Boycott ©®

Responsabilizziamoci:"Questo Mondo alla rovescia ci insegna a subire la realtà invece di cambiarla,a dimenticare il passato invece di ascoltarlo e ad accettare il futuro invece di immaginarlo.Vediamo di vivere e lavorare per un mondo 'altro' "

 

AMARCORD


 
 
Citazioni nei Blog Amici: 115
 

AREA PERSONALE

 

ULTIMI COMMENTI

Impegnatevi di più con i post non posso essere l'unico...
Inviato da: cassetta2
il 03/08/2020 alle 12:08
 
La vita nasce per essere vissuta e per godere mon trovi?...
Inviato da: chiarapertini82
il 05/02/2016 alle 19:05
 
Il chinotto recoaro il top!!! Peccato che questo prodotto...
Inviato da: Andrea
il 09/07/2014 alle 22:10
 
Grazzie!
Inviato da: L'île au trésor
il 07/08/2013 alle 11:32
 
La informazione da voi data non corrisponde alla verità dei...
Inviato da: Zingaro Carlo
il 07/05/2012 alle 00:40
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

luca964leoaguecisala_giulianoemi952cassetta2amoilmareelaneve0fausto.panzeriwillobbreggiana0lillicamiecol2rita.zaninielviprimobazarpavone2303riccardiannamaria
 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: Boycott
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 43
Prov: VR
 

FACEBOOK

 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Il Papa: no al consumism...La gente ha una coscienz... »

Olio di colza: perchè pagare di più?

Post n°52 pubblicato il 21 Dicembre 2005 da Boycott
 
Foto di Boycott

Riporto un articolo della Repubblica sull'olio di colza, nella speranza che a Natale , dove ci si riunisce tutti a tavola per il cenone o il pranzo, si parli di questo argomento.
   "Oggi sulle strade italiane fare un pieno di biodiesel, il carburante ricavato dal trattamento degli scarti delle lavorazioni agricole di diverse colture (la colza appunto, ma anche girasoli e barbabietole) è praticamente impossibile, ma sempre più automobilisti hanno scoperto che per far funzionare le loro macchine diesel va benissimo anche il comunissimo olio di colza, e persino quello di semi vari. Il rifornimento non si fa più quindi al distributore, ma al supermercato, dove basta comprare del banalissimo olio da frittura a un prezzo che si aggira solitamente sui 65 centesimi al litro . Il tam tam di quella che può sembrare l'ennesima leggenda metropolitana, ma non lo è affatto  , è partito dal nordest, dove sono più diffusi i discount della Lidl, uno dei pochi supermercati che ha sui suoi scaffali l'olio di colza, un prodotto che in cucina viene decisamente snobbato dagli esigenti consumatori italiani. 
    Per rendersi conto di quanto questa alternativa stia appassionando gli italiani, stretti nella morsa dello smog  e del caro petrolio , basta digitare su Google le parole "olio di colza". Il motore di ricerca vi svelerà un mondo di decine e decine di forum dove gli automobilisti si scambiano consigli su come passare all'olio, dove trovarlo e quanto pagarlo. Sul solo forum dell'autorevole "Quattroruote" i messaggi arrivati sul tema dallo scorso settembre sono più di dodicimila.
   Le testimonianze sul fatto che il "trucco" funziona davvero sono tantissime  e del resto non c'è da meravigliarsi più di tanto visto che il primo motore messo a punto da Rudolph Diesel nel 1893 andava proprio a olio di canapa e cereali. Sulle accortezze da usare per fare il grande salto con le automobili di oggi, i pareri però divergono ed è difficile capire chi ha ragione  . C'è chi lo consiglia in piccole o medie percentuali da aggiungere al diesel normale, chi lo usa assoluto, ma solo con auto vecchie, chi sostiene che assoluto va bene ma con i motori nuovi, chi suggerisce di cambiare la pompa e prenderne una più resistente.
   Un dato però è certo: usare olio di colza acquistato al supermercato, in qualsiasi quantità, è illegale perché chi lo fa froda il fisco. Il Testo Unico del 1995 in materia di accise stabilisce infatti che qualsiasi prodotto venga usato come carburante o come additivo deve essere soggetto a tassazione. 
   C'è da augurarsi quindi che gli italiani non diventino in massa evasori fiscali, ma l'aver scoperto anche grazie all'informazione "dal basso" di internet  che i carburanti vegetali sono una realtà a portata di mano potrebbe dare una scossa alla diffusione del biodiesel ufficiale, che rispetto all'olio di colza oltre a essere in regola con la legge dà maggiori garanzie per i motori grazie al processo di esterificazione che priva il carburante della glicerina. I vantaggi per la collettività sarebbero enormi.
   Innanzitutto per l'ambiente e il portafoglio. Il biodiesel, una volta prodotto su larga scala, avrebbe prezzi molto competitivi e riduce drasticamente molte emissioni nocive: le polveri sottili, gli idrocarburi policiclici aromatici e lo zolfo, i nemici più temibili dell'aria delle nostre città, mentre l'anidride carbonica responsabile dell'effetto serra viene riassorbita dalla crescita delle nuove piante . Inoltre, a differenza del petrolio, l'Italia, per quanto in ritardo rispetto ad altri paesi europei, potrebbe soddisfare in proprio buona parte delle sue necessità di biodiesel. Un obiettivo auspicato dalla stessa Unione Europea che nella direttiva 30/2003 fissa per il 2010 in Italia un consumo di 800.000 tonnellate annue di biodiesel in grado di garantire una sostituzione compresa tra il 2% e il 5,75% del totale consumo di carburante con biocarburanti.
   L'autorevole voce di Beppe Grillo consiglia anche delle alternative  :"Esistono casi limitati e particolari dove l’ecobilancio dei biocarburanti è più favorevole. Esempio:
- Alcoli (metanolo e etanolo) di origine agraria prodotti in paesi ad alta produttività (es. etanolo in Brasile)
- Alcoli prodotti da fermentazione di scarti di produzione agricoli, alimentari o industriali
- Carburanti oleosi autoprodotti da agricoltori in paesi o zone specialmente favorevoli oppure poco accessibili ai carburanti fossili e usati in motori diesel specialmente modificati (es. Ing. Elsbett)."

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: Boycott
Data di creazione: 14/11/2005
 

IL VIDEO DELLA SETTIMANA

 

TELEFONA GRATIS

immagineimmagine
 

LA TV SUL TUO PC

immagine
immagine
immagine
 

GIORNALI SUL TUO PC

immagine


immagine


immagine


immagine


immagine


immagine


immagine


immagine

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963