come ti vorrei

CIAOOOOOO

Caro Walter,

        sono rientrata solo ieri e mi scuso per non aver salutato prima di partire. 

Mi sto chiedendo se sono a casa, in Italia, quel paese un po' incasinato, ma libero e laico: che caspita è successo? da che parte si scappa? da che parte si esce da questo cul de sac?

Il primo ministro dice che un padre, con la complicità dei giudici si vuole liberare di una figlia ingombrante, senza pensare che, anche se è in coma da 17 anni, quella figlia potrebbe regalargli un bel nipotino.

Il primo ministro dice che abbiamo una costituzione bolscevica, che lui ha giurato di rispettarla, ma pensando di rifarla.

Il primo ministro dice che le leggi si portano in parlamento solo perchè la maggioranza le approvi e poichè la maggioranza è la sua,  la legge è fatta.

Non fa una grinza: se cambiamo la costituzione, possiamo finalmente avere un paese dove non si faranno più inutili domande a degli eletti, ma sarà bastevole sapere che lavorano tutti per il primo ministro, presidente compreso, naturalmente.

I cittadini sarà bene che imparino da subito ad adeguarsi al ruolo di comatosi riproduttori.

Chiedo scusa al signor Englaro per la gelida battuta, mi auguro vorrà perdonarmi e considerare il mio rispetto, per la tragedia che ha colpito sua figlia, assoluto e partecipe.