... Accadono cose che sono come domande.
Passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde ...
Alessandro Baricco
« Certi abbracci... | Non rinunciare... » |
Flora saliva le scale del suo modesto condominio, con la borsa della spesa.
Curva sotto il peso di quel povero carico di viveri,
che la sua esigua pensione le permetteva di comprare.
Da tanti anni era restata sola.
Suo marito l’aveva lasciata molti anni prima,
mentre era ancora giovane e pieno di voglia di vivere.
Un assurdo incidente mentre andava al lavoro e la sua vita si era
fermata in un metro quadrato di asfalto,
una mattina di un gelido inverno.
Aveva dovuto andare avanti da sola, combattere le sue battaglie,
senza l’uomo che aveva scelto poco più che ventenne,
per formare la sua famiglia.
Già la sua famiglia, due figli ormai lontani e persi.
Spariti alla ricerca del loro futuro, persi in strade strane,
che li avevano portati lontani da lei.
Non li vedeva da molti anni. Aveva imparato a vivere senza.
Anche se erano sempre nei suoi pensieri e nelle sue preghiere.
Erano i suoi figli e lo sarebbero stati sempre, anche se loro non si
ricordavano più di lei e dei sacrifici che aveva fatto per loro.
Malgrado i dispiaceri, Flora aveva mantenuto una gioia per la
Vita, che dimostrava a tutti, dal panettiere al lattaio, dal medico al postino…
dalla coppia di sposini che abitavano nello stesso pianerottolo, al condomino
del piano di sopra, che scuotendo le briciole della tovaglia, le sporcava sempre
il suo piccolo balcone, sempre pieno di fiori…
I fiori di Flora erano famosi nel quartiere.
L’unica nota di colore ad un palazzo che brillava solo per il suo grigiore.
Diceva spesso “Posso non amare i fiori con il nome che porto?”
Spesso rinunciava a qualcosa per se, per acquistare una pianta nuova.
Preferiva un geranio ad un abito nuovo.
Flora era così…la vita l’aveva amata poco, ma lei continuava ad amare la vita.
I fiori diceva, sono le carezze degli angeli.
E ogni volta che ne spuntava uno nuovo nel suo balcone,
lei diceva che il marito le aveva mandato una carezza,
dal luogo dove aveva trovato la pace…
Da molti anni non ci sono più fiori al balcone di Flora.
Ma nessuno nel quartiere si è dimenticato di lei.
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IL RITRATTO
- Capitolo II
- Capitolo III
- Capitolo IV
- Capitolo V
- Capitolo VI
- Capitolo VII
- Capitolo VIII
- Capitolo IX
- Capitolo X
- ALTRI RACCONTI
- L'ultimo volo
- L'orologio
- Diversa
- Il funerale di un segreto
- Giove in quadratura, Urano in dissonanza,Saturno per i fatti suoi
- Un ballo in maschera
- Ci vuole cuore
- Ritorno alla terra
- I fiori di Flora
- Il coraggio di andarsene
- Un racconto
- E ti vengo a cercare..
- Ritrovarsi
- Favola moderna
- Dialogo surreale
- Dialogo d'amore
- Lilly
- Lilly - L'epilogo
- La dignità di un uomo
- Mal d'Africa
- Mal d'Africa (II)
- Mal d'Africa (III)
- Il regalo
- Un cappellino speciale...
- Strane Alleanze
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