IL DUBBIOLa vita non è fatta solo di terra da arare o produttiva, ma anche di montagne di sogni e di sotterranei di dolore ¨ Abraham Heschel |
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LA POESIA
"Quando il potere spinge l'uomo all'arroganza, la poesia gli ricorda i suoi limiti. Quando il potere restringe il campo dei suoi interessi, la poesia gli ricorda la ricchezza e diversità della sua esistenza. Quando il potere corrompe, la poesia purifica"
John Fitzgerald Kennedy - pochi mesi prima di essere assassinato ...
DEDICATO ALLA CLASSE POLITICA ITALIANA
"Bisogna sempre tener presente questi due principi: primo, agire unicamente secondo ciò che ti suggerisce il bene dell'umanità; secondo, cambiar parere se trovi qualcuno capace di correggerti, rimuovendoti da una certa opinione. Questo nuovo parere, comunque, deve sempre avere una ragione, come la giustizia o l'interesse comune, ed esclusivamente tali devono essere i motivi che determinano la tua scelta, non il fatto che ti sia parsa più piacevole o tale da procurarti maggior gloria."
Tratto dai "Ricordi dell'imperatore Marco Aurelio (121-180 D.C.)
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UNA VOCE NEL VENTO ...
Post n°58 pubblicato il 18 Ottobre 2007 da svitol5
“Grande Spirito la cui voce ascolto nel vento e il cui respiro fa vivere il mondo, ascoltami. Sono uno dei tuoi tanti figli e vengo a te. Sono piccolo e debole, ho bisogno della tua forza e della tua sapienza. Lasciami camminare tra le cose belle e fa che i miei occhi possano ammirare il tramonto rosso e d’oro. Fa che le mie mani possano rispettare ciò che hai creato e le mie orecchie sentire chiaramente il suono della tua voce…” Sapete, se non fosse per il “Grande Spirito” iniziale la potremmo tranquillamente inserire magari nelle nostre eventuali preghiere quotidiane e perché no anche nell’omelia di una messa. Ed invece sono alcune righe di un canto al Grande Spirito divino degli Indiani Lakota (volgarmente detti Sioux) che hanno popolato – con immagini spesso falsate – i film western di quando ero bambino. Ora essi sopravvivono nelle riserve americane del Dakota, del Montana e del Nebraska, ma la loro cultura è stata valorizzata, proprio attraverso la loro religiosità. Quello che volevo sottolineare innanzitutto l’esaltazione del legame non tanto con la "natura" quanto piuttosto col "creato". «Ti chiedo la forza non per primeggiare sugli altri ma per combattere il mio più grande nemico: me stesso. Fa’ che io sia sempre pronto a raggiungerti con mani pulite e occhi acuti, così che quando la vita se ne andrà come la luce al tramonto, il mio spirito possa senza vergogna venire a te». Lo stereotipo dell’indiano selvaggio e malvagio che abbiamo assorbito dalle rappresentazioni holliwoodiane del passato credo che sia totalmente fuori luogo confrontandolo con queste preghiere semplici ma che ci fanno capire qual era il loro rapporto con la religione, la natura ed il progresso. Per gli indiani infatti la crescita avviene all’interno della propria coscienza in armonia con le leggi della Natura e del Cosmo in un cerchio temporale simile alle onde del mare senza linearità. Noi siamo abituati a considerare il progresso come evoluzione tecnologica ma l’antropologia ci ha insegnato che non esistono civiltà superiori o inferiori in quanto il nostro pianeta rappresenta una pluralità di civiltà ciascuna da considerare all’interno dei suoi aspetti e così bisogna intendere la cultura di un popolo. Un saluto a tutti |
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LA NAVIGAZIONE DELLA VITA
"Il Signore ci conceda di navigare con vento favorevole su una nave veloce, di sostare in porti sicuri, di non conoscere prove più gravi di quanto possiamo sostenere, di non incorrere nei naufragi della fede, di possedere una calma profonda e, nel caso che qualche evento sommuova contro di noi i flutti di questo mondo, di avere vigilante al timone il Signore Gesù il quale plachi la tempesta e stenda sul mare la bonaccia"
Sant'Ambrogio - padre della Chiesa (339 - 397 d.C.)
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John M. Keynes - economista (1883 - 1946)
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