Luna Park Mentale

CI SONO COSE CHE NON RIUSCIRO' A CAPIRE MAI...

Mi sono accorto che, ridendo e scherzando, oggi fanno 3 anni esatti che scrivo minchiate in questo blog. Non che sia particolarmente incline alle autocelebrazioni, però 3 anni non son mica pochini. Che poi, sia ben chiaro: io non scrivo, infilo solo parole a casaccio una dietro l'altra. Tralasciando questo piccolo particolare pensavo che in questo piccolo grande lasso di tempo ho avuto a che fare, direttamente o indirettamente, con un tot di gente. Esclusi coloro che frequentano questo spazio abitualmente, che sono tutti fighissimi, intelligentissimi, bravissimi (sarà un pò troppo paraculo questo rigo di post? naaaaaa), ho notato che i bloggers che si aggirano in questa piattaforma possono essere divisi in categorie. Eccole qui:

- Il "blogger paranoicus": Quello che tiene sotto controllo gli accessi al blog manco fosse un cane da guardia. Ha dispositivi per controllare l'indirizzo ip del visitatore, che browser e sistema operativo usa e che numero di scarpe porta (che poi, una volta che ce l'hai il mio indirizzo ip, che te ne fai? te lo giochi al lotto?). Se vede che per più di 3 volte al giorno entra lo stesso indirizzo ip nel suo blog si fa prendere da attacchi di panico e minaccia denunce di stalking a destra e a manca. A tali soggetti, visto il fastidio provocatogli dall' essere visitati,  consiglio di chiudere il proprio spazio virtuale e di scrivere i propri pensieri su carta igienica: tanto la materia cui dopo andrà incontro il rotolo scritto è pressappoco uguale a quella presente nel cervello dell'autore. (piccola postilla: potreste obiettare che io ho un contatore shinystat. Vi rispondo che l'ho messo unicamente per prendere per il culo quelli che arrivano fin qui tramite chiavi di ricerca assurde su google, come in questo post: per il resto prendo a prestito e modifico quanto scritto nel blog di Giginosco: "Che lo visitiate autenticati o anonimi, una volta al mese o un mese alla volta, da Bolzano o da Lampedusa, in abito da sera o in mutande, non me ne frega assolutamente nulla".) 

-il "blogger incazzosus rissosus": Generalmente è un frustrato che sfoga le sue insoddisfazioni nel web. Litiga per qualsiasi vaccata: se non ha la stellina da goldblogggggger, se non è nelle prime posizioni in classifica, se non lo mandano in home page, se non gli commentanto i post, se la pasta era scotta e se la squadra per cui tifa ha perso. Se non gli viene concesso ciò che crede di meritare si lancia in crociate contro i suoi avversari e lo staff, non prima di aver chiuso "per protesta contro il sistema malato" il suo blog. Internate queste persone, ne va della vostra salute mentale...

- Il "blogger snob": Quello che non legge un determinato blog perchè non si confà al suo livello intellettivo, che non ne legge un altro perchè l'autore è troppo qualcosa e non si adatta al suo target di sto gran cippardone, che non risponde ai commenti perchè non si abbassa al livello dei comuni mortali che lo seguono. Ha un ego enorme, grande come il dirigibile Italia di Umberto Nobile. E si spera faccia la stessa fine...

- Il "blogger convintus esaltatus": quello che si crede bravo, ma bravo davvero. Che si autodefinisce un professionista, parla degli altri come "colleghi" blogger. Colleghi? perchè è un lavoro scrivere minchiate? Ma lui è convinto di meritare il premio Pulitzer (quando l'unico premier che meriterebber è pulirer i cesser della stazioner). Tale soggetto ignora che annualmente in Italia vengono distribuiti premi veri ai blogger veramente meritevoli, e che son 10 anni circa che i blogger presenti sulla piattaforma di Libero non entrano nemmeno in classifica. Quindi il livello qualitativo non è che sia elevatissimo qui... 

E così via, perchè ce ne sarebbero altre 100 di tipologie, ma già mi sono dilungato abbastanza. Detto questo, mi faccio una domanda, mi do una risposta e vado fuori dalle balle come dice Marzullo: perchè ho un blog allora? perchè mi piace scrivere michiate e leggere ciò che gli altri hanno da dire, di qualsiasi argomento trattino (basta che lo fanno decentemente e con argomenti interessanti) e chiunque ne sia l'autore. Per comunicare insomma. E anche perchè quei signori che ogni sera mi mettono questa strana camicia molto stretta che mi blocca le braccia e mi chiudono in una camera con sulla porta la targhetta "isolamento" e i muri imbottiti di gommapiuma non sono molto espansivi. E tra poco hanno detto che questo posto dove mi trovo, che da quello che ho capito si chiama manicomio criminale, chiude. Quindi devo iniziare a integrarmi nella società...

"hai voglia a vangeli, corani torah, pure se diventi buddah fa lo stesso
di sicuro non vi è nulla, ma forse una cosa l'ho ben chiara e mi scintilla
la soluzione mi è apparsa assieme alla madonna fotomodella
è tutta una farsa
dormo sulle cose come stanno e ninna nanna e ninna o, ma non ho sonno
patti vari fra amici reali e immaginari
tra questa e quell'altra dimensione da qualche anno esisto solo nei miei pensieri
cose difficile da respirare, così difficili da dirti adesso qui
ci sono cose che non riuscirò a capire mai, cose che vorrei davvero dirti"

(Dj Gruff feat Skizo - Cose che)