IL DUBBIOLa vita non è fatta solo di terra da arare o produttiva, ma anche di montagne di sogni e di sotterranei di dolore ¨ Abraham Heschel |
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: svitol5
|
|
Sesso: M Età: 62 Prov: AP |
TAG
LA POESIA
"Quando il potere spinge l'uomo all'arroganza, la poesia gli ricorda i suoi limiti. Quando il potere restringe il campo dei suoi interessi, la poesia gli ricorda la ricchezza e diversità della sua esistenza. Quando il potere corrompe, la poesia purifica"
John Fitzgerald Kennedy - pochi mesi prima di essere assassinato ...
DEDICATO ALLA CLASSE POLITICA ITALIANA
"Bisogna sempre tener presente questi due principi: primo, agire unicamente secondo ciò che ti suggerisce il bene dell'umanità; secondo, cambiar parere se trovi qualcuno capace di correggerti, rimuovendoti da una certa opinione. Questo nuovo parere, comunque, deve sempre avere una ragione, come la giustizia o l'interesse comune, ed esclusivamente tali devono essere i motivi che determinano la tua scelta, non il fatto che ti sia parsa più piacevole o tale da procurarti maggior gloria."
Tratto dai "Ricordi dell'imperatore Marco Aurelio (121-180 D.C.)
AREA PERSONALE
TAG
MENU
ULTIMI COMMENTI
I MIEI BLOG AMICI
- Ginevra...
- Sconfinando
- Polly_Blog
- Io, a volte
- A Room of Ones Own
- le ali nella testa
- nuvola viola
- Eccomiqua
- Attimi
- linee
- SABRINA
- LOLIMPO
- Comunicare
- emozioni
- pescatore di stelle
- Anilina days
- La vita quotidiana
- Sale del mondo....
- Il Libero Pensiero
- Sabrinas World
- PENSIERI IN LIBERTA
- VIOLEMMA
- Parole non dette...
- Abbandonare Tara
- serenix
- Il mondo per come va
- dianavera
- VOGLIA DI EMOZIONI
- NETTUVIANA
- saper sorridere..
- non cerco nessuno...
- ilBlogdellaProf
- Raggio di Sole
- il senso della vita
- BLOGGO NOTES
- ECCOMI....
- TUTTO PUOSUCCEDERE
- Il Demiurgo Cattivo
- Espressioni
- Maxsos Blog
- Incancellabile
- Pensieri ed Emozioni
- Luomo illustrato
- Immagini dal mondo
- sciolta e naturale
- back to black
- bruno14
- il mese delle rose
- anima
- Andata e ritorno
- I colori del NERO
- Musica e tv
- ALESSIA
- iHAVEaDREAM
- NIENTE DI PERSONALE
- EMBRIOBLOG
- RIVERBERO DANIMA
- LA TANA DEL COYOTE
- Elsewhere Perhaps
- ventididestra
- bippy
- ALCHIMIA
- tante hontas
- Tra cielo e mare
- Il vero sè
- ESSENZE DI LUCE
- lascia che sia....
- tra sogno e realtà
- Solo per Te
- LIBERA_MENTE
- SOTTO ZERO
- Uno sguardo oltre ..
- PENSIERI DI LUCE
- PENSIERI E PAROLE
- Risveglio Interiore
- SCUSA SE MI INCAZZO
- ci provo...
- LaMagaDahut
- commentiamo
- Scintille
- loro:il mio mondo
- ALTITUDINE
- antonia nella notte
- facciamo due passi..
- Ecoverde
- LA SFIDA
- DOLCISSIMO
- nuvole
- Linsorgente
- ^_^ Blog notes ^_^
- il paradiso perduto
- RILEGGIAMOLI
- il mondo di Khnum
- come le nuvole
- Canto lamore...
- Bizzoca Maledetta
- Fidati Attimi
- Effetti collaterali
- TRA CIELO E TERRA
I MIEI LINK PREFERITI
« Sanremo è sempre SANREMO? | DEDICATO A TUTTE LE DONNE » |
C’è un problema che da anni assilla l’Italia, il mondo ed i governi, e cioè quello del fabbisogno energetico. Tutti noi ci accorgiamo che consumiamo sempre più energia (soprattutto dalla bolletta Enel …), se ne richiede sempre di nuova e, possibilmente, non inquinante per rispettare il famoso protocollo di Kyoto sulla riduzione delle emissioni e relativi cambiamenti climatici. Poi ci sono le cassandre, tra cui uno studioso americano, che da trent’anni ci informano che il petrolio finirà in breve tempo, quando poi sono costretti ogni volta ad aggiornare le loro previsioni.
Ci sono anche, in maggior numero, i sognatori per cui la soluzione del problema energetico è, a seconda dei casi, il sole, il vento, le maree, le biomasse. Poi quelli del nucleare, di cui mi occuperò in seguito, con i rischi e i costi che sappiamo, ed in ultimo quelli dell’etanolo di cui però si dimentica il rapporto tra ettari coltivati ed energia prodotta.
Ho letto recentemente una recensione di Sergio Romano al libro di Leonardo Maugeri, “Con tutta l’energia possibile”, dedicato alla descrizione delle risorse energetiche a cui la società umana può ricorrere per ripararsi dal freddo o dal caldo, viaggiare, illuminare la propria casa, coltivare e fabbricare tutto ciò di cui ha bisogno per vivere ed alimentare la crescente gamma di strumenti che sono entrati nella nostra vita quotidiana.
Dato che Maugeri è un alto dirigente dell’Eni si potrebbe anche sospettare che, oltre alla conoscenza estrema dell’argomento, sia anche parte in causa e promotore delle risorse energetiche tradizionali tipo petrolio e gas, ma non è tutto così. Ci sono anche molti paradossi, ad esempio sul prezzo del petrolio. Infatti siamo tutti preoccupati dell’aumento vertiginoso del prezzo del petrolio, dimenticando che l’aumento non è provocato solo dalla crescita della domanda, ma anche e soprattutto dal lungo periodo di “vacche grasse” (anni 80 – 90) durante il quale abbiamo comperato petrolio ad un prezzo straordinariamente vantaggioso. Esiste una regola ferrea. Il basso prezzo scoraggia i grandi investimenti (impianti di raffinazione, costruzione di oleodotti, gasdotti, petroliere) da cui dipende, quando la domanda continua a crescere, la quotazione degli idrocarburi. Quando i prezzi aumentano, invece, le infrastrutture diventano nuovamente convenienti e finiranno per incidere, prima o dopo, sul prezzo del prodotto.
Altro paradosso, il carbone. Esso nasce sporco ed è una delle maggiori cause di inquinamento ambientale, soprattutto nei paesi che continuano a farne largo uso, come Cina, India e Stati Uniti. E’ possibile ottenere un carbone pulito con il sistema della gassificazione. Ma i costi, in tal caso, annullano i vantaggi iniziali. Però, prima di parlare male del carbone, sarebbe giusto ricordare che il suo uso, nelle prime rivoluzioni industriali del Settecento, ebbe il merito di salvare le foreste, a cui gli uomini ricorrevano abitualmente per l’energia di cui avevano bisogno.
Poi ci sono le biomasse, le quali nel momento in cui vengono utilizzate, sono molto meno inquinanti degli idrocarburi, ma hanno il difetto di utilizzare enormi spazi, spesso a danno di foreste tropicali, consumare troppa acqua e provocare l’aumento dei prodotti alimentari.
Il nucleare, secondo Maugeri, avrà un ruolo fondamentale nel futuro dell’umanità. Anche se suscita terrori apocalittici, è una risorsa energetica che ha fatto infinitamente meno vittime di quante ne abbiano fatte il petrolio, il carbone e l’energia idro-elettrica (si pensi ai disastri provocati dal collasso di alcune grandi dighe e all’esodo violento delle popolazioni da alcune località sudamericane scelte per la loro costruzione). Il nucleare è la più pulita delle energie esistenti, ma è anche quella, malauguratamente, che si lascia alle spalle il problema delle scorie.
Ultimo paradosso. Il mondo sopravvive grazie ad una enorme, straordinaria, energia naturale. E’ il sole, naturalmente, da cui ricaviamo, in ogni giorno della nostra vita, enormi benefici. La Terra riceve ogni anno dal sole una quantità di energia migliaia di volte più grande di quella che l’uomo consuma globalmente, e che basterebbe catturarne una minima parte per produrne tutta l’elettricità di cui abbiamo bisogno, senza danni per il clima, l’ambiente e senza il timore di veder prima o poi esaurita una fonte che di per sé non è esauribile. Purtroppo l’operazione di “imprigionare il sole” è ancora agli inizi e produce per il momento, anche con i metodi del CSP (Concentraded Solar Power), risultati insufficienti e costi di produzione molto elevati.
Ma, secondo Maugeri, è questa la direzione da prendere. Vinceranno la partita i paesi che avranno investito sul sole i loro denari, le loro ambizioni e le loro speranze.
Il problema, aggiungo io, è che di energia, soprattutto in Italia, ne abbiamo bisogno adesso e, oltretutto, bisogna rispettare il protocollo di Kyoto in cui, entro il 2012, dovremmo ridurre del 6,5 % le emissioni rispetto al 1999. Sta di fatto che a tuttoggi le emissioni di CO2 sono invece aumentate. Perché? Per ovvi motivi: è aumentata la produttività ed anche i trasporti, ma su gomma. Di conseguenza servono più energia e combustibile, ma, utilizzando centrali tradizionali, il risultato è abbastanza scontato.
Come ha detto anche Maugeri sopra, le cosiddette fonti rinnovabili non bastano attualmente ad un paese industrializzato come l’Italia. L’energia idraulica è già ampiamente sfruttata, il solare con le cellule fotovoltaiche ha costi di produzione molto alti e bassi rendimenti, l’eolico si potrebbe sfruttare al meglio ma pare che in Italia non c’è vento costante se non in pochi punti.
Quindi? E’ presto detto: l’unico rimedio potrebbe essere il nucleare. Di uranio ce n’è davvero tanto e, con la produzione attuale di energia, basterebbe per 200 o 300 anni. Tra 15 anni, inoltre, ci saranno i reattori di quarta generazione, ancora più avanzati e puliti di quelli attuali, così i 200 e 300 anni potremo moltiplicarli per 60 (fonte ingegnere nucleare Giancarlo Bolognini). Questo vorrebbe dire energia sicura e pulita per migliaia di anni e nel frattempo ci sarebbe modo di trovare alternative come la fusione, invece della fissione, ed idrogeno.
Ma occorre partire subito con il nucleare di terza generazione, come le centrali francesi con cui producono più del 40% di energia elettrica ed addirittura la rivendono a noi. Oltretutto in Francia, con un consumo pro capite di energia superiore al nostro, hanno molte meno emissioni di CO2.
In Italia il nucleare è stato bloccato dopo il referendum del 1988, sull’onda emotiva della tragedia di Chernobyl, mandando all’aria tutte le nostre conoscenze specifiche che tutti ci invidiavano. Ora sembra, anche dai programmi dei partiti in vista delle prossime elezioni, soprattutto dal PDL, che si cerchi di riaprire l’argomento anche se non si conoscono bene i tempi, le modalità e soprattutto i costi.
Resta da chiedersi, in un Paese in cui non si riesce a fare la TAV, i termovalorizzatori, i rigassificatori ecc. ecc., come sarà possibile prendere la decisione di affrontare l’argomento nucleare. E’ un mistero e speriamo che chi andrà prossimamente al governo ce lo chiarisca una volta per tutte.
Un saluto a tutti
Vito
|
INFO
LA NAVIGAZIONE DELLA VITA
"Il Signore ci conceda di navigare con vento favorevole su una nave veloce, di sostare in porti sicuri, di non conoscere prove più gravi di quanto possiamo sostenere, di non incorrere nei naufragi della fede, di possedere una calma profonda e, nel caso che qualche evento sommuova contro di noi i flutti di questo mondo, di avere vigilante al timone il Signore Gesù il quale plachi la tempesta e stenda sul mare la bonaccia"
Sant'Ambrogio - padre della Chiesa (339 - 397 d.C.)
CERCA IN QUESTO BLOG
ECONOMIA E VALORI UMANI
"Spero che non sia lontano il giorno in cui l'economia occuperà quel posto di ultima fila che le spetta, mentre nell'arena dei sentimenti e delle idee saranno protagonisti i nostri problemi reali: i problemi della vita, dei rapporti umani, del comportamento, della religione"
John M. Keynes - economista (1883 - 1946)
ESSERE CREATIVI
"Se la vostra vita quotidiana vi sembra povera, non l'accusate. Accusate invece voi stessi perché non siete abbastanza poeti da evocare la ricchezza interiore, poiché per un creatore non esistono luoghi poveri e indifferenti"
Rainer Maria Rilke - poeta (1875-1926)
Inviato da: cassetta2
il 05/10/2020 alle 09:30
Inviato da: svitol5
il 05/02/2017 alle 21:35
Inviato da: amoon_rha_gaio
il 02/02/2017 alle 12:13
Inviato da: svitol5
il 03/12/2016 alle 20:22
Inviato da: Massimo
il 03/12/2016 alle 09:44