IL DUBBIO

Pochi giorni fa ho visto in rete il documentario della BBC realizzato lo scorso anno intitolato “Sex Crimes of Vatican” http://video.google.it/videoplay?docid=-6608692729494570044

Se ne sta parlando molto, non solo su internet, anche a proposito della eventuale messa in onda nella trasmissione di Santoro Annozero. Mentre vi scrivo la RAI ha acquistato il documentario ma è stato deciso di mandarlo in onda nella puntata della prossima settimana in attesa di poterlo esaminare con attenzione e fornire un adeguato contraddittorio tra le parti.

Il documentario è sconvolgente (pugno allo stomaco), soprattutto penso per chi come me è cattolico praticante (ho fatto per qualche anno anche il catechista ai bambini di 1° comunione) con qualche conoscenza dell’ambiente ecclesiale. Lo sapete tutti si parla delle omissioni e delle coperture che alcuni sacerdoti cattolici, soprattutto irlandesi e americani, che si sono macchiati per anni di violenze e abusi nei confronti di bambini, avrebbero avuto dal Vaticano. Esiste infatti un documento riservato emesso nel 1962 dall’allora Sant’Uffizio chiamato “Crimen Sollicitationis” (in latino Crimini di adescamento) in cui si emanano le regole e procedure da seguire nel caso di religiosi che venga accusati di avances sessuali ai penitenti nel corso del sacramento della confessione.

Nel 2001 l’allora cardinale Ratzinger emanò una lettera ai vescovi di tutto il mondo che ne faceva menzione allo scopo di fronteggiare le accuse di pedofilia da parte di preti cattolici.

Nel documentario BBC, sottotitolato in italiano, attraverso l’intervista di numerose vittime di abusi, adesso diventati adulti, si pone molto in risalto che in moltissimi casi i vescovi avrebbero cercato arbitrariamente di risolvere i casi secondo le norme del diritto canonico senza denunciarli alle autorità civili, trasferendo i sacerdoti coinvolti, ostacolando le procedure giudiziarie e soprattutto imponendo il silenzio alle vittime pena la scomunica.

Dopo lo shock iniziale ho riflettuto il tempo credo necessario per fare qualche considerazione: la BBC è inglese e la religione di stato è quella anglicana che non sta attraversando un buon momento a causa della perdita dei fedeli verso il cattolicesimo. Quando fu emanata la Crimen Sollicitationis l’attuale papa era un semplice teologo dell’università di Frisinga al Concilio Vaticano II; non avrebbe quindi responsabilità dirette nella redazione della stessa. Secondo la Chiesa la segretezza serviva non per coprire gli scandali ma per tutelare le parti prima della sentenza definitiva.

Però … quello che mi fa star male è questo: Come è possibile la Chiesa abbia potuto tollerare ciò facendo solamente trasferire i sacerdoti che poi potevano continuare le loro nefandezze? La testimonianza al processo di padre ‘O Grady  è da rabbrividire. Perché la Chiesa non ha mostrato nessuna pietà verso le vittime imponendo il silenzio e minacciando la scomunica nel caso di violazione della segretezza? Gesù ha detto: “Chiunque scandalizza i bambini è meglio che si metta una macina al collo e venga gettato in mare” (Marco 9,42), la Chiesa quindi faccia chiarezza, elimini le mele marce perché credo solo in questo modo può rendere omaggio e credibilità ai tantissimi sacerdoti che nel mondo aiutano i bambini.

Attendo una vostra opinione in merito ...