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Messaggi di Marzo 2019
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S.G., lei in fondo non lo conosce. S.G. lei per sue paure da abbandono si attacca esageratamente presto e lui probabilmente per sue altre paure non si attacca mai. S.G., non è colpa sua se lui non la cerca; non è lei che non va bene; non avrebbe avuto qualcosa di più se fosse stata diversa. S.G., la veda come una sveglia: ha capito che cosa si stava perdendo. E si dia da fare! S.G., non è un uomo adatto a lei: avrebbe potuto essere felice con un uomo che va sistematicamente a caccia di donne?; avrebbe potuto essere felice con un uomo che non vuole responsabilità? S.G., è molto meglio che sia sparito; sarebbe stato un gran danno per lei se lui si fosse comportato in maniera ambigua e intermittente. S.G., lo sa perché si accende per i tipi sfuggenti: le ricordano l'amore intermittente dei suoi genitori per lei. S.G., non ci sono per forza due strade opposte: amare uomini sfuggenti che le fanno male o stare senza passione con uomini schematici e ordinari. Cerchi la via di mezzo, dandosi la possibilità di studiare un uomo prima di attaccarcisi. Così finalmente sarà lei a scegliere e non subirà passivamente.
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Ok, ho detto per giorni che non desideravo altro che arrivasse il fine settimana per potermi lasciare andare un po' e leggere. Ora quindi non posso lasciare spazio all'inquietudine da "e ora che farò da sola?", "che fine settimana triste che mi aspetta: vuoi mettere quello di quando sono andata da lui?". Invece non lo posso permettere. Ho detto che la cosa migliore che io possa fare è ripartire da me, e così farò: mi dedicherò alla lettura, alle passeggiate nel parco, alla meditazione e alla cura della mia pelle. E farò in modo che sia piacevole, prendendo per mano quella bambina che non aspetta altro che essere guidata da una brava persona piena di passione e amorevolezza. |
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C'è la bimba bisognosa che non si stacca dall'idea romantica dell'incontro magico. In alternativa ci sarebbe la donna cinica che si chiude in una sterile torre d'avorio. A proposito di terze vie, potrebbe esserci la bambina di prima che viene presa per mano dalla donna di cui sopra e che con il suo aiuto smette di piangere, consapevole che una persona per cui non abbiamo significato niente non merita che continuiamo arievocarla con malinconia. Mi riprendo le mie emozioni, perché solo le mie ci sono state, e mi incammino per la mia strada senza guardare indietro.
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Cristo santo, stavo sbroccando. Dopo un po' che sto in ufficio davanti al pc sento che sto terminando l'autonomia. L'ansia diventa intollerabile e devo alzarmi. Alla fine sono andata a prendermi le gocce di EN. È l'unica cosa che può calmarmi qui dentro. E ora provo a tornare davanti al pc. Pensatemi. |
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E adesso? Adesso mi rode lasciare andare come si sono sentita, per tornare, con fatica, all'apatia di prima, a quel senso di niente che mi attanagliava nel letto ogni mattina al risveglio. E un po' sono arrabbiata con la vita che da anni come scelta mi sta offrendo le sole due opzioni: niente o dolore. Non so. Ci deve essere una terza opzione, perché altrimenti vorrebbe dire che a me hanno rifilato un biglietto di ingresso fallato. |
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