IL DUBBIO

Premetto che ho sempre considerato qualsiasi tipo di droga come letale ed innaturale per la persona e che se la vendita (spaccio) è illegale la stessa cosa equivale comprarla e consumarla.

C’è comunque chi ancora sostiene che l’effetto di uno spinello è quasi equivalente a quello di una sigaretta ad alto contenuto di nicotina e catrame.

Questa affermazione, semmai fosse vera, è stata comunque smentita dalla Società Italiana di Psichiatria secondo cui stanno invadendo il mercato della droga la marijuana e l’olio di hashish  ricavate da piante di cannabis geneticamente modificate. L’OGM applicato a queste droghe produce un aumento esponenziale del principio attivo delle sostanze. Per cui se sulla pianta normale il principio attivo non supera l’1% su quelle geneticamente modificate arriva al 20% nel caso della marijuana mentre può arrivare anche al 50% nel caso dell’olio di hashish. Le conseguenze di queste droghe geneticamente modificate sono molto gravi e devastanti: la corteccia prefrontale, responsabile dei processi cognitivi, subisce dei mutamenti tali da comportare un disordine psicoattivo molto più forte, in grado di scatenare vere e proprie malattie mentali.
La dipendenza da tali droghe mentre prima era sostanzialmente psicologica con queste OGM diventa anche fisica scatenando crisi quali schizofrenia, depressione, allucinazioni e perdita di memoria.
L’altro aspetto allarmante (a dir poco) è stato anche la diminuzione dell’età di assunzione di droghe: si parla addirittura che i ragazzi comincino 11/12 anni. A questa età gli effetti sono ancora più devastanti dato che l’organismo è in fase di crescita.
Su questo tema stamattina ho sentito su radio24 il ministro della Salute Livia Turco che mi ha lasciato alquanto perplesso: una delle sue proposte è quella di inviare i NAS in borghese nelle scuole per i controlli antidroga previo benestare del preside in maniera sporadica in modo da prevenire e reprimere gli atti di spaccio e consumo di droghe.
Va bene, per i NAS potrei anche essere d’accordo anche se non riesco a capire dove potrebbero trovare il personale ed i mezzi sufficienti per l’uopo. Poi però ha parlato del suo decreto (bocciato dal TAR) di aumentare il quantitativo di cannabis per uso personale senza rischiare sanzioni penali. Il ministro resta infatti "convinta che l'uso personale di droga debba rimanere fuori dal circuito penale", e "che anche le sanzioni amministrative come il ritiro patente siano da ripensare". Infine, in base ai dati scientifici disponibili, Turco ritiene che la cannabis non sia da inserire nella lista delle droghe più pericolose.
Caro ministro, io sono del suo schieramento politico (veramente non so fino a quando), si aggiorni per favore e se magari non vuole ascoltare gli illustri luminari della Società Italiana di Psichiatria di Milano si documenti su internet che troverà tutte le informazioni che le occorrono.
Le nuove droghe da cannabis OGM stanno prendendo sempre più piede ed il rischio maggiore lo corrono proprio i giovanissimi.

Un saluto a tutti

Vito