tracce di me

Belle parole, belli (forse) anche i concetti, ma la perplessità che si mostra tra le righe mi lascia sconvolto. Non c'è nessun cammino da fare, nessun percoso da compiere. C'è bisogno solo di credere. Chi dice "poi crederai di più" o "più avanti si crede meglio" sbaglia, e non di poco. Una volta conosciuto il Signore l'impegno che dobbiamo onorare è credere alle Sue Parole. Lascia spazio alla Sue Parole, non ai tuoi passi. Gesù ti ama! due cosine veloci veloci: un versetto: Romani 10:9. Un invito: "Resistegli". Pace

messaggio cancellato......... se acchiappo a un tecnico di libero mò magn!

Ricominciamo: dicevo: uno dei primi versi che ho incontrato è stato Matteo 7:21-23
21 Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma checolui fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22 Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? 23 Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità.
Verso in cui il Signore ci esorta anche a FARE, ma non nel senso dell'accumulare opere nostre bensi nell'assecondare la volontà di DIo... questo a dire che la sola invocazione, o la sola professione di fede se non sono accompagnate dai fatti, sono vane. In piu parabole viene ribadito questo cncetto... mi viene in ente il padrone che lascia i talenti ai servi... e il trattamento che riserva a quel servo che per paura sotterra il suo talento... e mi vengono alla mente anche i continui riferimenti alla vigna alla quale siamo chiamati a LAVORARE... sono molti gli esempi che ho incisi nel cuore ma non tutti ora, riescono a raggiungere la memoria...
Sul fatto che piu avanti si creda meglio o peggio… sono d’accordo.. non credo che sia ne questione di quantita ne di qualità della fede, bensi di modalità… L’Amore che abbiamo sperimentato a 15 anni non è il medesimo che sperimentiamo a 30 e questo perche sono diversi i bisogni che ci muovono cosi come diverso è il bagaglio che trasportiamo e portiamo all’altro.Non uno è piu dell’altro ne migliore sono DIVERSI.
Sul fatto che non ci sia cammino da fare qui non mi trovi d’accordo. Io ho un cammino da percorrere, cosi come Cristo Gesù lo ha compiuto incontro al Padre. E’ nato, è stato bambino, ha lavorat nella bottega del Padre, poi giunto il momento ha lasciato la Sua casa per adempiere alla volontà del Padre, ha comunicat la buona Novella, ha trasportato la Sua Croce, e ha raggiunto il Padre.
La sua parola atti mi sta davanti, e solo dietro Egli aggiusta piano piano i miei passi. Allo stesso modo anche io mi sento condotta per mano, e nelle parole che ho riportato io ho riconosciuto non solo il Suo immenso amore per me… addirittura mi crede preziosa.. e ciò che piu mi sostiene è quel Suo costante Non temere che sento sussurrarmi all’orecchio.
Va bene romani 10:9 gia credere con il cuore porta inevitabilmente ha stravolgere completamente la propria vita,,, ma sebbene io ne farei volentieri a meno, cè una parte di umanità che mi abita e con la quale devo convivere. Questa parte oggi si sta lasciando educare da Gesù, che sa perfettamente che non si “nasce” imparati…. Ed io come i suoi discepoli sto al suo cospetto e prendo appunti, ci sono delle mattine dove ho la tentazione di fare filone a scuola, la mia parte umana tenta di riprendersi ciò che ormai non gli appartiene piu… ma io a scuola ci torno sempre: primo perche ormai non riesco piu a fare a meno del mio Maestro, e secondo perche so che anche se non ho fatto i compiti, o mi sento tutta scassata, Lui un sorriso per me cel’ha sempre, e questo basta a curare tutte le ferite.

ps: Resistigli: Atti fammi la cortesia di non essere criptico... dunque qui o altrove SPIEGATI! Pace a te