Lisa

... c'era una volta la mia vita c'era una volta la mia casa c'era una volta e voglio che sia ancora...

Sabato sera ho mangiato una pizza buonissima.

Ma buona buona eh, il top della pizza!

Se nel mio immaginario penso alla pizza ideale, beh, è esattamente quella che ho mangiato sabato sera.

E, dopo la pizza, ho mangiato un gelato perfetto.

Proprio buono, squisito, che ne avrei voluti altri cento chili dopo averlo finito!

Ancora una volta, il gelato ideale, il nonplusultra.

Tornando a casa, poi, ho fatto una strada diversa, per testarne un'altra a fronte di quella che mi ha chiuso quell'inetto del sindaco, che lo farei andare e tornare dal lavoro con me tutti i giorni per fargli capire i danni che fa, che se facesse un altro mestiere ne gioveremmo tutti! Comunque, insomma, invettive a parte, il caso vuole che questa altra strada che ho provato passi per il mio adorato ufficio, cioè, ex ufficio...

Arrivata nei pressi di una grande piazza lì vicino, dalla quale sono passata un miliardo di volte, senza che me ne accorgessi, senza che lo volessi, hanno cominciato a scendermi le lacrime e, più mi avvicinavo, più continuavano, fino a che, quando sono passata davanti ad uno degli ingressi del palazzo, ormai singhiozzavo, tanto che mi mancava il respiro, e non sono riuscita a calmarmi per la mezz'ora successiva...

Sei stupida, direte voi, sei ridicola, ribadirete, puoi disperarti così per un ufficio?? E chi ha problemi seri cosa dovrebbe fare, allora? Hai perso il senso della realtà! Sì, probabilmente avete ragione, è un'assurdità... il problema è che il mio adorato ufficio è uno dei posti più miei che abbia mai avuto, ne avevo un altro di posto così, ancora più mio, nel quale è rimasto il mio cuore, perché ho perso anche quello, purtroppo...

Io sono sentimentale, ridicola, mi affeziono a tutto, ma lì facevo un certo tipo di vita, non mi sembrava quasi di andare a lavoro, ero in una seconda casa, ora la mia vita è cambiata del tutto e, semplicemente, non riesco a farmene una ragione! Ce la farò, è solo questione di tempo, ma è faticoso (pure per voi che dovete sopportarmi, lo so, scusatemi!).. so che ostinarsi a non volere qualcosa che tanto esiste non ha senso, non lo cambia, fa solo vivere male, ma il pianto dirotto di sabato è un chiaro segnale che non ho ancora accettato quello che è successo, che sono un po' a carissimo amico, anche se non ci voleva certo un genio a capirlo!

Va beh, con un inizio così, la settimana non potrà che migliorare: figuratevi che stamattina, nel parcheggio, mentre aspettavo la fatidica ora alla quale noi consulenti possiamo  finalmente entrare, mi sono addirittura messa lo smalto!!! Sono cose belle!!!

Buona settimana di primavera quasi estate a tutti!     

... tutta questa bellezza senza navigatore...

Sarà che piove, ma quanto sono infastidita!!!!!

Meno male che l'anticiclone delle Azzorre è lì dietro la porta che aspetta e meno male che sabato ci togliamo finalmente di torno questo schifo di ora illegale, ultimo strascico di un inverno che ci sta finalmente abbandonando, ed era ora!!!!!!

Oggi non vi delizio con le gioie della sede mortenera, perché penso che non ne possiate più neanche voi, quindi parliamo di un altro argomento: ho visto un servizio a Striscia la notizia che, come al solito, mi ha fatto partire l'embolo.

Racconto brevemente: una signora di novanta anni ha una casa di proprietà, che affitta per mantenersi, ad un certo punto gli inquilini di questa casa decidono arbitrariamente di non pagarle più l'affitto e lei ricorre a tutti i mezzi legali in suo possesso per tutelare i propri interessi, perché lei di quei soldi ha bisogno (e, dico io, pure se non le fossero serviti, le spettano di diritto!!) fino ad arrivare allo sfratto degli inquilini morosi da parte dell'ufficiale giudiziario... e sapete cosa succede quando l'ufficiale giudiziario prova ad eseguire il provvedimento? Che una serie di persone non meglio identificate si frappongono tra lui e l'appartamento, improvvisando una sorta di manifestazione a favore dei morosi ed impedendogli di portare a termine il suo compito, tanto che è costretto ad andarsene senza aver sfrattato nessuno!

Quindi la gente comune si è schierata a favore di chi non rispetta la legge, non onora i suoi obblighi, è prepotente e prevarica una vecchietta, impedendole di veder tutelati diritti legittimi.. non c'è qualcosa che non torna, secondo voi??

E la cosa che mi ha veramente fatto salire il sangue al cervello è stata vedere la vecchietta piangere e dire che lei ha bisogno di quei soldi, che le dispiace per quelle persone che non pagano, che magari hanno problemi pure loro, ma che non può essere lei a farsene carico!!! Esatto: non può essere lei a farsene carico!!!

Funziona un paese così? Mi dispiace, ma io dico di no.

... e la vita è un po' più forte del tuo dirle grazie no...

Voglio esigo pretendo invoco un cambio di passo.

Lo so che dipende solo da me, eh, non mi prendo in giro.

Branko (e le stelle) mi dice che da venerdì il mio cielo prevede un cambiamento epocale, positivo naturalmente! Già, perché tra i molteplici aspetti fantastici del nuovo ufficio c'è anche il fatto che, quando vado in macchina, posso addirittura sentire l'oroscopo alla radio: sono quelle cose che fanno la differenza!!  In ogni caso, basta ciurlare nel manico: da venerdì niente più uguale sarà mai, ci credo ciecamente e ormai lo considero certo, eh, quindi che chi di dovere si organizzi!!!

Comunque parlavo del cambio di passo di cui ho assolutamente bisogno, perché ho permesso che questa situazione (che poi, ne parlo come se andassi in miniera, invece c'è solo da ringraziare!) prendesse un po' il sopravvento e mi abbattesse... certo, la sveglia alle cinque o l'ora e quaranta per arrivare in questa ridente perifericissima periferia ci mettono del loro, ma è così, non è che se mi lamento domani torno nel mio adorato ufficio: se funzionasse, non farei altro che lamentarmi nella vita, di un sacco di cose!!

E ieri sera l'amica Lolay ha dato il via al cambio di passo, sono convinta: era al concerto di Lucianino bello, beata lei, e mi ha fatto ascoltare "Sono sempre i sogni a dare forma al mondo", canzone bellissima, che mi emoziona tantissimo perché sento molto mia, e nella quale credo davvero..

E stamattina, arrivata alla sede mortenera, mi metto in fila all'ingresso, come di consueto, per sbrigare le pratiche di accesso che equivalgono, praticamente, a sconfinare in terra straniera (ogni mattina, sì, ogni - singola - mattina - che - Dio - manda - in - terra) e una delle donnine che consegnano i badge mi vede ferma lì, appoggiata al muro, in attesa che scatti l'ora X (perché noi consulenti prima delle 8 in punto non possiamo entrare!), che effettivamente scatta da cinque secondi (di orologio) ed io non me ne rendo conto e lei, di sua sponte, senza che mi metta in fila, mi chiama per cognome e mi consegna il badge, vi rendete conto??? Segno che si ricorda di me, che le faccio anche un po' pena sempre lì in fila ad aspettare di entrare, segno che questo sta diventando, mio malgrado, uno dei "miei" posti, quelli che mi appartengono, dove vado sempre e che fanno parte della mia vita... Ecco, perché, come dice qualcuno, la vita è quello che succede quando siamo occupati a pianificare altro! 

Ed io posso oppormi quanto voglio, rifiutare il pensiero, mi si può spezzare il cuore quando penso al mio adorato ufficio in centro, ma ora la mia vita è questa, e per fortuna che lo è!!

E sono soddisfazioni anche quando un collega mi chiede l'indirizzo IP ed io, pur non sapendo fino in fondo cos'è, riesco a darglielo senza alcuna fatica: poi ditemi se non è un cambio di passo questo!!!

Sarà che c'è il sole, finalmente....

Buon compleanno, Luciano!

Il fatto di essere confinata nella sede mortenera non mi può certo impedire di trovare il tempo ed il modo per fare gli auguri di buon compleanno a Luciano, una delle persone più mie che ci siano sulla faccia della terra!

Gli anni passano (per non ripassare più, lo sappiamo! ) ma lui resta una presenza inamovibile nella mia vita, una certezza, quello che trovo qui ogni volta che io ne ho bisogno...

E oggi festeggia il compleanno nel modo migliore che potesse immaginare, con l'inizio del tour di concerti nei palazzetti in Italia, a Padova, e so che se la godrà tanto! 

Auguro a Luciano il migliore dei compleanni ed il meglio che, senza alcun dubbio, merita!!

A voi un buon we.. domenica piove, eh!!!! 

... quante vite non capisci e quindi non sopporti perché ti sembra non capiscan te...

Buongiorno amici!

Avete presente quella storia dei due lupi che entrano nella stessa stanza ed uno ne esce convinto che sia popolata da tanti lupi feroci, mentre l'altro, al contrario, pensa che ci siano esclusivamente lupi tranquilli, e questo solo perché la stanza è fatta di specchi, a dimostrazione che quello che vediamo nel mondo esterno altro non è che lo specchio di quello che abbiamo dentro? 

Bene, se non ce l'avevate presente ve l'ho raccontata, così capite dove voglio andare a parare.

Tra gli informatici che lavorano qui c'è anche una ragazza che, sinceramente, non ho mai considerato perché, quando ci incontravamo in corridoio o in bagno, a stento mi salutava ed io, da brava intollerante, pensavo: "Ma questa come si permette di ignorarmi??", e facevo l'acida e, a mia volta, colpita nell'orgoglio, le riservavo l'educazione minima sindacale!

Fatto sta, però, che ora, nella nuova sistemazione logistica, 'sta tipa spesso transita in questa valle di lacrime e si appoggia nella "mia stanza" (è talmente mia che i colleghi aspettano con ansia che io esca per andare in riunione col mio capo per sfogarsi con musica, porta chiusa e tutto quello di rumoroso che gli vieto di fare!!!) e, con mia grande sorpresa, ho scoperto che mi parla, sorride ed è una persona apparentemente del tutto normale! Figuratevi che ieri, all'uscita, mi ha visto che aspettavo il fantastico autobus che è tipo apparizione nel deserto, visti i tempi biblici di attesa, e si è subito offerta di portarmi alla fermata della metro, nonostante io non l'avessi neppure vista e non ci pensassi nemmeno!

Ecco, questo mi ha fatto proprio riflettere, perché ho pensato che lei, magari, poteva sentirsi un pochino in soggezione, per il fatto che, essendo in stanza con il capo e lavorando direttamente con lui, potevo essere considerata "ad un altro livello" (so che è stupido, perché io non sono un altro livello rispetto a nessuno, ma mi sono resa conto che i ragazzi più operativi stanno attenti a quello che dicono davanti a me, in termini di rispetto degli orari e cose così, perché probabilmente mi vedono come un'emanazione del capo!) e, se mi salutava a mezza bocca, poteva essere più che altro per timidezza. Così ho cercato di essere da subito più cordiale, sorridente, di parlarle ed effettivamente ho visto che lei si è come rilassata nei miei confronti! Non dico che mi tratti esattamente come gli altri, ma sicuramente si è sciolta ed è molto più normale.

Ecco, però, con il mio atteggiamento distaccato (a mia volta infastidita perché mi ignorava, non pensando che poteva farlo per timidezza), mi calavo perfettamente nel ruolo del lupo feroce, che vede solo lupi feroci; nel momento in cui ho provato a sorridere perché "vediamo che succede", mi sono resa conto che i lupi sono diventati belli sereni e tranquilli... e questo penso che dovrebbe valere in genere e dovremmo metterlo in pratica nella vita quotidiana: quello che diamo riceviamo, quindi, se sorridiamo e siamo bendisposti quando la mattina usciamo di casa, è molto più probabile che quelli che incontriamo siano automaticamente portati a sorriderci, generando un circolo virtuoso di cui si può avvantaggiare il mondo intero!!!.... che dite? Che ho le manie di grandezza??? Va beh, è la sveglia alle 5 che mi fa produrre pensieri così elevati!!!

Ah, e ho trovato un altro "enorme" lato positivo nella sede mortenera: è vero che il bagno è un cubicolo di 50cm per 50cm ed è impossibile girarcisi ma, da quando sono qui, non l'ho mai mai mai trovato occupato: non è fantastico???