dagherrotipi

l'incanto di una notte.... Santa Lucia...

non era semplice tenerci buoni in questi giorni. quando eravamo bambini.
sentivamo nell'aria profumo di magia. nel giro di poche notti sarebbe arrivata Santa Lucia, ed alcuni dei nostri desideri senz'altro avverati.

Cara Santa Lucia, io sono Margherita...spero di essere stata abbastanza brava... vorrei...

ognuno di noi scrivera la sua letterina, e poi venivano date in consegna alla mamma almeno una settimana prima. per incanto la casa si trasformava in un luogo di quiete, i compiti venivano fatti senza bisogno di urla, e nessuno di noi litigava per le solite cose. l'ordine era-guai a te se fai casino, che poi non arrivano i regali!!- c'era pure qualche scena di isteria, si poteva piangere perchè uno si comportava male e sconsideratamente metteva a repentaglio i regali anche degli altri...

la sera del 12 si andava a letto presto. una favola e dormire, subito.
massimo silenzio sui letti a castello, nemmeno un movimento che potesse disturbare l'asinello, magari farlo impennare e rovesciare i sacchi.
forse cercavamo pure di respirare senza far rumore. la paura di restare senza era tanta.... la magia grande...

è arrivata...svegliatevi...

ricordo l'incanto, lo stupore, il fiato che manca, la gioia che ci prende tutti e quel gridare sommesso - guarda, guarda cosa ci ha portato!.... questo di chi è?... è tuo alessandro, no quello è mio... questo è tuo... roberta vieni, guarda che bello ....!- mi pare di sentire le voci...

di solito erano le quattro del mattino.
l'accordo era che il primo che aveva il coraggio di sfidare la sorte andando in cucina a controllare, se avesse trovato tracce ci avrebbe svegliato tutti... e così era...

il tavolone dei nonni, che nonostante fossimo in otto offriva ancora spazio, era ricoperto di frutta fresca e secca, cioccolato, biscotti, e alcuni regali avvolti in carta luccicante.
sotto, sotto al tavolo, stavano i regali più grossi.
una volta un triciclo, o un calciobalilla versione casalinga, un'altra una macchinina a pedali o la carozzina con la bambola per Roberta.... 
avevo 18 anni e trovai un bracciale in argento molto particolare che porto ancora oggi ed il mio primo profumo... con una rosa sulla confezione..

sarà per questo che sento l'agitazione dei miei figli ancora oggi.
per loro mantengo negli anni la magia di un risveglio che li riempia di stupore.... perchè voglio che un domani sappiano regalare tutto questo a chi sarà con loro.

grazie mamma e grazie babbo per questa regalo infinito. Margherita