angoloprivato

a volte per sopravvivere un po' è sufficiente sentirsi solo una lunga, profumata, calda candela...

benvenuto sul blog:) Dilorman, il giorno che non ho più speranza e sento la sopravvivenza prendere piede, è il giorno che la candela per quanto profumata si spegne:)

Giusto il paragone con il sole. Non lo puoi guardare manco un minuto: acceca. Le persone solari sono da evitare. Meglio uno sherpa! Non ti farà ridere come sognano tutte le donne ma un video di mister Bean potrebbe aiutare:-)

Zir , non ho detto di essere solare eheheheh e mister bean non mi fa ridere...ma so ridere :))))

nel mio albero di natale sono appesi tanti tristi ricordi, la perdita di tante persone care. Non sopporto le feste a comando...non sopporto la luminaria ipocrita dei bottegai e la bontà zampognara del presepe, non sopporto nemmeno me stesso ma questo natale andrò lontano da torino e senza gioia abbozzerò il mio miglior sorriso ebete tra parenti che forse come me fingeranno che è ancora natale

Angelo, ricordo che quando festeggiavo con lietezza il Natale da bambina, ero circondata da adulti, che avevano conosciuto l'amaro della Vita, ma per quel giorno mettevano da parte i loro rimpianti e le fatiche, per regalarci un giorno speciale, fosse anche solo per rispetto a chi nella mia vita non c'è più ed ha lasciato il vuoto incolmabile con la loro assenza, io il Natale lo festeggio ricercando dentro di me la stessa l'emozione di allora, che loro mi regalavano, e cerco di condividerla con chi mi circonda, con leggerezza, serenità e il tocco affettuoso che si ha da bambini. :)un abbraccio e mi auguro non scompari nuovamente:) ciao:))