduja..

Post n°7746 pubblicato il 08 Novembre 2016 da nina.monamour

 

 

Oggi voglio parlarvi di questa ricetta dal nome ..
"Tarantella i du Casinu a New York"

Difficoltà facile
Tempi di preparazione 1 ora e 30 minuti
Ingredienti per 4 persone

riso carnaroli grammi 320, 1 cipolla, brodo quanto basta, vino bianco secco, 80 grammi di provola, 'nduja 80 grammi, parmigiano grattugiato gr. 50, noci di burro 2, olio extra vergine d'oliva quanto basta.

Questa ricetta è senz'altro indicata per tutti quelli che amano il gusto forte del peperoncino, la 'nduja che è una sorta di salume tipico calabrese dalla consistenza piuttosto morbida che viene preparato con carne grassa di suino e tanto, tanto peperoncino piccante, chi conosce questo salume sa che è ottimo anche spalmato sul pane ma non tutti sono abituati a gusti così "decisi, forti".

 La 'nduja può essere utilizzata in mille modi e oggi vi proporrò, un risotto saporito e molto "infuocato"



Sbriciolate la 'nduja, tagliate a cubetti la provola e tenete da parte, tritate la cipolla e rosolatela in un tegame con una noce di burro e un filo d'olio, unite il riso quando la cipolla inizia a diventare trasparente unite il riso e tostatelo velocemente, sfumate con il vino e quando sarà completamente evaporato continuate la cottura aggiungendo man mano il brodo (va benissimo anche vegetale, vi consiglio di salare appena).

Quando mancano 2 minuti dalla cottura unite la 'nduja e la provola, terminate la cottura e mantecate aggiungendo la noce di burro avanzata e il parmigiano grattugiato. Servite il risotto aggiungendo a piacere, un pò di provola grattugiata.



Nota: La dose della 'nduja è piuttosto indicativa, con questa dose il risotto è piuttosto piccante, il mio consiglio quindi è quello di regolarvi in base al grado di piccantezza che preferite.



 

Altrimenti ballerete di...piu'


Risultati immagini per peperoncini calabresi


Buona giornata


 
 
 

Uomini..

Post n°7745 pubblicato il 07 Novembre 2016 da nina.monamour

 

 

Ci sono gli uomini.
E poi ci sono gli uomini uomini.
Quelli che non si vergognano delle loro fragilità, ma scelgono di accarezzarle per farle splendere.

Quelli che sanno ancora emozionarsi per un sorriso o un’alba.
Quelli che sanno stringerti le mani prendendo in braccio i tuoi sogni.

Quelli che non si stancheranno mai di dirti “ti amo” con la vita negli occhi e un abbraccio nel cuore.

Quelli che proveranno ad alleggerirti i pensieri, zavorre troppo pesanti a volte per volare.
Esistono uomini roccia, ti aggrappi e ti sorreggono.
Esistono uomini vento, ti costringono a spettinare i pensieri.
Esistono uomini oceano, ti perdi nella grandezza delle loro onde.

Uomini.

Forse abitano in un universo parallelo e che provano a proteggerti dal resto del mondo.
Uomini dei quali senti il respiro costante nei tuoi respiri anche quando non sono con te.
Sono questi gli uomini da amare forte, da tenere stretti tra le pieghe dell’anima.
Per un tempo indefinito che somiglia molto a per sempre..

 

buonocattivodellanima: “Come i lieto fine dei film….. sono sempre le ultime parole di una frase che non bisogna dimenticare mai BcA ”

 

Buon inizio di settimana

 
 
 

L'olio di palma..

Post n°7744 pubblicato il 06 Novembre 2016 da nina.monamour






Adesso basta con il terrorismo e la disinformazione sui temi alimentari, il viceministro dell'agricoltura, Andrea Olivero, attacca duramente la campagna contro l'olio di palma.
Lo fa al convegno organizzato da Ferrero a Milano proprio per contrastare quella che Olivero ha definito "la moda di demonizzare" questo o quel componente dei prodotti alimentari.

Il viceministro parla di "campagne organizzate per favorire questo o quel paese" ipotizzando di conseguenza l'esistenza di un vero e proprio complotto.
 
Dal mese di Settembre diversi produttori italiani hanno cominciato a inserire nei loro messaggi pubblicitari la dicitura "senza olio di palma".






Nel suo spot per i 70 anni, l'azienda produttrice di Nutella ha deciso di andare contro corrente: "Siamo in grado di produrre i nostri prodotti utilizzando l'olio di palma perché dal punto di vista della sostenibilità ambientale il nostro olio è migliore di quelli utilizzati dai concorrenti". Al convegno interviene accanto a Scienziati e Medici, anche Chiara Campione, di Greenpeace Italia: "Abbiamo lavorato e stiamo lavorando sia con i produttori di olio di palma in Indonesia sia con le grandi aziende che utilizzano l'olio".
 
Secondo Greenpeace il modello di rapporti che abbiamo messo a punto con Ferrero come con altre grandi aziende è un modello virtuoso. Il tema delle deforestazione legata alla produzione dell'olio "riguarda piuttosto le migliaia dei piccoli produttori che non lavorano per grandi aziende".

Quando Segolene Royale aprì la polemica contro la Nutella, lo fece proprio invocando i rischi della deforestazione: "E poi dovette scusarsi perché è inutile che noi lavoriamo insieme alle aziende per creare modelli virtuosi e successivamente lasciare che vengano veicolate delle generalizzazioni".





Buona Domenica..




 
 
 

Sono fiera..

Post n°7743 pubblicato il 05 Novembre 2016 da nina.monamour

 

 

Sono una single fiera di esserlo e per questo spesso sono considerata egoista, centrata su me stessa, senza interesse per gli altri. La mia condizione non è casuale, è frutto di numerose esperienze che mi hanno dato la sicurezza delle mie decisioni e delle mie opinioni.

Ed è di questo che la gente è infastidita.

 


Personalità forte, ha raggiunto un equilibrio che è fonte di critiche, ma andando avanti nel suo percorso troverà persone affini.

Credo che l'autoconsapevolezza, oggi, sia merce rara e averla ti porta a pagare un prezzo alto, perchè la maggior parte delle persone ti vive come diversa, non omologabile alla loro vita.

Mi sento spesso dire.."Ma come fai a sare da sola? Ma non hai bisogno di qualcuno? Possibile che una donna carinissima, brillante, ecc..ecc.. come te non abbia trovato un fidanzato o un marito, un compagno?"

Ohhhhh..Gesu' mio, cosa mi tocca sentire...quanto squallore!

Comincio a pensare che dietro ci sia una segreta invidia che si esprime in modo subdolo anche in campo lavorativo. La mia forte personalità spaventa gli uomini, mi dicono "amiche" fidate; in realtà credo che gli uomini veri non si spaventano, si terrorizza quella massa di maschi in cerca di facili avventure che si dlietta spesso anche a gettare reti in chat dove molte mie coetanee abboccano.

O anche gli sposati o conviventi che cercano in noi " libere " amanti compiacenti; credo che non sia tutta colpa degli uomini, ma anche nostra. Hanno cercato di attaccarmi in vari modi, uomini e donne, da quando sono diventata così determinata, mettendo sempre in evidenza quelli che possono essere visti come miei punti deboli, per minare le mie sicurezze.

Ho i miei...anta, non 20 ed ho capito che sono tutte sciocchezze; la vita è troppo breve per perdere tempo ed io ne ho delapidato fin troppo. Vorrei dire a tutte le donne che non è facile, è faticoso, bisogna lottare ogni giorno, ma ne vale la pena.

La soddisfazione che se ne ricava è enorme, niente cade dal cielo, tutto va conquistato, anche, e soprattutto, una vita da single!

 

 

 

 

 
 
 

Libertà, legalità..

Post n°7742 pubblicato il 04 Novembre 2016 da nina.monamour

Si racconta che una sera Paolo Borsellino disse a Giovanni Falcone, il suo grande amico per sempre queste parole: “Giovanni, ho preparato il discorso da tenere in chiese dopo la tua morte: ‘Ci sono tante teste di minchia: testa di minchia che sognano...

 

Si racconta che una sera Paolo Borsellino disse a Giovanni Falcone, il suo grande amico da sempre, queste parole:
“Giovanni, ho preparato il discorso da tenere in Chiesa dopo la tua morte: ‘Ci sono tante teste di minxxia, teste di minxxia che sognano di svuotare il Mediterraneo con un secchiello, quelle che sognano di sciogliere i ghiacciai del Polo con un fiammifero ma oggi Signori e Signore davanti a voi, in questa bara di mogano costosissima, c’è il più testa di minxxxa di tutti."

"Uno che aveva sognato di sconfiggere la Mafia applicando la legge."

 

Per non dimenticare…

 
 
 

Mettersi in gioco..

Post n°7741 pubblicato il 03 Novembre 2016 da nina.monamour

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Quando incontri o vedi una persona che fa qualcosa che ti lascia spiazzato, e non capisci se è un'idiozia totale o un pensiero laterale piuttosto complesso, allora, solo allora probabilmente starai avendo a che fare con un genio incompreso. 

I limiti spesso ce li imponiamo da soli quando ci facciamo frenare dalla vergogna e dall'imbarazzo o più semplicemente dalla paura di metterci in gioco. 

La mediocrità e l'errore sono la strada verso la perfezione, o almeno il tentativo per raggiungerla; il cammino di chi osa è fatto di pagine scritte,
quello di chi non ci prova nemmeno solo di pagine bianche

 
 
 

Mohammed..

Post n°7740 pubblicato il 02 Novembre 2016 da nina.monamour

Questa mattina, Mohammed va dal suo Principale e gli dice:

 
- Cabo, io no posso lavorare da te, tuti impiegati sono rasisti!
- Che? Ma cosa dici Mohammed? Che uno o due fossero un pò razzisti lo sapevo, ma tutti?
Assolutamente no!
- Sì, sì. Iu ti dicu che sono tutti rasisti! Ho appena fatto un test, ho fatto stessa domanda
a tuti e mi hanno risposto tuti uguali, tuti rasisti! Iu te lo dicu!
- Ma che domanda hai fatto?
- Eh beh, iu chiesto .. "Cosa dici si sterminano tutti Arabi e tutti i Panettieri?"
 
Il Principale esita e poi risponde:
- I Panettieri?...Perchè i Panettieri?
- Ah, hai vistu?? Anche tu, tu rasista!!

 

 

 Buona giornata e buon lavoro..


Riflettiamo ..

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La scelta termina dove inizia la vita di un altro...

Post n°7739 pubblicato il 01 Novembre 2016 da nina.monamour

 

 Giornata mondiale dei Vegani

 


Oggi viviamo il paradosso di un mondo in cui un miliardo circa di persone muore di fame nei Paesi in via di sviluppo e un miliardo si ammala e muore per l’eccesso di cibo nei Paesi occidentali. In realtà il pianeta disporrebbe delle risorse per fornire cibo a tutti i suoi abitanti, se oltre ai 7 miliardi di esseri umani, non si dovessero sfamare circa 4 miliardi di animali di allevamento, che sottraggono risorse vitali (molta acqua oltre che cereali) per nutrire con carne una minoranza di persone già iperalimentate.


Il nostro organismo, come quello delle scimmie, è programmato proprio per il consumo di frutta, verdura e legumi. Una dieta priva di carne non ci indebolirebbe certamente, pensiamo alla potenza fisica del gorilla. E pensiamo al neonato, che nei primi mesi quadruplica il suo peso nutrendosi solo di latte. Non solo una dieta di frutta e verdura ci farebbe bene, ma servirebbe proprio a tenere lontane le malattie.

“Che cosa ci guadagnano gli animali se divento vegetariano?” mi ha chiesto un amico l’altro giorno. Esiste una risposta valida, vedi l'’associazione Viva, Vegetarian International Voice for Animals, spiega che se diventiamo vegetariani, nel corso della nostra esistenza salveremo la vita di nove mucche, ventidue maiali, trenta pecore, ottocento polli, cinquanta tacchini, quindici anatre, dodici oche, sette conigli e una mezza tonnellata di pesce!



Dalla lettura di Gandhi avevo appreso che alcuni indiani consideravano il cibarsi di una mucca come qualcosa di totalmente ripugnante. Capii allora che a me succedeva lo stesso con cani e gatti, non avrei mai potuto mangiarli.



 Le mucche erano così diverse dai cani e dai gatti da richiedere una considerazione morale differente? E i maiali, anche loro erano diversi da cani e gatti? Forse qualcuno degli animali di cui mi nutrivo era così diverso da cani e da gatti?



Ci stiamo avviando sempre più verso un'epoca in cui potremo dire, parlando dei nostri tempi, “quando ancora gli uomini si nutrivano uccidendo”. Come dopo l’età della pietra è venuta l’età del bronzo e poi quella del ferro, un giorno raggiungeremo “l’età della vita”, in cui non ci sarà più bisogno di uccidere per vivere

 

 

 


 
 
 

L'antico è moderno..

Post n°7738 pubblicato il 01 Novembre 2016 da nina.monamour

 

 

Oggi voglio parlarvi di una notizia curiosa, negli ultimi 5 anni il numero delle pecore in Italia, è crescuto di 200mila unità; che costa sta succedendo? Invece di essere invasi dagli alieni saremo invasi dagli ovini? No, nessuna invasione, tranqulli; è scoppiata una vera passione per la pastorizia.

Al momento attuale, le pecore nel nostro Paese ammontano a 7 milioni e 299 mila capi, dislocati in oltri allevamenti grazie ai quali si producon 60 miliomi di chili di formaggio l'anno, molti dei quali D.O.P. ovvero a denominazione di origine protetta.


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E non finisce quì, perchè la grande passione per l'allevamento di ovini ha portato al salvataggio di ben 38 razze pregiate che altrimenti si sarebbero estinte, incredibile no? E ancora piu' incredibile quando si viene a sapere che i protagonisti di questo rinascimento ovino sono gli under 40. Proprio così, con la crisi che non molla, si fa di necessità virtu'.



Molti giovani si sono trasformati in moderni pastori, già, perché oggi, con un pò di inventiva e di intraprendenza, un mestiere antico può essere rivisitato in chiave moderna e dare frutti importanti. Di storie ce ne sono tante e diverse tra loro; c'è chi ha iniziato per passione come si farebbe con un piccoo orto domestico e poi ci ha provato gusto trasformando una passione in impresa.

Oppue c'è il "figlio d'arte" che invece di andare in città ha deciso di continuare l'attività del padre addirittura nello stesso modo dei tempi passati, muovendosi con il gregge dalla montagna alla pianura a seconda della stagione. Poi c'è il pastore per così dire innovativo, l'appassionato di pastorizia che ha deciso di allargare le sue conoscenze studiando agraria e dando così un'impronta piu' imprenditoriale.


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Ma c'è anche il figlio di pastori che è volato al'Estero per trovare da qualche parte la sua America; ma poi è tornato, è proprio il caso di dirlo, all'ovile ed ha preso nelle sue mani il controllo del gregge paterno puntando soprattutto su formaggi di altissima qualità. Insomma tante storie, con un unico comune denominatore, aver capito che la cosa importante non è quello che fai ma come lo fai.

In Italia ci sono tanti mestieri antichi che, rivisitati alla luce della modernità, della tecnologia e della possibilità di affacciarsi su un mercato vastissimo, possono rappresentare una vera svolta per i giovani. Cominciate a guardarvi intorno, ragazzi, ma davvero intorno, magari siete seduti su un tesoro e non ve ne accorgete.


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