... Accadono cose che sono come domande.
Passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde ...
Alessandro Baricco
« E l'amore che conta... | E ti vengo a trovare... » |
Era stranamente fredda quella stazione,
immersa nella nebbia delle prime mattine d’autunno.
Che idea assurda era stata quella di andare a cercare
quell’uomo dopo tutti quegli anni.
Si erano persi di vista tanto tempo prima.
A mala pena ora ne ricordava il volto
e se non fosse stato per qualche fotografia sbiadita,
avrebbe faticato a riconoscerlo quando fosse arrivato.
Qualche settimana prima aveva ritrovato un suo vecchio recapito telefonico.
Aveva provato a chiamare, quasi sicura che non fosse nemmeno più attivo.
Invece, con sua somma sorpresa, una voce maschile calda e pacata le aveva risposto.
Si era presentata, con voce insicura ed emozionata.
La voce dell’uomo si era incrinata,come colpita da improvvisa emozione.
Lei gli chiese un colloquio - dobbiamo parlare io e te - le disse in tono neutro.
Lui le disse - dimmi dove e quando.
Ora era lì su quella fredda banchina della stazione,
a controllare nervosamente il tabellone degli arrivi,
ancora qualche minuto e lo avrebbe rivisto.
Quando lo vide scendere dal treno, capì che era lui, immediatamente.
Il volto era naturalmente cambiato, ma gli occhi, gli stessi delle foto sbiadite.
Aveva dieci anni l’ultima volta che lo aveva visto.
Era sulla soglia di casa, una valigia in mano,
una lacrima non trattenuta bagnava la sua guancia,
con una mano le lanciava un bacio,
mentre sua madre in piedi dietro di lei, la tratteneva per le spalle.
Quanto avrebbe voluto volare tra sue braccia,
dargli un bacio e supplicarlo di restare.
Ma la mamma non aveva sentito ragioni,
non aveva perdonato a quell’uomo quel torto subito
e lui non aveva saputo trovare le giuste parole ,
per ricomporre quell’unione che si era spezzata.
In quegli anni non aveva mai giudicato il suo comportamento.
La mamma non aveva più voluto che si parlasse di lui in casa.
Semplicemente cancellato, come un brutto sogno.
Ora che la mamma non c’era più,
poteva fare quello che non aveva osato fare per tutti quegli anni…
Quando lui la vide si fermò immobile, la valigia nella mano,
la guardò senza sapere cosa fare, cosa dire...
Lei lo guardò, le sembrava di essere tornata indietro di anni,
a quel giorno che lo vide per l’ultima volta.
Gli corse incontro, rideva e piangeva,
gli buttò le braccia al collo e stringendolo forte gli disse:
"Sono anni che volevo farlo, bentornato Papà..."
|
IL RITRATTO
- Capitolo II
- Capitolo III
- Capitolo IV
- Capitolo V
- Capitolo VI
- Capitolo VII
- Capitolo VIII
- Capitolo IX
- Capitolo X
- ALTRI RACCONTI
- L'ultimo volo
- L'orologio
- Diversa
- Il funerale di un segreto
- Giove in quadratura, Urano in dissonanza,Saturno per i fatti suoi
- Un ballo in maschera
- Ci vuole cuore
- Ritorno alla terra
- I fiori di Flora
- Il coraggio di andarsene
- Un racconto
- E ti vengo a cercare..
- Ritrovarsi
- Favola moderna
- Dialogo surreale
- Dialogo d'amore
- Lilly
- Lilly - L'epilogo
- La dignità di un uomo
- Mal d'Africa
- Mal d'Africa (II)
- Mal d'Africa (III)
- Il regalo
- Un cappellino speciale...
- Strane Alleanze
MENU
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: xteneraladyx
il 23/08/2015 alle 22:29
Inviato da: laura_brustenga
il 23/08/2015 alle 13:39
Inviato da: xteneraladyx
il 04/03/2015 alle 00:05
Inviato da: xteneraladyx
il 04/03/2015 alle 00:03
Inviato da: Buster_Stone
il 03/03/2015 alle 23:20
AVVISO
Alcune immagini e/o testi inseriti
nel blog sono presi dal web...
Chiunque ritenesse il loro uso
improprio, è pregato di contattarmi,
e provvederò all'immediata
cancellazione.
I MIEI BLOG AMICI
- FINALMENTE...dovrei_manonvoglio
- Anima_silente
- Le cose nascoste-Arvalius
- Idee sciolte-Domio09
- Sentimentalmente-g1b9
- Il mio Blog-Giò Stella
- Immagini dal mondo-Amoon
- La riva dei pensieri
- Paint it black-Ross
- TorineggiandO
- Dedicato a Karol
- Tra_Donne-nuovavita2011
- delirio
- Mr Nice Guy
- CARICO A CHIACCHIERE
- Fiumecheva
- Eddie Crane