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FORSE

...nel mio precedente post non ho spiegato bene una cosa...io ero andata da quella ragazza solo per confrontare la sua idea con la mia, senza voler forzare assolutamente nulla. Non ho mai tentato di convincere nessuno, nè tantomeno mi permetterei mai di criticare o, peggio ancora, giudicare chi non la pensa come me..ci mancherebbe altro!!! Sarebbe assurdo, primo perchè noi cristiani non possiamo convincere nessuno, è lo Spirito Santo che compie il miracolo. Potremmo anche sgolarci per ore ed ore, ma se non è lo Spirito Santo ad agire attraverso di noi...rischiamo solo di fare danni. Secondo, provo troppa compassione per coloro che ancora non lo hanno conosciuto, sebbene mi insultino o tentino di provocarmi...come potrei giudicarli? Io conosco benissimo la condizione in cui si trova un ateo. Io lo sono stata per 23 anni. Solo, ho creduto che quella fosse una persona aperta al confronto, e che potesse incuriosirla sapere che io stessa, che oggi ho scelto di dedicare a Dio tutta la mia vita, fino all'anno scorso ero atea come lei...e francamente speravo che confrontarsi con me la aiutasse a porsi qualche dubbio...volevo darle qualcosa di bello, volevo diciamo farle un regalo... ma ho capito di aver sbagliato, dimenticandomi che Gesù stesso lo dice,

"Non date ciò che è santo ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le pestino con le zampe e rivolti contro di voi non vi sbranino." Matteo 7:6

Daltr'onde, capisco perfettamente che La Verità, l'unica verità, sia una spaventosissima minaccia per l'IO di coloro che hanno scelto di vivere senza Gesù...quell'io così comodamente seduto sul trono del cuore...Gesù lo spaventa al punto di non permettere al dubbio di entrare nell'anima. E di fronte all'evidenza schiacciante si può reagire solo in due modi. O ti pieghi o ti dimeni...aggredendo pietosamente. Dunque d'ora in avanti credo che mi limiterò a parlare della Verità nel mio blog...ah, dimenticavo, per chi non lo avesse capito, la frase in grassetto non era rivolta a lei.....ma al mio nemico, al nemico di Gesù.