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PRINCIPIO DI REALTA’ e floriterapia
LA REALTA' FALSATA dalla propria corazza si ha quando,limitandosi a percepire il mondo esterno adattandosi a farsi attraversare dagli stimoli che saranno introiettati nell’inconscio senza essere filtrati dall’IO.
In tal modo si ha un Io ipertrofico ovvero un Io adattato alle circostanze che vive usando il corpo come filtro sensibile agli stimoli che agiscono su di esso.
Quando si riceve un’educazione di tipo repressivo basato su regole e modelli schematici basati su comportamenti rigidi, si formerà a livello corporeo una corazza muscolare (Reich) che non gli permetterà di essere adattabile all’ambiente se non si riscontreranno gli stessi modelli ricevuti.
Il soggetto svilupperà un Io ipertrofico e l’equilibrio sarà compromesso.
La corazza è un’armatura psicofisica che si sovrappone nel tempo sulla propria struttura innata. E’ un rivestimento che nasce come risposta alle sensazioni di minaccia percepite dal corpo che portano alla conseguente necessità del soggetto di doversi difendere: la corazza è una protezione nella quale egli cerca riparo. In altri termini, quando l’Io non si trova in “situazioni favorevoli”, crea un irrigidimento muscolare e quindi mentale mirato al raggiungimento di un equilibrio, di un’ omeostasi di tipo nevrotico; “il termine nevrosi può essere esteso a significare un disturbo cronico della motilità naturale dell’organismo. Il modo di muoversi e di agire costituiscono l’espressione corporea dell’organismo”.
Si arriva pertanto ad avere un corpo rigido, immobile ed insensibile.
La corazza caratteriale, come definita da W. Reich, “si sviluppa dal conflitto esistente fra desideri pulsionali e realtà esterna, ma si trasforma in un’armatura più o meno rigida a seconda delle soluzioni date al conflitto. In altre parole, quando il carattere si trasforma da apparato di protezione in corazza si ha un’alterazione cronica dell’Io è un suo irrigidimento, che comporta quello che Reich chiama “una limitazione della mobilità psichica di tutta la persona.
A livello psicologico il tutto si traduce in questo modo: attraverso l’impulso dell’Es nasce il desiderio di compiere un’azione o realizzare un desiderio (sogno), attraverso il Super-Io il pensiero contrastante alla realizzazione del sogno o desiderio, attraverso l’Io si dovrebbe realizzare ciò che si vorrebbe fare o bloccare ciò che si sta per fare, il tutto a seconda di quale forza prevale tra le due
In questo caso sul corpo ci saranno delle contratture a livello toracico; le contratture si traducono in pensieri contrari alla volontà dell’azione.
L’Io (corpo) che è situato nello spazio entra in conflitto si irrigidisce, perde la sua permeabilità e diventa nevrotico cioè non si adatterà alle circostanze che si troverà a vivere.
Per sciogliere questi irrigidimenti muscolari e rendere di nuovo l’Io (corpo) permeabile, diversi possono essere i metodi di intervento: dalla psicoterapia classica ad attività fisiche, a terapie naturali come la floriterapia dei fiori di Bach.
l’intervento del fiore di Bach Agrimony è mirato alla liberazione dalla tensione muscolare che ha creato la corazza a livello toracico. “Agrimony, è il fiore di Bach preparato con i fiori dell’agrimonia, che mira a trasmettere il principio della pace e della tranquillità interiore”.
Secondo E. Bach: “Se la personalità sapesse o potesse procedere in perfetta armonia con la propria anima, l’uomo vivrebbe nell’armonia più completa. L’energia creatrice universale divina potrebbe fluire liberamente ed esprimersi nella vita della personalità. L’uomo sarebbe forte, sano e felice, in quanto parte del vasto campo energetico cosmico, con il quale vivrebbe in armonia”.
Gli altri fiori che agiscono sulle rigidità muscolari del soggetto in esame (corazza) sono: Cherry Plum , Rock Water , Beech , Chicory
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TRAUMA E FIORI
Partendo dalla definizione di trauma, cos'è un trauma e quali sono le conseguenze di esso,in che modo si possono affrontare gli effetti collaterali di un trauma?La floriterapia figlia delle discipline olistiche aiuta, alla risoluzioni di questi danni che il trauma può generare,le essenze aiutano a superare i passaggi critici dell'esistenza.IL trauma, causa dei molti malesseri psico-fisici dell' individuo, vissuto come esperienza ed accettato come evoluzione ,può essere la causa di un cambiamento di vita o meglio trasformazione. L'evento traumatico e la comparsa dei sintomi fisici o malattia,impediscono a chi lo vive di recepire il senso profondo del suo accadere.Pomendo l'attenzione ,sulla visione olistica della malattia ,intesa come manifestazione degli squilibri energetici dell' individuo sul piano fisico,si può raggiungere la motivazione e l'origine del proprio trauma.
LE EMOZIONI CREANO LA REAZIONE
Ecco le tipologie emozionali in cui la floriterapia può essere di grande aiuto:
•Vergognarsi della propria malattia
•Sentirsi osservati, giudicati
•Avere timore che possa esserci una ricaduta o un peggioramento
•Pensare che i farmaci che si stanno prendendo non avranno alcun effetto
•Avere problemi di memoria e di concentrazione
•Avere problemi di stanchezza e di affaticamento o di insonnia
•Le problematiche si accentuano con i cambi stagione o temperatura
•Incubi
•Dolore riguardante qualcosa accaduto in passato che non si riesce a togliere dalla mente
•Emozioni di odio e rancore verso il destino o la vita
•Non farcela più
•Sentirsi scoraggiati ad ogni minimo sintomo
•Essere certi che non c'è nulla in più da fare e che nulla funzionerà
•Avere rabbia verso le persone che non hanno problemi di salute
•Avere timore per il futuro dei propri figli
•Tristezza e malinconia
•Disperazione
•Non voler più vedere o frequentare nessuno
•Pensare che nessuno può capire il proprio stato
•Rinunciare a tutto ciò che potrebbe essere fatto perchè ci si sente sopraffatti
ma la floriterapia è utile anche nei piccoli disagi emozionali di ogni giorno che ci procurano ansia o tensione, o per aiutare l'effetto dei farmaci e diminuire gli effetti collaterali e per alleviare piccoli disagi dovuti alla malattia.