Fiumecheva

Post N° 624

Mi preparo a giorni poco piacevoli, già stamattina ho la nausea e sono un po' nervosa.
Saro un po' meno spiritosa coi miei figli, ma loro sono deliziosi, sanno sempre come strapparmi un sorriso.
Purtroppo per loro mi hanno visto spesso con l'emicrania, ma penso di essere riuscita a non farglierlo mai pesare troppo.
Me li ricordo piccolissimi che quando stavo al buio a letto loro in punta di piedi venivano a controllarmi, a volte si mettevano a giocare e a parlare a bassa voce vicino al letto, mi facevano compagnia e io mi sentivo meglio.
A volte me li ritrovavo tutti e tre nel lettone sdraiati vicino a me:"Come stai mammina?"
"Beh! se mi fate una abbracciatona starò di certo meglio!" E una montagna di bimbi mi avvolgeva.
Ora sono grandi e le coccole hanno un'altra forma, ma continuano ad esserci.
Non c'è da meravigliarsi se sto tanto bene a casa mia, dove so che sono amata e non do mai fastidio anche quando purtroppo non sto bene e il cervello mi si spacca in due e una parte di me diventa così così triste che vorrei scomparire.
Magari vorrei un po' di coccole anche dal mio compagno, ma lasciamo perdere, è più facile farmele quando sto bene....

Oggi pomeriggio porto ma' alla visita dal Professor Tal dei Tali, avremmo dovuto andare venerdì scorso, ma poi la segretaria ci ha chiamato per rimandare l'appuntamento a oggi.
Ieri siamo stati a un controllo a CCFD, naturalmente non hanno fatto altro che constatare che tutto sta procedendo per il meglio. Mamma era tutta felice di ritrovare le infermiere che l'hanno curata nei mesi più difficili della sua vita.

Tutto ieri Miki non si è fatto sentire.
Nel pomeriggio, avendo alcune ore libere sono stata a casa sua per portargli la cena, le figlie sono in vacanza e non posso pensare che lui torna a casa e oltre a un casa vuota si deve pure preparare da mangiare. Sonoandata nel pomeriggio perchè visto il comportamento del giorno prima non avevo nessuna intenzione d'imporgli la mia presenza. La mia intenzione era posare il vassoio con la cena e poi andarmene subito, a casa ho l'orto che è pieno d'erba, ma poi strada facendo il temporale mi ha sorpreso e quando sono arrivata a casa di Miki l'ho trovata con la finestra dela salotto aperta e da li entrava acqua a catinelle (menonale che ho avuto l'idea di andare!) Ho chiuso la finestra e asciugato il pavimento e, come sempre quando si inizia una cosa, ho continuato sistemando un po' in giro, piccole cose, Miki non è disordinato, ho raccolto le sue magliette stese ad asciugare e intanto che c'ero le ho stirate, ho lavato quei due piatti che erano rimasti nel lavello e rifatto il letto. E sono tornata a casa mia. Nell'orto non si poteva andare.
Intanto che ero a Ravenna, su Cervia si è abbattuta una grandinata tremenda, le foglie di ninfea nel laghetto sono crivellate di colpi, le piante di zucchine sono sbridellate.... e non ho ancora fatto tutto il giro del mio giardino.
La sera, vedendo che Miki non si faceva ancora vivo, gli ho mandato un sms e miracolo! mi ha risposto. Più tardi c'è stato uno scambio di sms mentre ero a letto, ho provato a chiamarlo, ma guarda caso era sotto la doccia e lui non ha neppure pensato a richiamarmi, altro scambio di sms e poi la buonanotte.
Lui non sa perchè si sente così, cerco di capirlo, a volte capita.
E capita pure che non hai molta voglia di parlarne.
Basterebba un semplice:"Scusa amore, sono un po' così, ma non ce l'ho con te."

E mi accontento che almeno stavolta mi ha risposto con garbo, anche se solo per via sms.