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AMARCORD

Post n°830 pubblicato il 24 Gennaio 2014 da ComPensAzione

Sono entrata nel Blog di Lady Juliette per curiosità più di due anni fa.. mi ricordo che c'era la proposta a tema sul tradimento e in quattro e quattrotto ho buttato giù un racconto su Giuda e glielo ho inviato via mail... da quel giorno Lady è entrata nella mia vita. Man mano che la conoscenza proseguiva e imparavo a conoscere non solo lei ma tutto il seguito delle anime che pascolavano nel suo blog, mi rendevo conto di quanto amore metteva lei in ogni cosa che faceva, e di quanto amore ognuno aveva verso di lei.  Ci sono anime che si conoscono da sempre, il destino magnanimo le fa incontrare di vita in vita, e penso proprio che quella di Lady e la mia siano legate a doppio nodo marinaio. Abbiamo riso e pianto insieme, lei c'era sempre quando ne avevo bisogno e di questo gliene sono eternamente grata. Ci sono dei momenti che la vita traccia su nostro cuore segni indelebili, ci affatica di tristezze e ci fa rinascere nella gioia... questo per Lady è un momento faticoso, e per questo voglio condividere un regalo che le ho fatto e che lei non ha tenuto per se' perché nulla mai trattiene nelle mani ma distribuisce... la mia intenzione non è rammentarle un passato che potrebbe indurla alla tristezza, ma sottolineare che tutto si supera con l'affetto e l'amore che la circonda... 
Ti voglio bene, tanto...

C'era una volta un prato, proprio un bel prato perfetto, irrigato e tagliato con maniacale regolarità, i confini divisi da un basso muretto con una cancellata in ferro battuto, veramente un prato splendido quasi da sembrare finto.
Il prato del vicino era invece punteggiato da trifoglio, nontiscordardime, margheritine, dente di leone, piantaggine, ranuncoli, un prato disordinato, irrigato personalmente la sera dal proprietario che si sedeva su una sdraio con la canna in mano e tagliato quando capitava, senza seguire le fasi lunari, con un vecchio tagliaerba a spinta, il taglio raccolto poi con un rastrello che solleticava piacevolmente il terreno. 
Naturalmente i due prati non si scambiavano parola l'un l'altro, il primo perché non si sarebbe mai abbassato a discorrere con l'imperfezione, il secondo perché gli era sufficiente il chiacchericcio dei fiori che lo riempivano - e non possiamo nemmeno immaginare quanto pettegoli siano - e poi aveva un'intensa vita sociale - giorno e notte - tra insetti , lombrichi , talpine... non si annoiava di certo.
Anche se non gli rivolgeva la parola il prato perfetto ascoltava quanto capitava accanto, a volte persino con una sottile invidia che non avrebbe mai e poi mai rivelato a nessuno.
I fiori che c'erano dalla sua parte erano fiori educati e silenziosi, 
crescevano in aiuole vicino alla casa, separati da lui da un marciapiede di sassi di fiume levigati posati ad arte, le loro conversazioni erano sussurate e non arrivavano al prato nemmeno nei giorni di vento. 
Nessuno lo calpestava, ne' con le scarpe ne' a piedi nudi, solo il 
trattorino per il taglio lo percorreva facendo ogni volta lo stesso giro, in alcuni periodi passavano dei giardinieri che parevano medici professionisti che controllavano meticolosamente il suo stato.
Successe che un giorno il prato perfetto si accorse che proprio nell'angolo più angolo del suo confine dal lato del prato imperfetto stava crescendo qualcosa, qualcosa di diverso, qualcosa che lo incuriosiva: nel timore che il trattorino potesse nuocere al nuovo evento si scosse un pochino creando una piccola conca a protezione e, giorno dopo giorno, seguiva la crescita di quella piantina così insolita.
Appena ebbe sufficienti foglioline da vibrare il prato iniziò a parlarle, piano per non farsi sentire dal vicino.
Era in verità un po' confuso, all'inizio, su come avrebbe intavolato la conversazione non avendone l'abitudine, ma poi cadde ogni dubbio perché il suo era praticamente un monologo su se' stesso. Raccontava alla piccola pianta com'era nato, il tipo di erba sopraffina di cui era composto, il concime che veniva usato per farlo crescere così compatto, i periodi in cui era nel suo migliore aspetto. 
Poi iniziò a raccontare delle sue sensazioni nelle diverse situazioni : il ticchettio dell'acqua di irrigazione che scorreva piano lungo i fili d'erba, la sensazione di caldo nido quando d'inverno veniva ricoperto di neve, il fremito della crescita in primavera e si accorse che quello di cui parlava erano cose che non aveva mai avuto occasione  di valutare al pieno perché le viveva come qualcosa di scontato .  
Si rese conto che la sua vita poteva essere riempita di  poesia, questo forse perché voleva dare alla nuova piantina una immagine diversa della sua realtà, rendersi più interessante di quello che in verità fosse veramente. 
Intanto la pianta cresceva e insieme alle foglie apparve al centro il 
piccolo gambo di un fiore.
Il prato riusciva a distinguere, tra tutte le radici che lo percorrevano, quelle di questa piccola intrusa, gli facevano un effetto di tenerezza che non aveva mai provato. 
Scordava ormai di ascoltare le conversazioni del vicino e si beava nei suoi lunghi monologhi. 
Finché un giorno il bocciolo stiracchiò i suoi piccoli petali bianchi aprendo il suo cuore dorato e finalmente gli rispose :
- Anche se sono dentro di te, anche se mi sono cibata del tuo cibo, io non ti appartengo e ti conosco perché come ho ascoltato te ho ascoltato anche le voci di chi vive al di là di questo muro, quindi so della tua altezzosità e del tuo egoismo: la tua non è fame d'amore perché di amore ne sei colmo, ma solo per te' stesso. 
Il destino mi ha fatta nascere dalla parte del muro sbagliato, sono consapevole che non potrò cambiarti perché la tua  vita è ricolma solo di parole che grazie a me ti sei dilettato ad ascoltare .  
Ma io rovino la tua perfezione e prima o poi sarai privato della mia presenza. 
Quindi ... taci!

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Commenti al Post:
woodenship
woodenship il 24/01/14 alle 21:11 via WEB
Sottoscrivo persino nelle virgole,mia cara fanciulla:non è un amarcord,è semplicemente un volere indicare che la strada è aperta e ci aspetta ancor lunga:inutile abbattersi,tanto vale mettere le scarpette buone e ripartire tutti assieme........... Un abbraccio di cuore ad entrambe........W.....
 
perla88s
perla88s il 24/01/14 alle 21:21 via WEB
Tanto amore sempre. Siete bellissime^_^ Ciao ragazze. Un bacio
 
unpodeaunpobefana
unpodeaunpobefana il 24/01/14 alle 21:28 via WEB
Stupenda Compe. Un abbraccio Tutti insieme.
 
alfazulu31
alfazulu31 il 24/01/14 alle 22:28 via WEB
Chiedi alla Lady cosa le dissi di questo pezzo e come l'ho salvato :-) Simooo però che amica che hai.
 
das.silvia
das.silvia il 25/01/14 alle 04:41 via WEB
E' un piacere essere uniti, in questo grande abbraccio con Simona...bellissimo post, un abbraccio,silvia
 
lascrivana
lascrivana il 25/01/14 alle 06:42 via WEB
Lo ricordo questo; sembra scritto apposta per me! sarei fuori luogo dove vige la perfezione... io che sono una pasticciona nata! Sto bene solo con voi, che a pasticci non scherzate nemmeno. Simona, siamo nel tuo giardino preferito. Bacioni.
 
Lady_Juliette
Lady_Juliette il 25/01/14 alle 12:37 via WEB
Grazie tesoro, sei stata davvero unica e cara, ricordo molto bene il momento difficile che stavo vivendo e questo tuo dono che postai subito lasciandolo anonimo perchè cosi preferivi... e ora rileggendolo sorrido e con piacere ricordo il tuo esserci stata per farmi rialzare... grazie di tutto questo, grazie di esserci e di come è cresciuta la nostra amicizia, legata come hai appunto già scritto tu da un doppio nodo marinaio ^___* ti voglio bene.
 
Lady_Juliette
Lady_Juliette il 25/01/14 alle 12:38 via WEB
Abbiamo avuto la possibilità di commuoverci sempre in questo luogo, in questa casa abitata dalle nostri menti e dai nostri cuori. Abbiamo avuto la fortuna di poter riflettere, sorridere e condividere... Sono state le emozioni a guidarci negli incontri e poi le azioni concrete di amicizia ed abbracci... Anche ora, oggi, avete saputo disegnare le stesse stelle, sia su questa pagina nera che è la strada percorsa e che forse percorreremo ancora nei tempi che saranno, sia nelle vostre pagine personali, illuminandole di affetto in ricordo di ciò che è stato... E vi ringrazio perchè so che in modo genuino avete percorso questa strada che ci accomuna e sono felice perchè sento che per tutti noi è stato un cammino ricco di esperienza umana. Anche le pagine nere sono colorate non sono vuote, sono piene di vie da percorrere silenziosamente... ogni tanto poi si vedono illuminare gli incroci ^___^ e quante luci avete acceso e quanto siamo stati bene insieme e lo staremo ancora! Non ci siamo mai abbandonati, abbiamo percorso i nostri cuori in diverse forme e con passi leggeri. Grazie miei splendidi amici per aver ripercorso la bellezza che abbiamo saputo donarci e che sempre sapremo regalarci, grazie per la commozione che mi donate nel vostro volermi bene.
Vi abbraccio forte nel mio volervi bene...
vostra Simona
 
across.the.shadows
across.the.shadows il 05/02/14 alle 10:15 via WEB
Ho provato a rispondere in privato, ma hai i messaggi pieni; la risposta al tuo messaggio sarebbe stata:
Sono stato assente parecchio ... evidentemente. Pazienza. Ma comunque non l'avrei fatto, sono cose personali. Buona giornata.
 
hellah1
hellah1 il 31/03/14 alle 11:01 via WEB
Splendida dedica ad un cuore che merita ogni pensiero. Felice di essere tra le rive del tuo immenso pacato fiume. --<-<-@
 
desideria_io2009
desideria_io2009 il 23/05/14 alle 09:03 via WEB
Buon giorno .In punta di piedi entrata e in punta di piedi esco .Sol una cosa ...complimenti un anima delicata ,un bel racconto e tanti amici che saluto .
 
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Un blog di: ComPensAzione
Data di creazione: 28/07/2010
 

 

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