Riflessioni

Questa comunità europea non racchiude in se alcun principio di comunità ma ci sono cose che l'UE sa fare bene: L'esattore fiscale, il revisore dei conti, il commercialista, l'usuraio. Alla luce di tutto questo mi chiedo a che serve avere dei parlamentari, a che serve un parlamento italiano, se poi è l'Europa a dirci cosa è giusto o sbagliato fare per far quadrare i conti, quali manovre economiche mettere in atto, dove è necessario fare dei tagli, cosa tassare, ecc. I nostri parlamentari così ben pagati e così numerosi non sono altro che dei burocrati che non devono fare altro che uno squallido copia incolla dei dictat europei? Se le cose stessero davvero così, potremmo lasciare a casa un buon 80% dei parlamentari oggi presenti in parlamento e demandare tutto al parlamento europeo, con un notevole risparmio economico per il Paese, che anch'esso contribuirà significativamente a far quadrare i conti. Se l'Italia fosse un azienda, infatti, visto come viene trattata dall'Europa, sarebbe un azienda fallimentare, sottoposta a regime di commissariamento. In effetti, viste le politiche economiche degli ultimi tempi, sono anni che l'Italia è commissariata dall'Europa.