|
Grazie inglesi se oggi siamo così......
I miei link preferiti
- Ex regno delle due Sicilie
- Carmine Crocco
- Brigantaggio nella provincia di Benevento
- Brigantaggio nell'italia meridionale dopo l'unità
- Blog meridionalista
- ass. cult." Antica terra di frontiera"
- Brigantaggio in basilicata
- Movimento Neoborbonico
- Neoborbonici lombardia
- Neoborbonici sicilia
- Forum neoborbonici
- il giglio editore
- REAL CASA
- forum meridionali
- Amici di Angelo Manna
- periodico del popolo meridionale
- Associazione indipendentista
- forum regno due sicilie
- Ass. Culturale
- napoli
- cultura nel sud
- San Leucio....
- comitati delle due sicilie
- Per il Sud Regione d'Europa
- Rotocalco on-line
- L'Onorevole Maestro Angelo Manna
- Movimento di liberazione del sud
- liberazione sudista
- Croce di Tola
- La nobile Nunziatella
- Morrone del Sannio
- DIPARTIMENTO STORICO DUE SICILIE
- blog 2 sicilie
- LA CAPITALE DEL REGNO
- MUSEO di SAN GENNARO
- Residenze borboniche
- Movimento di insorgenza civile
- comitati due sicilie
- sito di Pasquale Borbonico
- Napoli Caput mundi
- Ricerche storiche Napoli
- IL NAPOLETANO E' UNA LINGUA
- Blog in lingua napoletana
- Le Ville Vesuviane
- MOVIMENTO INDIP. LIGURE
- SUD LIBERO
- Castellammare di Stabia
- La storia del Sannio
- Lombroso: il vero criminale
Area personale
Cerca in questo Blog
Menu
I miei Blog Amici
- DESTRA- SINISTRA
- FERDINANDEA
- CORE NAPULITANO
- La voce di Megaride
- Il Vomero
- CasaLibero
- DUE SICILIE
- IO E TE...NAPOLI
- Partenope
- Napoli
- CERA UNA VOLTA...
- Terra di briganti
- IL SUD RISORGERA!
- CERA UNA VOLTA.....
- l ECO...campano!
- BRIGANTE se MORE
- confucio napulitano
- Observatorio
- Risorgimento
- Napoletanità
- non solo GOMORRA
- rABA_rAMA
- NAPOLIE
- discussioni
- quellochevipare
- STABIA NEWS
- Azzurro cielo
- LA SFINGE DEI SOGNI
- Ilpunzecchiatore
- Linsorgente
- MONDOLIBERO
- Movimento Antilega
- FUOCHI CRIMINALI
- soloanapoli
- Simme Napule paesà
- IL PARTITO DEL SUD
- XagenaMedicina
- briganti
- VITE
- COMEVOGLIOLAMIACITTA
- Sicily Pride
- Doppia identità
- LE CITTA DEL SUD
- EOLIAN
- Poppy fields
- Regno Due sicilie
- FATA VIAM INVENIENT
- CONTRAMUNNEZZA
- trilogia mentale
- il mare infinito
- Tribù Napoli
- BLOG PENNA CALAMAIO
- RADIO DgVoice
- Sale del mondo
- Lidentita italiana
- TERRA NOSTRA
- IL PUNGOLO
- Tradizioni lucane
- Pino morodelsud_62
- ballarò
- tradizione
- w i borbone
- trasparente
- vivalavita
- ACCADE IN CAMPANIA
- VITAPOETICA
- La nostra terra
- Also sprach Innuendo
- fantasia e realtà
- Napoli & Napoli
- Da Napoli a Palermo
- Fino alla Fine
- FACITEME STA QUIETO
- Il Lazzaro
- odori di muse
- Abbandonare Tara
- Kairos & Kronos
- ti presento napoli
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
DISCLAMER
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n°62 del 7.03.2001. Le immagini pubblicate su questo blog provengono per la maggior parte dalla rete. Nel caso la loro pubblicazione dovesse violare evenutali diritti d’autore, prego di comunicarlo, verranno rimosse immediatamente. Tutti i marchi registrati e i diritti d’autore in questa pagina appartengono ai rispettivi proprietari. Tutti i post all’interno del blog rappresentano il punto di vista e il pensiero dei rispettivi autori. Per garantire la pluralità di pensiero gli autori danno la possibilità a chiunque di inviare commenti sui singoli post oppure post veri e propri.
Contatta l'autore
Nickname: luger2
|
|
Sesso: M Età: 61 Prov: NA |
VISITATORI
LETTERA di un EMIGRANTE NAPOLETANO
Maurizio Restivo ad "Atlantide" LA7
FOTTUTO TERRONE
L'ECCIDIO di BRONTE
I SAVOIA: La vera negazione
La vera negazione II parte
La vera negazione III parte
La vera negazione IV parte
« Commercio Equo e Meridionale | S. S.: SECESSIONE SUBITO! » |
La storia dei vincitori e la storia dei vinti
PERCHE’ A 150 ANNI DELL’UNITA’ D’ITALIA NON IMMAGINARE UN DIALOGO TRA GIUSEPPE GARIBALDI E CARMINE CROCCO E TRA ANITA E MICHELINA DE CESARE? Il Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi” organizza un Convegno “blasfemo” su: “L’eroe Giuseppe Garibaldi e il brigante Carmine Crocco: due Italiani tra la storia dei vincitori e la storia dei vinti. Oggi quale storia racconterebbero?” L’eroe Giuseppe Garibaldi e il brigante Carmine Crocco. Il vincitore e il vinto. Quale storia racconterebbero oggi? Un convegno eretico, improponibile e blasfemo? O Crocco non è da considerarsi italiano? Mi richiedo, dopo tanti anni di studio e di affascinanti polemiche belle e accattivanti, chi sia stato veramente Garibaldi? Carmine Crocco è un brigante. Assodato. Ma cosa significa brigante? Ci serviamo ancora della etimologia francese? Da assodare, invece, è la funzione del brigantaggio politico e da questo punto di vista il prete di Acri Vincenzo Padula ci ha lasciato dei tasselli importanti. Perché Crocco diventa brigante? E perché Garibaldi accetta di capeggiare la cosiddetta spedizione dei Mille? Le “Confessioni di un Italiano” di Ippolito Nievo sono incompiute. Nievo muore tra le acque dell’oblio. Credo che non realizzeremo mai un’Italia condivisa fino a quando non peseremo sui piatti di una stessa bilancia l’Italia di Garibaldi consegnata ai Savoia e l’Italia di Crocco che ha combattuto i Borboni e ha lottato contro l’invasione del Regno dei Savoia. Fino a quando non riterremo il brigantaggio politico parte integrante della storia d’Italia resteremo divisi e non si può etichettare Crocco soltanto come brigante e lontano dallo spirito dell’Italia. Per chi combatteva Michelina De Cesare? Contro Anita o per una Italia libera? E no. Non ci siamo. Crocco voleva un’Italia libera dentro l’Italia e non un’Italia al servizio della Monarchia dentro la Monarchia. Ancora oggi la storia si presenta con delle posizioni ben definite ma non c’è ancora nulla di ben definito. Le anime del Risorgimento, d’altronde, sono diverse. Lo stesso Mazzini vive il Risorgimento da carbonaro. Lo stesso Garibaldi successivamente si rende conto che ciò che ha consegnato alla monarchia non è l’Italia unita. Avrà consegnato un’idea di Italia. Forse un’Italia “annessa”. Ma quell’Italia dei ceti contadini, dei ceti agrari medi, della cristianità, delle donne nella miseria, del popolo è stata riconsegnata e ridefinita, con l’incontro tra Garibaldi e Vittorio Emanuele, alla sconfitta e disfatta dei Borboni. I Gattopardi sono rimasti gattopardi sino alla fine anche se tra due bandiere. Credo che occorrerebbe un po’ di coraggio a parlare oggi della funzione di Carmine Crocco all’interno degli incontri per celebrare l’Unità d’Italia. Il brigantaggio politico non era contro l’Italia, non combatteva al soldo dello straniero, viveva piuttosto la sua Vendea in nome della libertà. Voglio essere chiaro fino in fondo. Si dice nel film di Luigi Magni “O Re”: …ma che Italia hanno costruito…?”. E Maria Sofia a Francesco II: “… e se l’Unità d’Italia l’avessimo fatta noi…”. Ovvero se fosse partita dal Sud? Qui il quadro della riflessione potrebbe mutare anche impostazione ma è naturale che il Risorgimento è stato un movimento di popolo mentre l’Unità d’Italia con l’annessione non può considerarsi un movimento popolare, anzi una strategia cavouriana che io non condivido. Questo non significa che la mia identità non è italiana. È profondamente italiana ma le mie radici restano prima nella Magna Grecia e poi nel Regno di Napoli ma sia l’una che l’altro sono dentro l’Italia, in quell’Italia che non ha mai condiviso, pur accettandola, l’annessione. Ci saremmo potuti arrivare ad un’Italia fortemente unita ma con una condivisione di libertà e con una conoscenza antropologica, geografica e culturale che però separava, allora, il Regno di Napoli con la Sardegna monarchica, con il Piemonte e con il Lombardo Veneto. Rischiamolo un convegno su Carmine Crocco senza avere timore delle polemiche o dei guastatori scelti. Immaginiamoci un dialogo tra Carmine Crocco e Giuseppe Garibaldi e una vivace discussione tra Anita e Michelina. Anzi, io proporrei questo tema: “L’eroe Giuseppe Garibaldi e il brigante Carmine Crocco: due Italiani tra la storia dei vincitori e la storia dei vinti. Oggi quale storia racconterebbero?”. Blasfemo? Accusatemi pure di essere eretico e blasfemo. Improponibile? Il Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi” organizzerà, a novembre prossimo, un convegno su questo argomentare e lo farà con lealtà, con onestà storica e con vivacità. Io non sto né con i Borboni né con i Savoia. Il popolo mi appartiene con il sangue dei vinti e la cenere delle rivoluzioni. Come Brassillach o come Chenier o come Berto Ricci sono convinto che non ci sono rivoluzioni popolari anche se la storia ha bisogno di raccontare rivoluzioni. Scriveva André Chenier (ghigliottinato a Parigi il 25 luglio del 1794): “Non capisco come mai tanti individui, e anche legislatori, si rendano così poco conto del significato delle loro espressioni, fino ad attribuire continuamente i nomi angusti e sacri di popolo e di nazione a una vile congrega di arruffapopoli che forse non sono nemmeno la centesima parte della nazione…”. Pierfranco Bruni - Presidente del Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi”
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Inviato da: maximus260
il 08/09/2020 alle 08:18
Inviato da: labora17554
il 10/08/2018 alle 22:53
Inviato da: labora17554
il 10/08/2018 alle 22:52
Inviato da: GothMakeUp
il 21/03/2017 alle 16:14
Inviato da: diletta.castelli
il 23/10/2016 alle 14:21