Canto l'amore...

Colloqui...

Mamma mia, e che giornata! Dalle tre e mezza fino alle sette e mezza a "colloquiare" con gli insegnanti dei miei tre figli: un'atrocità di un sadismo inquietante. Ma dico io, siamo o non siamo nell'era informatica? E quando sarà che potremo avere una corrispondenza elettronica e farla finita con stì sperpetui? File allucinanti, professori estenuati e stanchi, piedi che bruciano e chiacchiere inutili delle signore che si mettono anche in ghingheri e chiacchierano amorevolmente del più e del meno con la prof di turno, incuranti della fila che si allunga sempre più... Non vedo l'ora di averli tutti e tre all'università, almeno poi sarà finita!

Comunque, il bilancio è positivo, per ora sembra tutto proceda bene e nun ce putimmo allamentà!

Solo io torno a casa sempre con il groppo in gola per tutte le cose che avrei voluto dire e non ho detto (per fortuna, dicono i miei figli!!!). E' che sono vigliacca, lo so, ma credo che lo siano un pò tutti i genitori, o no? Come faccio a fare una critica agli insegnanti, sapendo bene che potrei nuocere ad un mio figlio? Perchè bisognerebbe contare sull'intelligenza di chi riceve la critica, e chi si può fidare? Così, finisce che taccio, con buona pace di tutti. Però, ah, se potessi parlare, boccaccia mia statti zitta, diceva Provolino. Ve lo ricordate Provolino? Alè, prima Topo Gigio, poi Provolino, sto messa proprio bene...

Comunque, la grande notizia di oggi è che il governo ha rassicurato il Vaticano garantendo che le scuole paritarie cattoliche non subiranno tagli. Ah, che sospiro di sollievo, Dio, come ne siamo felici!

Milioni di studenti incazzati insieme agli insegnanti in piazza non hanno fatto cedere di un millimetro il governo sulla riforma scolastica. Ha parlato il Vaticano e subito si fa marcia indietro. Che si vuole di più? Abbiamo dei governanti cattolici ed obbedienti, cosa possiamo desiderare di più?

Il mio dente avvelenato è dovuto all'anno che mi sono fatta di insegnamento in una scuola paritaria cattolica, in cui si viene sfruttati per ottenere il punteggio, la scuola incassa lo stipendio pieno e l'insegnante niente o qualcosa, e poi si insegna il catechismo per cinque anni ai bambini...  Sono scuole orrende, ipocrite e selettive. In nome di Cristo.

Ok, per oggi basta, direi. Vado a letto, sono sfinita. Spero di non sognare colloqui con nessuno...