Riflessi nel vento

Post N° 720

UN UOMO UNA DONNA UNA DONNA UN UOMO UN UOMO UN UOMO UNA DONNA UNA DONNA UN UOMO UNA DONNA UNA DONNA UN UOMO UN UOMO UN UOMO UNA DONNA UNA DONNA UN UOMO UNA DONNA UNA DONNA UN UOMO UN UOMO UN UOMO UNA DONNA UNA DONNA...

Mi riferisco ad un post di lucignolo_fumante del 17/06/2006 sul GayPride e sull'orgoglio di essere omosessuali.

"MA QUALE ORGOGLIO?

NON VEDO NESSUN ORGOGLIO NELLA PRATICA DELL' OMOSESSUALITA'."

"L’omosessuale praticante è sempre il benvenuto nella comunità evangelica, quando si propone l’abbandono di quella pratica che la Parola di Dio condanna"

Lucignolo_fumante

io mi chiedo semplicemente: ma perchè allora in questa società moderna sembrano essere aumentati gli omosessuali????????? adesso sembra più una modo quella di ostentare di essere bisex o omosessuali, eppure la maggior parte poi mi accorgo che sono della mia generazione o qualche anno di meno, forse prima c'era soltanto più pudore nel confessarlo?????

Ke_strazio_Paola

io personalmente non condanno e non giudico nessuno per le proprie scelte ma come figlia di Dio non posso dire che tutto questo è buono...trovo assurdo che sia orgoglio per essere nel peccato...detto ciò ripeto e ribadisco che la crescita , vista come modo di omosex e bisex come ha affermato paola ci lascia una forte riflessione.... è una moda x me...un abbraccio

Stella_alpina_72

 sembra brutto dirlo, proprio perchè l'omosessualità va di moda, ma è qualcosa di innaturale, qualcosa che in natura non esiste perchè lo scopo della natura e pure dell'uomo è la riproduzione...

analnatrac75

Trovo molto spesso nelle prese di posizione contro l'omosessualità una grande ignoranza. Ignoranza nel senso più stretto di "non conoscenza" della questione. E' facile prendere la Bibbia in mano, o i giornali che parlano della perversione dell'omosessualità e poi ergersi a paladini della rettitudine e della riproduzione umana tacciando gli omosessuali di peccati mortali e mostruosità di questo genere fuori da ogni grazia di Dio.

Fortunatamente Dio ha molta più grazia di un qualsiasi _^piccolo essere umano.

E' sicuro che ogni volta che ascolto, o affronto una discussione inerente all'argomento, non possa fare a meno di pensare ai miei amici e al mondo gay che conosco e osservo da qualche anno, e mi fanno veramente rabbrividire i discorsi della chiesa integralista (che, a mio avviso, sono ben lungi dalla Parola di Dio... e anni luce dalla propria Intenzione di Dio), e i discorsi degli omofobici che appena sentono parlare di omosessuali incominciano a sputar sentenze stando bene attenti a muoversi radente i muri, con il terrore che qualcuno possa approfittarsi delle proprie integrità.

Si parla di perversioni. Ma io ho visto QUANTITATIVAMENTE più perversioni nel mondo eterosessuale ("normale"? "naturale"? Mapperpiacere...) che in quello omosessuale.

Parlando fisicamente in modo molto crudo, ci sono coppie eterosessuale che praticano l'amore anale (eppure non è così che nascono i bambini... non è lo stesso quella una perversione, per la chiesa? Ah, vabbè, tra uomo e donna va bene...)
Nel Medioevo la chiesa dettava i tempi e i modi in cui le coppie sposate potessero consumare gli atti preposti alla riproduzione, e chi usciva da quelli era fuori dalla grazia di Dio, un peccatore schifoso che sarebbe bruciato all'inferno, con Lucifero che lo puntellava (perchè Lucifero non c'aveva meglio da fare che castigare uno che aveva fatto una trombata "fuori grazia").

Le coppie eterosessuali usano metodi contraccettivi... per cui fanno sesso quanto e quando gli pare senza procreare... e allora che lo fanno a fare? Mi sembra che nell'orgoglio eterosessuale ci siano molti paraculismi.

Non parliamo poi dell'autoerotismo. Quello che ti fa diventare cieco. Quando avevo 13 anni (10 anni fa) lessi su famiglia cristiana (ancora andavo in chiesa e non avevo alcuna idea di che cavolo fosse l'erotismo - figurati l'autoerotismo!) che le pratiche di sesso fai da te potevano essere accettate perchè un modo di conoscenza del proprio corpo nonchè un ritardante all'incontro precoce dei giovani al sesso, e quindi, strumento di controllo delle nascite. Abbiamo fatto un bel salto da quando la chiesa proibiva alle donne di farsi il bidet perchè non potevano toccarsi in determinati punti neanche per sbaglio, no?

E adesso l'omosessuale. Che non è una scoperta di nessuno. L'omosessualità è sempre esistita. Per i greci non era niente di così scandaloso... (eppure - che strano - non si sono estinti)

Nessuna razza ha dovuto preoccuparsi dell'omosessualità (i dinosauri ancora non si è capito se sono morti per il meteorite o per il freddo, forse entrambi i casi... o forse erano omosessuali?)

Quando ho incominciato a conoscere persone omosessuali - che a loro volta stavano scoprendo, e lottando, con e contro una natura "diversa", la frase che mi rimase più impressa fu:

"Ma sai, Paola, l'anima non ha sessualità. Se m'innamoro di una persona, che male c'è che sia come me?"

E la stessa che mi ha detto queste parole è una fervida credente. Chissà chi potrebbe mai dirle che il Dio dei cristiani la ripudia perchè peccatrice... mapperfavore. I diversi, di qualunque diversità, devono già lottare contro l'ignoranza dilagante di una società terrorizzata dalle voci fuori coro, figurati se si deve mettere a lottare anche contro Dio.

La differenza tra la chiesa e Dio è che Dio è Dio... la chiesa, è fatta di _uomini.

Forse chi parla non pensa minimamente allo stato di forte disagio che "i diversi" provano nella società. E qui non parlo più d'omosessuali, ma di chiunque sia fuori dal giro della normalità. Solitamente chi si esprime contro una minoranza, non fa parte neanche di un'altra piccola realtà che esce fuori dal gruppo, ma fa parte della fortunata massa dei normali - nonchè entro la grazia di Dio - perchè senza alcuna sfiga che li renda diversi. Quando gli storpi giacevano sulle scale del tempio qualcuno - chissà chi - diceva fossero in tale stato perchè peccatori. Poi arriva Gesù Cristo e sconfessa tutti rendendo salve le anime dei sofferenti, degli sfortunati, dei diversi, e dannate le anime di coloro che non hanno saputo comprendere e sfruttare il proprio stato di benessere.

Continuo a pensare agli amici che, senza alcun orgoglio omosessuale, si recano in chiesa con una punta di disagio per la moral comune, quando poi Dio accoglie tutti, senza calusole ("L’omosessuale praticante è sempre il benvenuto nella comunità evangelica, quando si propone l’abbandono di quella pratica che la Parola di Dio condanna"?????????????????????????????????????????????????????????)

L'orgoglio Gay... provate voi a sentirvi - serenamente voi stessi - quando tutti puntano il dito. Per forza si sfocia poi in atti pubblici di tale rilevanza e ostentazione.

Tanto poi per parlare di perversioni. Chissà poi perchè all'eterosessule fa tanto ribrezzo vedere due uomini insieme... e invece tanta "tenerezza" solamente immaginare due donne che si scambiano carezze? Mapperfavore...

Perbenisti & ipocriti.

Non ci estingueremo solo perchè parte della popolazione è omosessuale, tranquilli. Manco fosse una malattia infettiva.

Non si attacca. Io conosco il mondo gay da 4 anni, e fin'ora non mi sono mai convertita.

Quindi, magari, è ora che la gente abbia meno paura, e più voglia di comprendere, piuttosto che inneggiare all'apocalisse e alla divisione peccatori/non peccatori.