Ravvedimento morale

Barely walking - homecoming ( camminando a malapena )

Ieri sono uscito , verso le cinque del pomeriggio , c'erano un po' di nuvole , mi sono sentito in grado di affrontare la strada .

Non posso e non riesco a stare tutto il giorno a casa , dunque sfido me stesso , la sorte , le mie gambe ancora piuttosto deboli . 

Ed esco .  Avevo bisogno ( e anche voglia ) di prelevare al postamat , ho il conto in Posta ormai da anni , le banche hanno saccheggiato il mio sangue oltre ogni limite , la Posta è molto meno esosa . 

Dal borgo , Borgo Nuovo , Verona settore nord occidentale direzione lago di Garda ( e se non mi trovate con tutte queste informazioni non so cosa fare più di così ... ) , mi sono diretto verso il Chievo ( il quartiere dal quale deriva la squadra del Chievo Verona ) , Chievo dove si trova una filiale di Posta con annesso punto di prelievo .

Orca Eva , arrivo lì dopo un venti minuti buoni di " barely walking " , il postamat non funziona , esce fuori la scritta " prelievo non disponibile , il postamat rientrerà in funzione domani mattina all'apertura della filiale " .

Qui a Verona diciamo molte parolacce , non so come sia da voi , fatto sta che io le mie le ho pur dette , cocciuto nel mio intento di prelevare , anche perché ne avevo bisogno , causa ricarica sul cellulare , cicche ( che non sono le " ciunghe " cioè i chewing-gum in amme...rricano , no , le cicche sono le sigarette . 

Okkei ???

Dal Chievo al Saval , altro quartiere di Verona , sono circa due chilometri . Ne avevo già fatti altrettanti arrivando da Borgo Nuovo fino al Chievo  , adesso dal Chievo ero diretto verso il Saval . Mi ripeto unicamente allo scopo di spiegarmi meglio , so di essere un po' casinista . 

E siamo a quattro chilometri , ormai le gambe non le sento più , ma per intanto reggono ancora , buon segno . 

Piccola digressione , sosta , diamogli il nome che volete .

Incontro la signora col cane Nelson , da quanto non vedevo entrambi , che bello ! Nelson c'ha i suoi bravi otto anni , ma è ancora pimpante : mi salta addosso , faccio fatica a restare in piedi , poi lui si ferma e mi annusa le ... gambe ... io resto senza parole , lui , un cane , ha capito , ha " sentito " che io , un umano , non sto del tutto bene . Ha smesso quasi subito di saltarmi addosso , si limita a girarmi intorno , è un qualcosa di bellissimo per me , lo accarezzo , lui si struscia con dolcezza su di me . 

È il tempo dei commiati , saluto Nelson e la signora . 

Proseguo .

Arrivo al postamat , almeno questo marchingegno funziona .

Prelevo , poca cosa . Vicino c'è il tabaccaio , faccio la ricarica , prendo le cicche , ne fumo una , rigorosamente seduto alla fermata dell'autobus , n° 12 , si ce li ho i biglietti , lo so che ve lo chiedete in tanti ( altrimenti cosa sto lì a pontificare sull'onesta'  ? ) , ho qualche altro minuto per riprendermi . 

Arriva l'autobus , cinque minuti o poco più e sono a casa ( homecoming ) , stanco ma abbastanza soddisfatto di me , delle mie gambe , contento per aver rivisto la signora , Nelson il cane , anche un paio di gatti , contento di essere riuscito a passare sopra al fatto che qualcuno mi guarda , si vede che cammino un po' strano ( barely walking ) , contento delle nuvole e del sole che , bontà sua , ogni tanto fa capolino . 

Contento di essere qui , vivo ...

... e di poterla ancora raccontare .