Boycott ©®

Arriva la psicosi da Mondiali

"Più si avvicinano i Mondiali e più il mio Gino è gasato. L'Oreste gli ha affidato il compito di stendere il regolamento per l'accesso al baretto durante le partite. L'Oreste, che per l'occasione ha cambiato il televisore prendendone uno usato ma con molti più pollici di quello che aveva vuole solo telespettatori selezionati. Ed è appunto questo, la selezione, che sta facendo il mio Gino (lui la chiama la selecao): per ogni partita sta scegliendo chi, tra gli avventori abituali, può entrare nel baretto e chi no, e stabilisce anche la fila di competenza , essendo previste otto file di sette careghe ciascuna più una ventina di posti in piedi.

                        

Io ho cercato di dissuaderlo dicendogli che così facendo si creerà dei nemici, ma l'Oreste è molto preoccupato per i ghanesi e ha perso il sonno da quando gli è stato riferito che i cinque abituali avventori ghanesi, la sera del 12 giugno, quando l'italia giocherà contro la loro nazionale, porteranno al baretto mogli, figli, fratelli, nipoti e anche un bel po' di amici. Questo fatto gli ha fatto sballare la pressone e si è rivolto al mio Gino perchè faccia la selecao.
Da quel che ho capito, il mio Gino ha dirottato i ghanesi che non vogliono lasciar a casa parenti e amici su Messico-Iran dell'11 giugno, partita che altrimenti al baretto potrebbe andare deserta col conseguente azzeramento delle consumazioni. In alternativa, i ghanesi formato famiglia potranno vedersi, con uno sconto sulle Coca-Cole, Ecuador-Costa Rica e Tunisia-Arabia Saudita .
So che per certo la regola è che alle partite potranno assistere solo i capifamiglia, con la sola eccezione di Iran-Angola cui saranno ammesse anche le moglie , in qualche caso, anche le badanti.
Il cima al baretto è di grande attesa. L'Oreste ha legato ai pali della luce davanti al locale uno striscione con la scritta Il calcio è sporco ma qui Moggi non è mai entrato ed è stato subito accusato di farsi pubblicità a spese delle disgrazie degli juventini che hanno deciso, per protesta, di andarsi a vedere i Mondiali al Bar da Memo che, a quanto ha saputo il mio Gino, sta facendo gli elenchi per lasciar fuori i milanisti e per far pagare la consumazione doppia agli interisti. Il Memo avrebbe anche deciso di fare la guerra all'Oreste fregandogli i ghanesi per Messico-Iran, grazie al maxi-schermo installato sotto la pergola. Altri bar si starebbero rubando i clienti per Corea del Sud-Togo" .
(Fonte: L'Arena, giornale di Verona)

Ditemi, non è così o peggio dalle vostre parti? Ditemi, conoscete gente del genere?

Una volta il calcio, e in particolar modo la Nazionale, univa.. ora divide...

Pensare che questi Mondiali saranno preda delle solite aziende sportive! Andate a vedere cosa combinano nel mondo cliccandoci sopra: Nike, Adidas e Reebok