« Le piccole virtù. | E' tornata.... » |
Ieri i programmi per l'uscita pomeridiana erano diversi, poi un desiderio di Winnie, di nuovo espresso con malinconia ci ha portato a decidere su due piedi ad andare al canile comunale della mia città alla ricerca di un cagnolino da addottare. Il canile non è molto grande e quei pochi cani che ci sono sono tenuti benissimo, tutti belli, ma purtroppo o molto anziani (ce n'è uno di ben 18 anni) o di taglia troppo grossa per poter pensare di farlo vivere in appartamento. Stavavo andando via senza aver trovato un cucciolo che suscitasse in Winnie quella scintilla particolare che ti fa dire:"E' lui!....", quando la signora che si occupa del canile ci fa vedere nella bacheca dell'ufficio due annunci di privati che cercavano una nuova sistemazione per i loro cagnolini, non potendo più occuparsene. Winnie dimostra molto interesse per i due annunci e subito si attiva per telefonare ai numeri indicati. Il primo risponde, ma descrive il suo cucciolo come un mago dell'evasione e racconta a Winnie quali e quande precauzione ha dovuto prendere per contenere l'esuberante cagnolino, alla fine Winnie si rende conto che forse è meglio lasciare perdere. Al secondo numero di telefono, al principio non risponde nessuno, stiano per rinunciare, quando una signora dalla voce anziana risponde, ci dice che la cagnolina ha 7 mesi, è buonissima, ma che lei deve rinuciare a tenerla per motivi di salute e per dissapori con il figlio col quale divide lo stesso stabile. Ci diamo appuntamento per andare a vedere subito la cagnolina.
Arrivati alla casa della signora come ho visto la cucciolotta per me è stato amore a prima vista e dev'essere stato così anche per Winnie perchè con il consenso della signora ha deciso di addottarla seduta stante.
Per prima cosa l'abbiamo portata a casa mia, Olga non ha apprezzato l'intrusione dell'estranea e subito ha rizzato il pelo innarcando la la schiena e soffiando minacciosamente. Poi, invece l'abbiamo portata a casa di Winnie, dove ha incontrato Pepe il gatto di casa, che al contrario della mi Olga, ha guardato circospetto la nuova arrivata, ma poi non ha avuto atteggiamenti troppo ostili. Non potevamo sperare di meglio
E così Stella è entrata nella vita di Winnie e io ne sono felice. Dopo la morte del suo Poldo gli è rimasta dentro come una sensazione di vuoto e questo vuoto io spero che Stella possa riempirlo.
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