EFFETTI PERSONALI

*** MANY KISSES! ***

Ma, avete notato il fare del piccolo Don Giovanni?

Con quanta tenerezza afferra il visino

della dolcezza fatta persona e le dà un bacino?

E gli occhi di lei che guardano altrove...

tra la sorpresa e l'imbarazzo?

E dove la mettiamo l'enorme 'emozione' dei due?

Di lui che prende il 'coraggio a due mani'

e di lei che si lascia 'travolgere e sconvolgere'?

E già...

 
Beata, spontanea, deliziosa,

tenerissima 'innocenza'...

E' stato ieri pomeriggio, mentre ero nella sala d'attesa del mio medico di base, nella noia di noi adulti, persi tra le pagine di un giornale o nelle notifiche del telefonino.

Due piccolini, con le loro rispettive mamme, hanno cominciato a guardarsi, dapprima timidamente, poi, con imbarazzo, tanto che, ogni qualvolta uno guardava l'altra, sistematicamente, l'altra distoglieva lo sguardo.

Beata innocenza!

Ho cominciato a seguire tutte le manovre che, ognuno a modo suo, ha messo in pratica per avvicinarsi.

A poco poco, anche gli altri adulti, si sono fatti rapire da tanta dolcezza.

L'incontro, vis-à-vis, davanti al tavolino delle riviste. Ognuno a sfogliarne una a caso, ma puntando il ditino, a turno, ora qua ora la, sulle immagini che più attiravano la loro attenzione, e che li divertivano di più, commentandole in un linguaggio che solo loro intendevano alla perfezione. Esaurite le riviste, lui indica il ciondolo luminoso che lei ha appeso alla borsetta a tracolla; lei lo fa suonare, mentre lui, armeggiando sul suo cellulare giocattolo, lo porta all'orecchio di lei facendole ascoltare la musichetta e un improbabile conversazione, ridendo di gusto.

Ad un tratto, la mamma della bimba la invita a salutare il bambino, poiché devono passare dal medico, e la tira a sé mentre i loro sguardi si incrociano ancora una volta.

Cominciano a passare lunghi minuti, durante i quali, qualcuno degli astanti guarda l'orologio, altri sbuffano, qualcun altro si alza per fare due passi nel corridoio.

Lui, il piccolino, invece,  guardando la porta dello studio,

un minuto sì e ... l'altro pure...,

continua a far squillare il giochino che aveva con sé.

L'attesa dura più di venti minuti.

Non appena si sente aprire la porta dello studio, il piccolino corre incontro alla bambina, e, mentre la mamma saluta noi che restiamo in attesa, lui, prende la faccina della piccolina tra le mani e la bacia tra la meraviglia di tutti.

La bimba, colta di sorpresa, sorride arrossendo e accenna un saluto con la mano, mentre la mamma, la invita a sbrigarsi  per guadagnare l'uscita.

Un ultimo sguardo tra i due, forse a promettersi un altro 'incontro',

magari a... tempi 'migliori'.

Chissà...

 *** Dal  mio post  "Il buongiorno si vede dal ... bacino!" del 25 ottobre 2015 *** e rivisitato per raccontarvi una storia proprio di ieri...

Felice fine settimana a tutti!

Amistad