IL DUBBIO

La vita non è fatta solo di terra da arare o produttiva, ma anche di montagne di sogni e di sotterranei di dolore ¨ Abraham Heschel

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: svitol5
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 62
Prov: AP
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 55
 

LA POESIA

"Quando il potere spinge l'uomo all'arroganza, la poesia gli ricorda i suoi limiti. Quando il potere restringe il campo dei suoi interessi, la poesia gli ricorda la ricchezza e diversità della sua esistenza. Quando il potere corrompe, la poesia purifica"

John Fitzgerald Kennedy - pochi mesi prima di essere assassinato ...

 

DEDICATO ALLA CLASSE POLITICA ITALIANA

"Bisogna sempre tener presente questi due principi: primo, agire unicamente secondo ciò che ti suggerisce il bene dell'umanità; secondo, cambiar parere se trovi qualcuno capace di correggerti, rimuovendoti da una certa opinione. Questo nuovo parere, comunque, deve sempre avere una ragione, come la giustizia o l'interesse comune, ed esclusivamente tali devono essere i motivi che determinano la tua scelta, non il fatto che ti sia parsa più piacevole o tale da procurarti maggior gloria."
Tratto dai "Ricordi dell'imperatore Marco Aurelio (121-180 D.C.)

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 55
 

ULTIMI COMMENTI

Impegnatevi di più con i post non posso essere l'unico...
Inviato da: cassetta2
il 05/10/2020 alle 09:30
 
ti ringrazio, ci proverò
Inviato da: svitol5
il 05/02/2017 alle 21:35
 
mi spiace molto leggere di questa tua storia. Ci...
Inviato da: amoon_rha_gaio
il 02/02/2017 alle 12:13
 
ok mi ci vorrà del tempo per andare a regime, ma non mi...
Inviato da: svitol5
il 03/12/2016 alle 20:22
 
Ciao Vito, mi fa piacere che hai ripreso l'attività...
Inviato da: Massimo
il 03/12/2016 alle 09:44
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Tellina640lightdewluciana.castagnolacarlopicone1960vincenzo.cottonfzalfagiannicarrieroAlepiano23godsangelsamoon_rha_gaioemoticon1970greciansrosawebcassetta2anna_silvestro
 

I MIEI BLOG AMICI

- MONICA
- Ginevra...
- Sconfinando
- Polly_Blog
- Io, a volte
- A Room of Ones Own
- le ali nella testa
- nuvola viola
- Eccomiqua
- Attimi
- linee
- SABRINA
- LOLIMPO
- Comunicare
- emozioni
- pescatore di stelle
- Anilina days
- La vita quotidiana
- Sale del mondo....
- Il Libero Pensiero
- Sabrinas World
- PENSIERI IN LIBERTA
- VIOLEMMA
- Parole non dette...
- Abbandonare Tara
- serenix
- Il mondo per come va
- dianavera
- VOGLIA DI EMOZIONI
- NETTUVIANA
- saper sorridere..
- non cerco nessuno...
- ilBlogdellaProf
- Raggio di Sole
- il senso della vita
- BLOGGO NOTES
- ECCOMI....
- TUTTO PUOSUCCEDERE
- Il Demiurgo Cattivo
- Espressioni
- Maxsos Blog
- Incancellabile
- Pensieri ed Emozioni
- Luomo illustrato
- Immagini dal mondo
- sciolta e naturale
- back to black
- bruno14
- il mese delle rose
- anima
- Andata e ritorno
- I colori del NERO
- Musica e tv
- ALESSIA
- iHAVEaDREAM
- NIENTE DI PERSONALE
- EMBRIOBLOG
- RIVERBERO DANIMA
- LA TANA DEL COYOTE
- Elsewhere Perhaps
- ventididestra
- bippy
- ALCHIMIA
- tante hontas
- Tra cielo e mare
- Il vero s&egrave;
- ESSENZE DI LUCE
- lascia che sia....
- tra sogno e realt&agrave;
- Solo per Te
- LIBERA_MENTE
- SOTTO ZERO
- Uno sguardo oltre ..
- PENSIERI DI LUCE
- PENSIERI E PAROLE
- Risveglio Interiore
- SCUSA SE MI INCAZZO
- ci provo...
- LaMagaDahut
- commentiamo
- Scintille
- loro:il mio mondo
- ALTITUDINE
- antonia nella notte
- facciamo due passi..
- Ecoverde
- LA SFIDA
- DOLCISSIMO
- nuvole
- Linsorgente
- ^_^ Blog notes ^_^
- il paradiso perduto
- RILEGGIAMOLI
- il mondo di Khnum
- come le nuvole
- Canto lamore...
- Bizzoca Maledetta
- Fidati Attimi
- Effetti collaterali
- TRA CIELO E TERRA
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« DEDICATO A TUTTE LE DONNEELOGIO DEL VINO e ... de... »

Le contraddizioni della campagna elettorale

Qualche tempo fa, in un mio post, avevo parlato di inizio positivo della campagna elettorale, come di un modo nuovo di affrontare i bisogni del paese senza obbligatoriamente demonizzare l’avversario politico, il quale poi diventa automaticamente nemico.

Gli ultimi fatti, purtroppo, mi smentiscono. Ha cominciato il D’Alema, definendo Berlusconi “un uomo anziano che sta cercando l’ultima possibilità di acquisizione del potere …”. Per tutta risposta Berlusconi ha definito “politicamente vecchi” tutti i dirigenti del PD, ma l’ultimo colpo di teatro lo ha riservato l’altro ieri strappando platealmente il programma elettorale del Partito Democratico (“se vincono sarà carta straccia”) e dando poi a Veltroni del “diplomato in fiction” relativamente alla storia del recupero elettorale dei suoi sondaggi. Sui quali stendiamo un velo pietoso in quanto, incredibile, tutti i sondaggi di ogni forza politica danno sempre in aumento, in recupero, il distacco diminuisce, aumenta. Al punto che non si capisce più se effettivamente la matematica non sia una scienza esatta oppure se il campione statistico sia solo pilotato per far compiacere chi il sondaggio lo organizza per puri fini elettorali.

Nello stesso luogo, Fini ha poi parlato del 14 aprile (chiusura dei seggi elettorali) come di un “giorno della liberazione dalla dittatura delle sinistre …” e l’inizio di una “rivoluzione conservatrice”.

L’ultima affermazione rappresenta il vero ossimoro, nel senso che si accosta una parola o una frase con il suo esatto contrario. E’ un po’ come dire “vincere perdendo”. Allo stesso tempo mi ha stupito la coesistenza all’interno del PdL di due personaggi che apparentemente mi sembra siano in perfetta antitesi: uno è Renato Brunetta, economista e professore universitario, fautore del liberismo e liberalismo economico più sfrenato, mentre l’altro è Giulio Tremonti, ex ministro dell’economia del precedente governo Berlusconi, noto a suo tempo per la sua finanza creativa, fatta di condoni e cartolarizzazioni, ma ultimamente con posizioni protezionistiche a livello economico ed anti-globalizzazione. Anche questo è un ossimoro e non sarebbe male vedere insieme i due in un talk-show televisivo in modo da chiarire una volta per tutte se il Popolo delle Libertà è liberista o protezionista.

Anche dall’altra parte Veltroni, già fautore del cosiddetto “maanchismo”, si presenta con molte contraddizioni, soprattutto sul programma e sulle candidature. Ha fatto un po’ impressione vedere Calearo in televisione, industriale nordico duro e puro, candidato nel nord-est per il PD, usato solo per prendere voti destinati alla Lega o PdL. Mentre la candidata capolista nel Lazio, la giovanissima e carinissima Marianna Madia, ha lasciato tutti di sasso quando ha detto che con la sua “straordinaria inesperienza” riempirà lo spazio della politica. Nella Sinistra Arcobaleno il segretario Diliberto ha addirittura lasciato il suo posto per un operaio della Thissen: un gesto apparentemente generoso ma molto grave se pensiamo a quello che ha detto Cossutta, parlando di “plebeismo demagogico”, in quanto è un dovere per un segretario di partito stare in Parlamento.

Nell’UDC, Casini parla sempre ed in continuazione di politiche per la famiglia, ma dovrebbe spiegare cosa ha fatto lui in 5 anni di governo, quando era insieme all’odiato Berlusconi. A proposito del quale bisognerebbe sapere se scherzava quando ha detto che i parlamentari di cui si ha bisogno sono solo una trentina, specializzati ognuno per ogni attività del Paese. Tutti gli altri debbono solo presiedere le sedute alla Camera e al Senato, votare senza rompere troppo le scatole. Mi ricorda molto le cosiddette “corporazioni” del triste ventennio …

A proposito di ventennio, comunque, mi è apparsa abbastanza stucchevole la polemica relativa alla candidatura dell’imprenditore Ciarrapico, il quale non ha mai rinnegato il fascismo. Ci sono stati i soliti strali lanciati da sinistra, ma, secondo me, il problema non sussiste: se all’elettore non sta bene Ciarrapico nelle liste della PdL del Lazio, semplicemente può non votare la PdL. Dato che è una candidatura fatta apposta per accalappiare il consenso di molta parte della destra che voterebbe Storace, allora quale sarebbe il problema di non votare quel personaggio?

Anche la polemica sull’infelice frase di Fini relativa ad Obama candidato alla Presidenza degli USA “l’America non è ancora pronta per un presidente nero …”, mi è parsa molto strumentale. Sono cose che ho anche detto io in un commento di un post. Ma, chiaramente, un conto sono le cose che si dicono normalmente tra di noi, oppure le chiacchiere da bar, un’altra cosa sono invece le frasi dette in campagna elettorale da un personaggio in prima linea come Fini …

In conclusione volevo comunque dare onore ad un personaggio oramai bistrattato anche dai suoi colleghi di partito, che ha rinunciato alla politica in un Paese che non conosce l’abitudine del passo indietro. Sto parlando, naturalmente, di Romano Prodi. Gli ultimi dati della Banca d’Italia hanno attestato del suo buon lavoro fatto per il risanamento dei conti pubblici (debito e fabbisogno). Ha avuto una cocciutaggine incredibile nel tentare di governare con una coalizione talmente variegata da implodere per colpa di un Mastella che solo ora si scopre scagionato dalle accuse giudiziarie. Questo, insieme all’aumento della pressione fiscale, è stato anche il suo torto principale. Ho saputo che Sandro Bondi del PdL gli dedicherà una poesia per il suo coraggio, mentre su un quotidiano è stato paragonato addirittura a Cincinnato, che nel 454 a.C, dopo la vittoria sugli Equi, rinuncia agli onori ed oneri della politica per ritornare alle sue coltivazioni in campagna.

Purtroppo per Prodi, il paragone non regge: la sua è stata una sconfitta. Però se da questa si riuscisse a cambiare il sistema politico italiano, in modo da rendere il Paese meno rissoso e più governabile, allora anche Prodi sarà servito a qualcosa. Ma, da come si sta svolgendo la campagna elettorale, non credo che le cose cambieranno di molto …

Un saluto a tutti e mi scuso in anticipo se, per mancanza di tempo, non riuscirò a visitare i miei blog amici ed a rispondere ai vostri gentili interventi.

Vito

 

 
Rispondi al commento:
a_tiv
a_tiv il 12/03/08 alle 09:28 via WEB
Caro Vito ti riporto la risposta al tuo commento sul mio blog. Penso che per larghi tratti sia pertinente con il contenuto del tuo post. Sulla valutazione politica dell'opera di Prodi, aggiungo solo una considerazione. Un Governo ha da assolvere due compiti: soddisfare la popolazione ed essere prudente, pensando allo sviluppo futuro. Non mi sembra che Prodi abbia assolto sia l'uno che l'altro! Ha sottratto risorse al Paese ed inseguendo politiche demagogiche ne ha minato la ripresa in un periodo di crescita dei mercati. Anche sul maggior gettito fiscale ricavato, gli analisti sono orientati ad attribuirle all'allargmento della base imponibile rivenienti dalle politiche del precedente governo (legge Biagi e condoni). Quelle create con l'inasprimento fiscale sono invece servite a coprire i maggiori costi della spesa pubblica. Ecco invece la mia risposta al tuo commento di cui facevo cenno: [...di “liberazione dal regime di Prodi” e di “rivoluzione liberale” io ne vado parlando da mesi. Se me lo consenti da molto prima di Fini. Se ti rileggi i miei posti ne troverai riferimenti "a iosa". Si è aperto un altro fonte di disinformazione. La cosa più strana è che in sostanza, se non fosse per il dubbio che si insinua tra i fautori del liberismo economico, sarebbe persino controproducente per i valori di solidarietà della sinistra. Ora ad affermare che sarebbe più statalista Tremonti, anzichè Veltroni, verrebbe da pensare ad un liberismo statalista o ad un dirigismo liberista e mi sembrano davvero ossimori giganteschi. I due, o tre fatti, che vengono presi come spunto sono la questione Alitalia-Air France, dove si vorrebbe maggiore attenzione a tre necessità (mantenere italiana una compagnia di bandiera - mantenere Malpensa come scalo internazionale – mantenere l’occupazione di lavoratori). L’offerta Air One è sembrata senza dubbio più possibilista su questi tre fronti. La scelta Air France è sembrata a tanti affrettata e politicamente mirata a penalizzare una regione italiana dove non si vota molto a sinistra. L’altro fatto è costituito dalla richiesta di dazi per le importazioni dai luoghi dove il costo del lavoro, per sfruttamento minorile, per mancanze di garanzie sociali, per lo scarso valore attribuito alle persone ed alla loro sicurezza, è fortemente concorrenziale o addirittura insostenibile per le economie a forte valore sociale. Non è una polemica nuova! E’ sorta quando Prodi era Presidente della Commissione europea e poneva sul caso una valutazione ovviamente contraria a quella di Berlusconi e Tremonti. Ci avrebbe meravigliato il contrario! E’ una questione con la quale prima o poi si dovrà fare i conti, anche perché la concorrenza avviene anche su marchi contraffatti e l’illegalità se tollerata alla fine potrà determinare una crisi del mercato produttivo legale. Perché allora non essere lungimiranti ed affrontare il problema? Al terzo ed altro fronte della disinformazione è legato anche l’altro dubbio che si vuole alimentare, soprattutto nel mondo della piccola e media impresa. Sembra che si voglia attribuire a Berlusconi e Tremonti la centralità del ritrovato valore del "posto fisso". Su questo fronte si sviluppa soprattutto la candidatura di Calearo (quella di Colaninno ha origini diverse ed è funzionale al sostegno di confindustria e carta stampata, oltre che ai rapporti che hanno legato il padre del giovane industriale ai DS di D’Alema quando, senza soldi, acquistò la Telecom, e Gnutti pagò una consulenza di 50 milioni di euro a Consorte). Mi dici però chi è l’uomo politico intelligente che non si ponga la questione della continuità del lavoro? E che non pensi che la legge Biagi è stata e sarà una occasione di crescita produttiva ed occupazionale a cui devono far seguito altre soluzioni, in tema di mobilità e di rotazione nelle attività produttive, tali da rendere effettivo il mercato del lavoro e la sua continua funzionalità nell'interesse della produzione e dell'occupazione? Caro Vito, questi sono discorsi che hanno il limite della teorizzazione e del limite di spazio per potersi sviluppare compiutamente in un confronto come il nostro. Richiedono invece spazio e confronto più largo. Ma consentimi di dolermi che oggi si pensi solo agli effetti speciali. A me del caro Silvio e del caro Walter, scusami se... non mi interessa un bel niente...a me interessa il futuro e le soluzioni. Il finto buonismo di Veltroni e la sua faccia da cane bastonato non mi provocano grandi entusiasmi. Allora mi chiedo se oggi lo schieramento che si rifà alla solidarietà è più liberista di quello che si rifà al liberalismo, perché quando ha governato con gli stessi uomini quest’anima liberale è apparsa alquanto sbiadita? (non mi parlare delle lenzuolate di Bersani che, come abbiamo visto, si sono rivoltate contro i cittadini introducendo nuove gabelle ed hanno solo favorito le cooperative che sono organismi che per legge hanno privilegi tali da turbare il mercato.] Buona giornata . Vito
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 
 

INFO


Un blog di: svitol5
Data di creazione: 18/05/2007
 

LA NAVIGAZIONE DELLA VITA

"Il Signore ci conceda di navigare con vento favorevole su una nave veloce, di sostare in porti sicuri, di non conoscere prove più gravi di quanto possiamo sostenere, di non incorrere nei naufragi della fede, di possedere una calma profonda e, nel caso che qualche evento sommuova contro di noi i flutti di questo mondo, di avere vigilante al timone il Signore Gesù il quale plachi la tempesta e stenda sul mare la bonaccia"

Sant'Ambrogio - padre della Chiesa (339 - 397 d.C.)

 

LA GOCCIA E LA PERLA

"Partì la goccia dalla sua patria, trovò una conchiglia, vi entrò e divenne perla. O uomo, viaggia da te stesso in te stesso, perché da un simile viaggio la terra diventi oro purissimo"

Gialal Al-Din Rumi - poeta (1207 - 1273)

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ECONOMIA E VALORI UMANI

"Spero che non sia lontano il giorno in cui l'economia occuperà quel posto di ultima fila che le spetta, mentre nell'arena dei sentimenti e delle idee saranno protagonisti i nostri problemi reali: i problemi della vita, dei rapporti umani, del comportamento, della religione"


John M. Keynes - economista (1883 - 1946)

 

LE NOSTRE CATENE

"Se nel secolo scorso si diceva che la maggioranza dell'umanità non aveva niente da perdere, tranne le sue catene, oggi bisogna dire che la maggioranza crede di possedere tutto grazie alle sue catene di cui non s'accorge"

Gunther Anders - filosofo (1902 - 1992)

 

ESSERE CREATIVI

"Se la vostra vita quotidiana vi sembra povera, non l'accusate. Accusate invece voi stessi perché non siete abbastanza poeti da evocare la ricchezza interiore, poiché per un creatore non esistono luoghi poveri e indifferenti"
Rainer Maria Rilke - poeta (1875-1926)

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963